Il primo spunto di Luvumbo al 16' non rappresenta un problema: facile la parata sul tiro centrale. Molto bene su Prati al 37', sempre preciso nelle uscite. Non può nulla sui gol del Cagliari.
Il primo spunto di Luvumbo al 16' non rappresenta un problema: facile la parata sul tiro centrale. Molto bene su Prati al 37', sempre preciso nelle uscite. Non può nulla sui gol del Cagliari.
Il primo spunto di Luvumbo al 16' non rappresenta un problema: facile la parata sul tiro centrale. Molto bene su Prati al 37', sempre preciso nelle uscite. Non può nulla sui gol del Cagliari.
Per struttura fisica e attitudine non è la migliore scelta per marcare Luvumbo, che infatti gli sguscia via in più occasioni. Male nel finale, quando perde totalmente la bussola.
Se la Salernitana resta in piedi per quasi 80' è anche merito suo, che si fa sempre trovare pronto nelle chiusure ed è l'unico in grado di disinnescare Luvumbo.
Tanti, troppi errori. Il pubblico lo sospinge quando si sgancia sulla fascia, ma finisce sempre per combinare qualche pasticcio. E in difesa soffre le percussioni di Luvumbo sul suo lato.
Combina poco e sbaglia tanto. Nel primo tempo è troppo molle, nella ripresa prova a rendersi utile con qualche cavalcata sulla fascia, ma la maggior parte delle volte perde il pallone. Così così anche nella fase difensiva.
Alcune giocate tecnicamente pregevoli, ma anche tanti passaggi a vuoto. Strappa la sufficienza soprattutto per l'impegno: ripiega in difesa, pressa, cerca di trascinare i compagni. Al 43' ci prova con il tacco, ma non trova la porta. Esce poco prima che la partita si infiammi.
È in campo, ma nel primo tempo se ne accorgono in pochi. Mai nel vivo dell'azione, tocca un numero esiguo di palloni, senza mai essere decisivo. A inizio ripresa si fa finalmente notare, ma per una scorrettezza che gli costa un cartellino giallo. Esce poco dopo.
Gioca davanti alla difesa, senza però avere la capacità di dettare i ritmi di gioco. Non fa girare la squadra, non è efficace nella fase difensiva: può fare di meglio rispetto alla gara odierna.
Da lui ci si aspetterebbe maggiore sostanza. Oggi non riesce a incidere, è persino leggero in qualche contrasto: la Salernitana e Inzaghi si aspettano senz'altro un atteggiamento diverso.
Entra al posto di Candreva, non si tira indietro nel finale, quando c'è da combattere su ogni pallone. Disordinato, ma a tratti efficace.
Entra al posto di Candreva, non si tira indietro nel finale, quando c'è da combattere su ogni pallone. Disordinato, ma a tratti efficace.
Entra al posto di Coulibaly, non combina molto più del compagno, ma ha il merito di crederci fino alla fine. Il suo atteggiamento lo premia: conquista il calcio di rigore decisivo per il pareggio.
Entra nella ripresa, ha talento, ma commette un errore macroscopico al 79', quando perde il pallone in una zona pericolosa del campo e spalanca la porta a Luvumbo per il gol che porta in vantaggio gli ospiti.
Entra nella ripresa, ha talento, ma commette un errore macroscopico al 79', quando perde il pallone in una zona pericolosa del campo e spalanca la porta a Luvumbo per il gol che porta in vantaggio gli ospiti.
Segna due gol in una giornata che sembrava storta. Dopo un primo tempo appena sufficiente e una ripresa poco incisiva, si scatena nel finale, trovando per due volte il gol del pareggio. Sul rigore al 95' è semplicemente glaciale.
Potrebbe far male alla difesa del Cagliari in diverse occasioni, ma puntualmente sbaglia la rifinitura. Schierato a sostegno di Dia, non porta a termine il suo compito per mancanza di concentrazione.
Entra nel finale e porta a casa un bonus, regalando l'assist per il gol del momentaneo 1-1. In scampoli di partita può dire la sua, nei minuti finali però è troppo confusionario.
Inzaghi lo manda in campo per mischiare le carte. Tanta voglia di combattere, ma non è sempre lucido, perciò talvolta sbaglia la scelta. Però l'impegno non manca.
Si salva nel finale, anche con un pizzico di fortuna. La tenuta difensiva è da registrare, ma l'attacco torna a segnare e Dia sembra rivitalizzato: il punto di oggi dà fiducia per il futuro.
Prende due gol con altrettanti tiri in porta. Non deve compiere alcun intervento nel corso della partita, visto che la Salernitana non centra mai lo specchio; nel finale raccoglie per due volte il pallone dal sacco, ma senza avere colpe specifiche.
Dia gli scappa nel primo tempo, ma per sua fortuna deposita sul fondo della rete. Riesce con il mestiere a compensare una mobilità decisamente lontana da quella dei giorni migliori.
Dia gli scappa nel primo tempo, ma per sua fortuna deposita sul fondo della rete. Riesce con il mestiere a compensare una mobilità decisamente lontana da quella dei giorni migliori.
Se alcuni dei suoi cross sono apprezzabili, non si può dire lo stesso della sua prestazione generale: troppo molle in alcune occasioni, poco coraggioso in altre. Una bella diagonale difensiva nel primo tempo, soffre tantissimo nel finale.
Decisamente un passo indietro rispetto a Nandez, concede troppo sul suo lato e non bilancia con un'adeguata spinta offensiva. Tante proteste, poche giocate efficaci.
Entra nel finale, si lascia attrarre dal pallone in occasione del primo gol di Dia, lasciando scoperto il centro. Un errore evitabile, che costa al Cagliari il vantaggio appena acquisito.
Il migliore della retroguardia rossoblù, non è un caso che i gol della Salernitana arrivino dopo la sua uscita dal campo, dovuta ai crampi. Decisivo con almeno 3-4 chiusure perfette, insuperabile sui palloni alti.
Schierato titolare da Ranieri, gioca esclusivamente il primo tempo; non trova la posizione adatta, ma fa vedere qualche lampo, provando a innescare Luvumbo. I ritmi di gioco a volte sembrano troppo elevati per lui.
Nel bene e nel male è il protagonista assoluto del finale della gara. Prima il pallone riconquistato su Martegani, che vale il gol di Luvumbo; poi la rete del raddoppio rossoblù, che sembra valere la prima vittoria in campionato. Invece arriva la doccia fredda, con il fallo di mano che costa un calcio di rigore.
Macina chilometri, provando a trascinare la squadra, ma ci riesce solo in parte. A volte cerca giocate di fino che non sono nelle sue corde: meglio la semplicità.
Entra nella ripresa, rispetto a Oristanio fa valere la sua maggiore esperienza e fisicità. Ottimo l'assist per Luvumbo nell'azione che fare il provvisorio 1-0 per il Cagliari.
Disputa un gran primo tempo nel ruolo di terzino: blocca le iniziative della Salernitana e riparte, mette la sua grinta al servizio dei compagni, vincendo il duello con Bradaric. Dopo la sua uscita il Cagliari non è lo stesso sulla destra.
Disputa un gran primo tempo nel ruolo di terzino: blocca le iniziative della Salernitana e riparte, mette la sua grinta al servizio dei compagni, vincendo il duello con Bradaric. Dopo la sua uscita il Cagliari non è lo stesso sulla destra.
Disputa un gran primo tempo nel ruolo di terzino: blocca le iniziative della Salernitana e riparte, mette la sua grinta al servizio dei compagni, vincendo il duello con Bradaric. Dopo la sua uscita il Cagliari non è lo stesso sulla destra.
La grinta non gli manca, ma fisicamente non regge il confronto con la difesa della Salernitana. Per quanto provi a infastidire i campani, alla fine perde quasi tutti i duelli, senza combinare granché.
Potrebbe fare molto di più, si limita al minimo indispensabile: ha i mezzi per risultare molto più incisivo. Spesso è lento nel liberarsi del pallone, dovrebbe velocizzare le sue giocate.
Potrebbe fare molto di più, si limita al minimo indispensabile: ha i mezzi per risultare molto più incisivo. Spesso è lento nel liberarsi del pallone, dovrebbe velocizzare le sue giocate.
Una delizia per gli occhi quando calcia il pallone, fa fatica nel posizionamento ed è costretto a un intervento da giallo per fermare il contropiede della Salernitana. Nel primo tempo va al tiro con un bel destro, neutralizzato da Costil.
I mezzi fisici sono impressionanti, la difesa della Salernitana fa parecchia fatica a contenerlo. Si inventa un'azione al 17', ma tira centralmente; si vede annullare un gol al 27', ci riprova al 37', senza trovare la porta. Nella ripresa sembra più tranquillo, poi trova il taglio vincente e, innescato da Jankto, realizza il gol del momentaneo vantaggio. Imprendibile.
I mezzi fisici sono impressionanti, la difesa della Salernitana fa parecchia fatica a contenerlo. Si inventa un'azione al 17', ma tira centralmente; si vede annullare un gol al 27', ci riprova al 37', senza trovare la porta. Nella ripresa sembra più tranquillo, poi trova il taglio vincente e, innescato da Jankto, realizza il gol del momentaneo vantaggio. Imprendibile.
Entra bene in partita, nonostante i pochi minuti a disposizione. Pregevole l'assist per Viola: potrebbe avere maggiore spazio nelle prossime gare.
Entra bene in partita, nonostante i pochi minuti a disposizione. Pregevole l'assist per Viola: potrebbe avere maggiore spazio nelle prossime gare.
Entra bene in partita, nonostante i pochi minuti a disposizione. Pregevole l'assist per Viola: potrebbe avere maggiore spazio nelle prossime gare.
Il Cagliari si vede sfuggire all'ultimo la vittoria dalle mani dopo una gara condotta con criterio. I cambi però non convincono del tutto: bene Viola, Shomurodov e Jankto, da bocciare Zappa e Obert, mentre Oristanio rimane in campo troppo a lungo.
Il Cagliari si vede sfuggire all'ultimo la vittoria dalle mani dopo una gara condotta con criterio. I cambi però non convincono del tutto: bene Viola, Shomurodov e Jankto, da bocciare Zappa e Obert, mentre Oristanio rimane in campo troppo a lungo.