Tutto sotto controllo, nessun pallone necessita di un suo intervento provvidenziale.
Tutto sotto controllo, nessun pallone necessita di un suo intervento provvidenziale.
Tutto sotto controllo, nessun pallone necessita di un suo intervento provvidenziale.
Il suo piede sinistro è caldo, soprattutto nel primo tempo quando chiama all'intervento Paleari. Attento in difesa.
Spinge con regolarità sulla fascia e va anche un paio di volte al tiro. Paga l'imprecisione delle sue conclusioni.
Spinge con regolarità sulla fascia e va anche un paio di volte al tiro. Paga l'imprecisione delle sue conclusioni.
Non sbaglia un pallone di quelli che gioca e più di una volta è salvifico nel chiudere possibili ripartenze avversarie.
Regala ad Adams il pallone che lo scozzese manda sulla traversa e non è l'unico momento in cui non interviene a dovere facendo venire coccoloni ai suoi tifosi.
Ci prova ad illuminare, a scardinare con qualche pallone fantasioso a scardinare la difesa avversaria. Apprezzabile anche se i tentativi vanno spesso a vuoto. Impegna Paleari dalla distanza.
Entra per provare a cambiare qualcosa in mezzo al campo, non fa cose molto diverse dai suoi compagni.
Ingresso in campo con tanta voglia di fare ma anche con tanta imprecisione nei dribbling e nelle scelte; di fatto non incide.
Il lavoro difensivo del Torino su di lui è notevole: non ha spazi vitali da sfruttare né riesce a crearseli.
Non particolarmente brillante nell'impostazione, gli manca un guizzo però è lucido e preciso quanto basta.
Non particolarmente brillante nell'impostazione, gli manca un guizzo però è lucido e preciso quanto basta.
Gioca pulito ma anche a lui manca un guizzo, una giocata fuori dagli schemi che possa aiutare la sua squadra ad uscire dalla ragnatela granata.
Apprezzabile quando va a contrastare gli avversari, meno palla al piede: non riesce mai ad accendersi a dovere.
Strano a dirsi per uno come lui ma i suoi minuti in campo passano quasi inosservati, se non fosse per una palla in area su cui Paleari lo chiude.
Stretto nella morsa della difesa granata non trova uno spazio vitale che sia uno. Esce all'intervallo.
Stretto nella morsa della difesa granata non trova uno spazio vitale che sia uno. Esce all'intervallo.
Stretto nella morsa della difesa granata non trova uno spazio vitale che sia uno. Esce all'intervallo.
Si vede che vuole spaccare il mondo ma forse gli converebbe essere più pratico e meno lezioso, specie dovendo scalare gerarchie nel ruolo di esterno.
Bologna meno brillante di altre volte, le fiammate dei suoi sono poche e insipide, quantomeno porta a casa un punto senza rischiare.
Continua il suo momento positivo: compie interventi meno spettacolari di quelli contro il Genoa ma ugualmente di spessore.
Continua il suo momento positivo: compie interventi meno spettacolari di quelli contro il Genoa ma ugualmente di spessore.
Dalle sue parti ci sono Bernardeschi prima e Orsolini poi e in più Zortea che spinge. Non c'è quindi molto spazio per spingere e per deconcentrarsi, lui si adegua con facilità.
Dalle sue parti ci sono Bernardeschi prima e Orsolini poi e in più Zortea che spinge. Non c'è quindi molto spazio per spingere e per deconcentrarsi, lui si adegua con facilità.
Dalle sue parti ci sono Bernardeschi prima e Orsolini poi e in più Zortea che spinge. Non c'è quindi molto spazio per spingere e per deconcentrarsi, lui si adegua con facilità.
Si prende cura prima di Dallinga e poi di Castro e li annulla entrambi senza andare troppo per il sottile.
Senza fare cose mirabolanti tiene la posizione e dalle sue parti non nascono pericoli.
Senza fare cose mirabolanti tiene la posizione e dalle sue parti non nascono pericoli.
Scorazza sulla destra con continuità fino al triplice fischio finale, pagando di tanto in tanto in lucidità ma dando un contributo utile.
Gran serata. Non sbaglia praticamente nulla, ogni pallone che arriva dalle sue parti è roba sua, non si fa saltare da nessuno.
Partita senza sbavature, giocata con accortezza. Gravato di un cartellino giallo e un po' in calo ad inizio ripresa, Baroni preferisce sostituirlo.
Partita senza sbavature, giocata con accortezza. Gravato di un cartellino giallo e un po' in calo ad inizio ripresa, Baroni preferisce sostituirlo.
Partita di sacrificio anche per lui, preferisce badare al sodo che perdersi in ghirighori in mezzo al campo.
Abituato a giocare 20-30 metri più avanti non si dispera, si rimbocca le maniche e fa legna pure lui.
Abituato a giocare 20-30 metri più avanti non si dispera, si rimbocca le maniche e fa legna pure lui.
Lotta su ogni pallone contribuendo con la sua fisicità al muro difensivo efficace del Torino. Prova a rendersi pericoloso su qualche calcio da fermo.
Partita solida in mezzo al campo, contribuisce a creare il muro contro cui sbatte il Bologna nel primo tempo.
Più attivo di Adams, nel menù di serata ha però un passaggio sbagliato in contropiede a Pedersen che grida vendetta e un tiro fiacco.
Più attivo di Adams, nel menù di serata ha però un passaggio sbagliato in contropiede a Pedersen che grida vendetta e un tiro fiacco.
Non gli manca lo spirito di sacrificio al pari dei suoi compagni: il problema è che non riesce a dare respiro ai suoi se non per spezzoni, oltre a non essere per nulla incisivo negli ultimi 20 metri.
Non gli manca lo spirito di sacrificio al pari dei suoi compagni: il problema è che non riesce a dare respiro ai suoi se non per spezzoni, oltre a non essere per nulla incisivo negli ultimi 20 metri.
Ha una palla gol e la manda sulla traversa: poteva fare qualcosa di meglio. Per il resto gara complessa a lottare quasi da solo per tutto il tempo.
Ha una palla gol e la manda sulla traversa: poteva fare qualcosa di meglio. Per il resto gara complessa a lottare quasi da solo per tutto il tempo.
Sceglie di giocarsela con un gran blocco difensivo e provando a far male in contropiede: la prima parte riesce benissimo, la seconda meno ma può ritenersi soddisfatto.
Sceglie di giocarsela con un gran blocco difensivo e provando a far male in contropiede: la prima parte riesce benissimo, la seconda meno ma può ritenersi soddisfatto.