Blocca sulla linea la conclusione di Defrel al 20', vola a intercettare il gran destro di Ayhan; non ha problemi sulle conclusioni centrali di Berardi e Frattesi, è superlativo su Pinamonti al 74'. Non fa rimpiangere Szczesny.
Blocca sulla linea la conclusione di Defrel al 20', vola a intercettare il gran destro di Ayhan; non ha problemi sulle conclusioni centrali di Berardi e Frattesi, è superlativo su Pinamonti al 74'. Non fa rimpiangere Szczesny.
Partita di ordinaria amministrazione. In leggera difficoltà sul cross di Berardi al 20', soffre soltanto quando gli avversari provano a superarlo in velocità, ma non commette errori evidenti.
Partita di ordinaria amministrazione. In leggera difficoltà sul cross di Berardi al 20', soffre soltanto quando gli avversari provano a superarlo in velocità, ma non commette errori evidenti.
Rileva Alex Sandro, entra bene in partita: con la mente sgombra si permette anche qualche gioco di prestigio solitamente non nel suo bagaglio. Nessun problema in fase difensiva contro uno spento Berardi.
Si presenta alla prima di campionato in gran forma: vola sulla sinistra mettendo in difficoltà prima Muldur, poi Toljan; pennella il cross per Di Maria e si rende protagonista di diverse giocate interessanti.
Discreto esordio per il difensore, che prova a giocare d'anticipo, ma ancora deve trovare tempi e distanze nella difesa a 4. Qualche errore in fase di disimpegno, ma una presenza fisica costante.
Preciso in chiusura, Kyriakopoulos non lo mette mai in difficoltà. Quando avanza è sempre pericoloso, gioca con generosità e avvedutezza: è un elemento in grado di dare alla Juventus i giusti equilibri. Ottimo un suo salvataggio su Frattesi.
A destra o a sinistra, Allegri sfrutta la sua duttilità per destabilizzare la difesa del Sassuolo. Meno brillante rispetto ad altre occasioni, ma si fa notare per un gran destro al 38', neutralizzato da Consigli.
Non particolarmente brillante nel primo tempo, qualche pallone buttato e una posizione troppo schiacciata sulla difesa. Cresce nel finale del primo tempo e disputa una discreta ripresa, ma è lontano dai suoi standard.
Inizio sotto tono, meglio nella ripresa. A volte preso di infilata dalle verticalizzazioni del Sassuolo, pasticcia quando ha il pallone tra i piedi; nel secondo tempo è più essenziale e la squadra ne beneficia.
Inizio sotto tono, meglio nella ripresa. A volte preso di infilata dalle verticalizzazioni del Sassuolo, pasticcia quando ha il pallone tra i piedi; nel secondo tempo è più essenziale e la squadra ne beneficia.
Esordisce in maglia bianconera, senza brillare particolarmente. Un cross arretrato non raccolto dai compagni, un tiro rimpallato dalla difesa e poco altro: avrà altre occasioni.
Esordisce in maglia bianconera, senza brillare particolarmente. Un cross arretrato non raccolto dai compagni, un tiro rimpallato dalla difesa e poco altro: avrà altre occasioni.
Ancora lontano dalla forma migliore, sbaglia qualche pallone di troppo, ma ha il merito di entrare nell'azione del primo gol. Attacca sempre lo spazio, inserendosi in area e creando tracce per i compagni di squadra.
Entra in campo con personalità, considerato anche che sostituisce un mostro sacro come Di Maria. Belle giocate per i compagni e qualità nei piedi: Allegri può essere soddisfatto.
Si presenta al pubblico bianconero segnando all'esordio: la conclusione è sporca ma efficace, ma soprattutto vale il primo +3 della stagione. Apprezzabile per il lavoro difensivo, non si risparmia mai; sforna l'assist per il terzo gol, sfiora una rete pazzesca con un sinistro vellutato, ma si deve arrendere a un problema all'adduttore.
Un ossesso. Chiede il pallone ai compagni, cerca il gol in tutti i modi e ci va vicino con un tocco in area al 29'. Si procura e segna il calcio di rigore del 2-0, si fa trovare pronto sull'assist di Di Maria per il tris: doppietta d'autore per iniziare la stagione, una prima promettente per i fantallenatori.
Il Sassuolo gioca, la Juventus lo punisce. Dopo una prima parte di gara non esaltante, approfitta della pausa per dare indicazioni ai suoi e la partita cambia: da quel momento i bianconeri accelerano e non si voltano più indietro, nella ripresa l'allenatore ne approfitta per dare minuti a diversi giovani.
Il Sassuolo gioca, la Juventus lo punisce. Dopo una prima parte di gara non esaltante, approfitta della pausa per dare indicazioni ai suoi e la partita cambia: da quel momento i bianconeri accelerano e non si voltano più indietro, nella ripresa l'allenatore ne approfitta per dare minuti a diversi giovani.
Una buona parata su Cuadrado, sorpreso dalla traiettoria beffarda di Di Maria sul primo gol. Tre gol sul groppone e poche occasioni per rifarsi.
Commette un'ingenuità che non ci si aspetterebbe da un difensore della sua esperienza, allacciandosi con Vlahovic e regalandogli un calcio di rigore: è il gol che taglia le gambe al Sassuolo.
Non ne combina una giusta: dal suo lato la Juventus affonda come un coltello nel burro e Di Maria ha tutto il tempo per caricare il destro e battere Consigli. In avanti non giustifica gli svarioni che commette in difesa.
Entra dopo pochi minuti al posto dell'infortunato Muldur: qualche buona combinazione con Berardi, ma anche tanta fragilità in fase difensiva. Alex Sandro e compagni ne approfittano senza pietà.
Entra dopo pochi minuti al posto dell'infortunato Muldur: qualche buona combinazione con Berardi, ma anche tanta fragilità in fase difensiva. Alex Sandro e compagni ne approfittano senza pietà.
Schierato nel tridente offensivo, avrebbe bisogno di maggiore spazio per le sue progressioni: schiacciato sulla linea offensiva non riesce a combinare granché.
Schierato nel tridente offensivo, avrebbe bisogno di maggiore spazio per le sue progressioni: schiacciato sulla linea offensiva non riesce a combinare granché.
Si lascia anticipare da Vlahovic al 29', ma l'attaccante non inquadra la porta. Prova a riscattarsi nella metà campo avversaria con un gran destro, Perin vola a respingere. A inizio ripresa regala il pallone a Di Maria, causando il terzo gol della Juve.
L'uomo degli strappi nel centrocampo del Sassuolo, va anche al tiro, ma senza fortuna. Non brilla come in altre occasioni, ma è uno dei pochi a mettere in difficoltà i bianconeri ed è anche bravo a costruirsi occasioni da solo.
L'uomo degli strappi nel centrocampo del Sassuolo, va anche al tiro, ma senza fortuna. Non brilla come in altre occasioni, ma è uno dei pochi a mettere in difficoltà i bianconeri ed è anche bravo a costruirsi occasioni da solo.
Perno della mediana neroverde, smista bene il pallone: se il possesso del Sassuolo è maggiore di quello juventino nel primo tempo è soprattutto per merito suo. Qualche sbavatura nella ripresa, ma è tra i meno colpevoli per la sconfitta.
Perno della mediana neroverde, smista bene il pallone: se il possesso del Sassuolo è maggiore di quello juventino nel primo tempo è soprattutto per merito suo. Qualche sbavatura nella ripresa, ma è tra i meno colpevoli per la sconfitta.
Il fisico c'è, la personalità anche, eppure non ingrana: spesso si propone, ma i compagni non lo servono, oppure quando riceve palla non effettua la scelta corretta. Deve calarsi nella nuova realtà e diventare più concreto.
Benino nel primo tempo, male invece nella ripresa. Un cross insidioso per Defrel al 20', un sinistro centrale al 46'; nel secondo tempo non trova mai lo spunto vincente.
Benino nel primo tempo, male invece nella ripresa. Un cross insidioso per Defrel al 20', un sinistro centrale al 46'; nel secondo tempo non trova mai lo spunto vincente.
Schierato al centro dell'attacco da Dionisi, non incide: sul cross di Berardi tocca il pallone, ma avrebbe potuto fare meglio; ci prova un minuto più tardi, ma Perin controlla senza problemi. Protezione del pallone inesistente.
Schierato al centro dell'attacco da Dionisi, non incide: sul cross di Berardi tocca il pallone, ma avrebbe potuto fare meglio; ci prova un minuto più tardi, ma Perin controlla senza problemi. Protezione del pallone inesistente.
Buon esordio dell'attaccante scuola Inter, che prova a lasciare il segno sulla partita: Perin dice di no al suo tiro da posizione defilata, ma i primi minuti con la maglia del Sassuolo sono promettenti.
Inizialmente in panchina, subentra a Defrel, ma appare fuori dal gioco. Tocca pochissimi palloni, non riuscendo mai a incidere; è fuori dal gioco del Sassuolo, soprattutto mentalmente.
Inizialmente in panchina, subentra a Defrel, ma appare fuori dal gioco. Tocca pochissimi palloni, non riuscendo mai a incidere; è fuori dal gioco del Sassuolo, soprattutto mentalmente.
Il Sassuolo non gioca male, ma è poco incisivo nell'area avversaria e troppo distratto in difesa: di fatto regala tutti i gol alla Juventus con errori tecnici e di posizionamento. Non convince Kyriakopoulos nel tridente, così come i cambi.