Non gioca una cattiva gara fino al minuto 65', quando si rende protagonista di un errore grossolano che spiana la strada al Milan: uscita a vuoto, calcolo errato del rimbalzo del pallone e fallo su Piatek lanciato a rete, intervento che gli costa il rosso diretto e un pessimo 4.5 in pagella.
Non gioca una cattiva gara fino al minuto 65', quando si rende protagonista di un errore grossolano che spiana la strada al Milan: uscita a vuoto, calcolo errato del rimbalzo del pallone e fallo su Piatek lanciato a rete, intervento che gli costa il rosso diretto e un pessimo 4.5 in pagella.
Viene lanciato a sorpresa nella mischia, causa espulsione di Consigli, ma non si lascia intimorire e alla fine porta a casa la pagnotta chiudendo bene la porta soprattutto a Kessié nel finale di gara.
Viene lanciato a sorpresa nella mischia, causa espulsione di Consigli, ma non si lascia intimorire e alla fine porta a casa la pagnotta chiudendo bene la porta soprattutto a Kessié nel finale di gara.
Gran partita per il terzino nero-verde, dirottato nuovamente sulla fascia per lasciar spazio a Demiral. Ma lui non ne risente, anzi, gioca una partita molto attenta e chiude ogni spazio a Suso, francobollato per tutto il match.
Come Demiral, anche Ferrari gioca una partita accorta e senza sbavature, bravo in marcatura su tutti gli attaccanti rossoneri, Piatek in primis. Che sia tornato finalmente ad essere titolare inamovibile? Lo scopriremo con i rientri dei vari Marlon e Magnani.
Gioca anche una buona gara il terzino spagnolo, spesso in proiezione offensiva soprattutto nel primo tempo. Peccato per quell'autogol che spiana la strada ai rossoneri, un malus che pesa non poco sia nell'economia del match che sulla sua pagella finale.
Gioca anche una buona gara il terzino spagnolo, spesso in proiezione offensiva soprattutto nel primo tempo. Peccato per quell'autogol che spiana la strada ai rossoneri, un malus che pesa non poco sia nell'economia del match che sulla sua pagella finale.
De Zerbi lo manda in campo per la seconda volta consecutiva e anche oggi il turco ne ripaga la fiducia giocando una partita solida e senza sbavature, specie se consideriamo che l'ostacolo era un certo Piatek. Sufficienza piena.
Solita partita solida e di qualità per il regista nero-verde, bravo a gestire il possesso palla soprattutto nel primo tempo, guidando anche la retroguardia in fase di inizio azione. Cala progressivamente alla distanza ed esce per cause di forza maggiore, costretto a lasciar spazio al secondo portiere Pegolo.
Partita sufficiente per il grande ex di turno, che davanti ai suoi ex tifosi fa comunque il suo a metà campo, pur non riuscendo a trovare il guizzo per spaccare il match. Esce nella ripresa per lasciar spazio a Bourabia.
Partita sufficiente per il grande ex di turno, che davanti ai suoi ex tifosi fa comunque il suo a metà campo, pur non riuscendo a trovare il guizzo per spaccare il match. Esce nella ripresa per lasciar spazio a Bourabia.
Parte alla grande giocando una prima frazione di altissima qualità, ma progressivamente cala nel secondo tempo, colpa di qualche errore di troppo in fase d'impostazione. Risultato: sufficienza in pagella, una media tra le due prestazioni.
Schierato da De Zerbi come falso nueve, Djuricic gioca una partita di grande impegno a livello di grinta, ma poco redditizio sul piano delle giocate. Peccato per quella zampata nel primo tempo neutralizzata da Donnarumma, occasione che se finalizzata avrebbe potuto cambiare il match di San Siro.
Schierato da De Zerbi come falso nueve, Djuricic gioca una partita di grande impegno a livello di grinta, ma poco redditizio sul piano delle giocate. Peccato per quella zampata nel primo tempo neutralizzata da Donnarumma, occasione che se finalizzata avrebbe potuto cambiare il match di San Siro.
Sostiuisce Locatelli a metà campo e lo fa anche egregiamente, giocando un'ultima mezzora di gioco attenta e senza sbavature in entrambe le fase di gioco, pur senza guizzi degni di nota.
Nettamente il migliore in campo dei suoi. L'ivoriano è l'uomo-ovunque dell'attacco del Sassuolo, una spina nel fianco del Milan, autore tra l'altro nel primo tempo di una giocata spettacolare, un destro a giro che supera Donnarumma e termina sul palo. Un peccato, ma se continua così la titolarità non gliela leva più nessuno.
De Zerbi lo lancia nella mischia nell'ultimo quarto d'ora di gioco, chiedendogli quella finalizzazione che finora non aveva avuto dal suo tridente offensivo. Matri si batte molto, ma oggi la difesa del Milan è impenetrabile e anche oggi il gol non arriva.
Corre e svaria su tutto il fronte offensivo, sempre alla ricerca della posizione giusta e del varco vincente per bucare la difesa del Milan. Ma i risultati non arrivano, e alla fine anche Berardi si perde in alcuni preziosismi di troppo, non andando oltre il 6 in pagella.
Corre e svaria su tutto il fronte offensivo, sempre alla ricerca della posizione giusta e del varco vincente per bucare la difesa del Milan. Ma i risultati non arrivano, e alla fine anche Berardi si perde in alcuni preziosismi di troppo, non andando oltre il 6 in pagella.
Corre e svaria su tutto il fronte offensivo, sempre alla ricerca della posizione giusta e del varco vincente per bucare la difesa del Milan. Ma i risultati non arrivano, e alla fine anche Berardi si perde in alcuni preziosismi di troppo, non andando oltre il 6 in pagella.
Perde anche oggi, ma con merito, visto che la sua squadra è stata per larghi tratti padrona del terreno di San Siro. Si sente eccome la mancanza di Boateng, un giocatore perfetto per il suo stile di gioco, un falso nueve bravo però anche in zona gol. Ma ora il Boa è a Barcellona, e toccherà ai vari Djuricic, Matri e Babacar ritagliarsi spazi importanti fino a fine stagione.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.