Partita di altissimo livello per l'estremo difensore argentino che per ben due volte riesce a ipnotizzare Ciro Immobile. Sulla prima respinta arriva Pedro e segna l'1-0, sulla seconda invece non arrivano ulteriori problematiche. Incolpevole sulla rete del momentaneo 2-1.
Partita di altissimo livello per l'estremo difensore argentino che per ben due volte riesce a ipnotizzare Ciro Immobile. Sulla prima respinta arriva Pedro e segna l'1-0, sulla seconda invece non arrivano ulteriori problematiche. Incolpevole sulla rete del momentaneo 2-1.
Partita non proprio limpidissima per l'esterno atalantino che alterna inserimenti positivi ad altri che vengono facilmente sventati dagli esterni avversari.
Partita non proprio limpidissima per l'esterno atalantino che alterna inserimenti positivi ad altri che vengono facilmente sventati dagli esterni avversari.
Dà vita ad un duello rusticano con Ciro Immobile, commettendo uno svarione importante sull'azione che porta al primo vantaggio laziale. Non si abbatte e continua ad usare il fisico come può, nel finale la sua spizzata è propiziatoria per l'inserimento di De Roon nell'azione che porta al pareggio finale.
Dà vita ad un duello rusticano con Ciro Immobile, commettendo uno svarione importante sull'azione che porta al primo vantaggio laziale. Non si abbatte e continua ad usare il fisico come può, nel finale la sua spizzata è propiziatoria per l'inserimento di De Roon nell'azione che porta al pareggio finale.
Non perfetto nello sviluppo dell'azione che porta alla rete di Pedro, non si avvicina a sufficienza ad Immobile lasciando all'attaccante avversario tutto lo spazio per controllare dopo l'errore di Demiral. Si riscatta successivamente con il lancio che porta Zapata a segnare la rete dell'1-1.
Come Zappacosta anche l'esterno danese non riesce a trovare continuità all'interno della partita. Alterna discese pregevoli ad altre condite da errori tecnici che non ci si aspetta da giocatori del suo livello.
Come Zappacosta anche l'esterno danese non riesce a trovare continuità all'interno della partita. Alterna discese pregevoli ad altre condite da errori tecnici che non ci si aspetta da giocatori del suo livello.
Il giovane difensore riesce a trovare anche oggi un buon minutaggio in campo. Viene un po' colto di sorpresa dall'errore di De Roon che porta al momentaneo 1-2 e non trova il tempo per accorciare sull'inserimento di Basic.
Commette un grave errore in fase di costruzione nell'azione che porta al momentaneo 1-2 laziale, ma si rifà ampiamente nei minuti di recupero del secondo tempo con un inserimento ed una conclusione perfetti che non lasciano scampo a Reina e regalano il nuovo pareggio alla sua squadra.
Una partita combattuta a ritmi elevatissimi, sopratutto in vicinanza della linea mediana. Il centrocampista svizzero si trova a suo agio, garantendo una grande copertura come dimostrato con uno splendido intervento su Luis Alberto che rischiava di poter puntare indisturbato vero l'area orobica.
Schierato titolare assieme ad Ilicic alle spalle di Zapata per dare qualità alla manovra offensiva atalantina il numero 88 non riesce a trovare il guizzo giusto per scardinare l'attenta difesa avversaria. Tanti i palloni giocati, ma sempre in maniera piuttosto scontata e scolastica.
Entra nel secondo tempo per far rifiatare un Ilicic che si stava estraniando dalla partita. Sfiora il gol dandone solamente l'illusione colpendo l'esterno della rete. Suo il cross nel finale che viene spizzato da Demiral e che porta alla rete del pareggio di De Roon.
Ad inizio partita aiuta la squadra a portare un pressing altissimo e feroce sui portatori di palla, ripulendo il possesso e garantendo una costruzione lineare. Con il passare dei minuti il suo apporto cala vistosamente e Cataldi riesce a fare il bello ed il cattivo tempo senza troppi sforzi.
La solita partita di qualità per il trequartista sloveno. Riesce a far sembrare semplici giocate di un tasso di difficoltà davvero elevato, peccato per lui che quando si avvicinava all'area di rigore avversaria i difensori capitolini erano subito pronti a ringhiargli addosso togliendogli ogni possibilità di incidere sulla partita.
L'attaccante colombiano entra per aumentare la pressione offensiva dell'Atalanta e si fa trovare pronto. Va vicinissimo alla rete con una conclusione fuori area che si perde di pochissimo sul fondo..
Nell'arco del primo tempo non trova molte occasioni per mettersi in mostra, quando Lovato lo lancia nel minuto di recupero il colombiano dimostra di essere ancora una volta fisicamente straripante bullizzando Marusic e scagliando un diagonale su cui Reina non riesce far altro che sfiorare il pallone.
La sua squadra va sotto per due volte e per due volte la recupera nei minuti di recupero delle due frazioni di gioco. Le numerose assenze lo costringono a schierare De Roon in difesa e che non fili tutto liscio si vede, però i suoi non si arrendono e riescono a rimediare un pareggio che sembrava insperato.
La sua squadra va sotto per due volte e per due volte la recupera nei minuti di recupero delle due frazioni di gioco. Le numerose assenze lo costringono a schierare De Roon in difesa e che non fili tutto liscio si vede, però i suoi non si arrendono e riescono a rimediare un pareggio che sembrava insperato.
Non perfetto in occasione della rete di Zapata, la conclusione è molto potente, ma lui va giù con qualche decimo di ritardo non trovando il guizzo giusto per intervenire. Si rifà nella ripresa con una bella uscita dalla propria area di rigore per anticipare ancora Zapata. Incolpevole sulla rete del 2-2.
Ha grandi responsabilità sulla rete del definitivo 2-2, non si accorge dell'inserimento di De Roon e di conseguenza non accorcia, lasciando al centrocampista avversario tutto il tempo di coordinarsi e lasciar partire la conclusione che porta al pareggio finale.
L'esperto difensore capitolino dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori del nostro campionato, riuscendo ad annullare sia la classe di Ilicic che la fisicità di Zapata nel corso della stessa partita.
Quando nel recupero del primo tempo si trova a dover affrontare sul piano fisico Zapata dimostra tutta la sua inferiorità fisica. Il centravanti colombiano lo maltratta liberandosene facilmente prima di concludere a rete.
Quando nel recupero del primo tempo si trova a dover affrontare sul piano fisico Zapata dimostra tutta la sua inferiorità fisica. Il centravanti colombiano lo maltratta liberandosene facilmente prima di concludere a rete.
Partita discontinua del centrale laziale che alterna interventi molto positivi ad altri decisamente da rivedere. Nel complesso le due situazioni si trovano in equilibrio. Non ha particolari responsabilità sulle due reti atalantine.
Schierato un po' a sorpresa nel cuore del centrocampo laziale, parte un po' in sordina, ma con il passare dei minuti prende le redini del gioco e comanda con ottimo piglio il resto della squadra. Furbo nel secondo tempo quando mette di fatto Immobile da solo davanti a Musso, peccato che il suo capitano non sfrutti a dovere questa occasione.
Schierato un po' a sorpresa nel cuore del centrocampo laziale, parte un po' in sordina, ma con il passare dei minuti prende le redini del gioco e comanda con ottimo piglio il resto della squadra. Furbo nel secondo tempo quando mette di fatto Immobile da solo davanti a Musso, peccato che il suo capitano non sfrutti a dovere questa occasione.
L'Atalanta parte fortissimo pressando alto e tagliandolo fuori dal gioco, i suoi compagni si riprendono da questo avvio di partita, mentre lui sembra rimanere quasi sotto shock restando per troppo tempo al di fuori della partita.
Nei primi minuti della partita sembra soffrire, come tutto il centrocampo laziale, poi con l'andare dei minuti il suo rendimento cresce sfruttando come sempre le grandi qualità fisiche e balistiche di cui il numero 21 capitolino è dotato.
Nei primi minuti della partita sembra soffrire, come tutto il centrocampo laziale, poi con l'andare dei minuti il suo rendimento cresce sfruttando come sempre le grandi qualità fisiche e balistiche di cui il numero 21 capitolino è dotato.
Il centrocampista spagnolo viene schierato titolare da Sarri, garantendo la consueta qualità in fase di costruzione del gioco, a differenza degli scorsi anni accompagna però meno la fase di finalizzazione, limitando di molto il suo raggio d'azione.
Il centrocampista spagnolo viene schierato titolare da Sarri, garantendo la consueta qualità in fase di costruzione del gioco, a differenza degli scorsi anni accompagna però meno la fase di finalizzazione, limitando di molto il suo raggio d'azione.
Entra per un Cataldi che inizia a sentire i primi morsi della stanchezza. Spende con intelligenza il cartellino giallo per fallo tattico, evitando che l'Atalanta possa ripartire in contropiede e portarsi facilmente nell'area di Reina.
Entra per un buon Luis Alberto, dando un grande contributo ed incidendo in maniera importante sul match. Perfetto il suo inserimento ed intelligente il passaggio per Immobile per la rete del momentaneo 1-2.
Nei primi minuti di gioco fatica molto a mantenere il controllo del pallone, poi l'intensità dell'Atalanta cala e si aprono spazi per il capitano laziale. La sua prima occasione viene annullata a Musso, ma porta alla rete di Pedro, poi il 17 capitolino perde un altro duello diretto con il portiere argentino, ma alla fine la fame di gol di Immobile riesce ad avere la meglio sulla grande prestazione dell'estremo difensore orobico.
Il primo gol della partita è da vero rapace d'area, si fa trovare al posto giusto al momento giusto per sfruttare la ribattuta di Musso ed insaccare a porta vuota. Ha una parte di merito sulla rete della seconda rete capitolina: è lui che sfrutta l'errore di De Roon per partire in contropiede e servire l'inserimento, perfetto, di Basic.
Il primo gol della partita è da vero rapace d'area, si fa trovare al posto giusto al momento giusto per sfruttare la ribattuta di Musso ed insaccare a porta vuota. Ha una parte di merito sulla rete della seconda rete capitolina: è lui che sfrutta l'errore di De Roon per partire in contropiede e servire l'inserimento, perfetto, di Basic.
Entra per un Felipe Anderson non irresistibile, contribuisce allo sviluppo della manovra offensiva laziale cercando di sfruttare la sua velocità per partire in contropiede.
L'Atalanta parte fortissimo, ma la sua squadra si compatta e riesce a sbloccare quasi a sorpresa la partita dando il là ad una gara dai ritmi elevatissimi e dai colpi tecnici di primissimo livello.
L'Atalanta parte fortissimo, ma la sua squadra si compatta e riesce a sbloccare quasi a sorpresa la partita dando il là ad una gara dai ritmi elevatissimi e dai colpi tecnici di primissimo livello.