La Juventus non arriva tante volte dalle sue parti, ma quando lo fa, lui non riesce a trasmettere la giusta sicurezza ai compagni di squadra. Non si fa sorprendere comunque, sul rigore non riesce nel miracolo.
La Juventus non arriva tante volte dalle sue parti, ma quando lo fa, lui non riesce a trasmettere la giusta sicurezza ai compagni di squadra. Non si fa sorprendere comunque, sul rigore non riesce nel miracolo.
Gestisce con tranquillità un paio di situazioni, ma in altre soffre anche quando potrebbe riuscire a fare qualcosa di più lineare. Prova ad inserirsi anche in costruzione, ma poco successo.
Partita attenta contro un attacco comunque non pungente, Morata non lo impensierisce praticamente mai, va più in difficoltà dopo l'ingresso di Dybala e Chiesa pur non soffrendo particolarmente.
Partita attenta contro un attacco comunque non pungente, Morata non lo impensierisce praticamente mai, va più in difficoltà dopo l'ingresso di Dybala e Chiesa pur non soffrendo particolarmente.
Partita attenta contro un attacco comunque non pungente, Morata non lo impensierisce praticamente mai, va più in difficoltà dopo l'ingresso di Dybala e Chiesa pur non soffrendo particolarmente.
A differenza di altre occasioni non mostra quella sfacciataggine necessaria per tenere a bada attaccanti di un certo spessore, forse a volte avrebbe potuto addirittura spingere di più.
Mister Inzaghi lo sceglie per presidiare meglio la fascia di competenza, lui indossa l'elmetto e porta a casa il compitino.
Mister Inzaghi lo sceglie per presidiare meglio la fascia di competenza, lui indossa l'elmetto e porta a casa il compitino.
Il suo ingresso in campo è la scintilla che cambia la partita, ma in negativo: confusionario palla al piede, si fa prendere il tempo da Alex Sandro nell'occasione del fallo che porta al rigore dell'1-1.
Detta i tempi della squadra con buona continuità, anche se l'Inter stasera non si rende particolarmente pericolosa. Bene anche nel filtro, forse poco presente nella metà campo avversaria.
Vince la sfida diretta con Cuadrado anche se non dominandola, si propone con continuità nella zona offensiva, si procura anche una buona occasione sparacchiandola malamente alta.
Vince la sfida diretta con Cuadrado anche se non dominandola, si propone con continuità nella zona offensiva, si procura anche una buona occasione sparacchiandola malamente alta.
Inzaghi lo manda in campo nella ripresa per fare legna, lui questo sa fare con continuità, ma rallenta un paio di potenziali contropiedi dunque sprecati.
Inzaghi lo manda in campo nella ripresa per fare legna, lui questo sa fare con continuità, ma rallenta un paio di potenziali contropiedi dunque sprecati.
Solito peperino in mezzo al campo, a tratti nervoso in maniera eccessiva, da qui un cartellino giallo a fine primo tempo che di fatto finisce per limitarlo nella quantità nella ripresa.
Segnali di ripresa per il centrocampista turco, si propone con buona continuità sbagliando a volte la scelta, da un suo tiro deviato nasce il gol dell'1-0.
Ha il carattere giusto per caricarsi la squadra sulle spalle, portarla in vantaggio con furbizia, combattere poi in giro per il campo non trovando la squadra pronta a supportarlo perché troppo bassa. Unico neo il contropiede finale gestito con poca lucidità.
Inzaghi lo manda in campo forse troppo tardi, si fa vedere attivo, partecipe, ma il baricentro dell'Inter è troppo basso quando lui trova spazio. Non trova lo spunto vicino all'area di rigore di Szczesny.
Prestazione difficile da spiegare quella dell'attaccante argentino, tocca pochi palloni e quasi non lo si nota in campo. Giochicchia e non sbaglia nulla di clamoroso, ma sembra un pesce fuor d'acqua: sorprendente.
Prestazione difficile da spiegare quella dell'attaccante argentino, tocca pochi palloni e quasi non lo si nota in campo. Giochicchia e non sbaglia nulla di clamoroso, ma sembra un pesce fuor d'acqua: sorprendente.
Trova il vantaggio più o meno casualmente in apertura, e mette bene la squadra sui binari desiderati. Non fa alzare il baricentro, e con i cambi dà spazio a chi poi decide il match in negativo: l'ingresso di Dumfries risulta decisivo al contrario.
L'Inter lo chiama in causa solo in occasione del tiro di Calhanoglu respinto dalla traversa, poi sul tocco di Dzeko non può nulla. Per il resto ordinaria amministrazione con disimpegni facili.
L'Inter lo chiama in causa solo in occasione del tiro di Calhanoglu respinto dalla traversa, poi sul tocco di Dzeko non può nulla. Per il resto ordinaria amministrazione con disimpegni facili.
La prestazione è anche ordinata, forse qualche errore d'impostazione comunque perdonabile, quello che non è perdonabile è lo spazio concesso a Dzeko in occasione del gol.
In difficoltà contro la vivacità e la forza fisica di Dzeko, se la cava comunque con la sua solita grinta e le abilità nel gioco aereo. Buone un paio di chiusure.
Per larghi tratti è fra i più positivi fra i bianconeri, poi commette qualche errore probabilmente dettato dalla poca lucidità. Nel finale ritorna a galla procurandosi il rigore dell'1-1.
Tornato dal Sudamerica non è ancora riuscito a trovare la condizione fisica necessaria per reggere il suo stile di gioco. Controllato da Perisic, Allegri lo cambia quando c'è da dare la scossa alla squadra.
Tornato dal Sudamerica non è ancora riuscito a trovare la condizione fisica necessaria per reggere il suo stile di gioco. Controllato da Perisic, Allegri lo cambia quando c'è da dare la scossa alla squadra.
Tornato dal Sudamerica non è ancora riuscito a trovare la condizione fisica necessaria per reggere il suo stile di gioco. Controllato da Perisic, Allegri lo cambia quando c'è da dare la scossa alla squadra.
Prestazione d'esperienza, non la sua migliore, gioca di posizione tenendo la sua zona di competenza. Non trova spinta, ma difende bene.
Il centrocampo della Juventus non riesce a decollare, uno come lui che comunque un tempo di gioco alla squadra lo riesce a dare è già grasso che cola. Bell'assist a Morata, per il resto qualche errore di troppo.
Allegri lo manda dentro quando c'è da spingere per il pareggio, non fa cose esaltanti, ma contribuisce a far abbassare ulteriormente il baricentro nerazzurro.
Allegri lo manda dentro quando c'è da spingere per il pareggio, non fa cose esaltanti, ma contribuisce a far abbassare ulteriormente il baricentro nerazzurro.
Allegri lo manda dentro quando c'è da spingere per il pareggio, non fa cose esaltanti, ma contribuisce a far abbassare ulteriormente il baricentro nerazzurro.
Entrato in campo a freddo, la sua posizione fa cambiare forma alla Juventus rispetto a come era stata preparata la partita. Non riesce ad inserirsi, né a fare filtro o dare tempo alla squadra. Rivedibile.
Entrato in campo a freddo, la sua posizione fa cambiare forma alla Juventus rispetto a come era stata preparata la partita. Non riesce ad inserirsi, né a fare filtro o dare tempo alla squadra. Rivedibile.
Dovrebbe essere l'uomo di fantasia della Juventus stasera, di fatto non si rende mai pericoloso, forse più utile in fase di contenimento che di spinta, decisamente tutt'altro rispetto a quanto Allegri gli aveva richiesto. Giustamente sostituito.
Allegri lo sceglie per gli inserimenti, lui di fatto non riesce mai a trovarne uno veramente incisivo. Si limita a passaggi di pochi metri, poi viene sostituito giustamente quando c'è da fare il massimo sforzo.
Entra in campo e dà subito più imprevedibilità alla manovra offensiva della Juventus. Pericoloso su punizione, si fa rimpallare un tiro dal limite, realizza freddamente il rigore dell'1-1 allo scadere.
Entra in campo e dà subito più imprevedibilità alla manovra offensiva della Juventus. Pericoloso su punizione, si fa rimpallare un tiro dal limite, realizza freddamente il rigore dell'1-1 allo scadere.
Gira troppo alla larga dalla porta avversaria, non una sponda utile, pochi lampi e neanche pericolosi. Non è di questo che ha bisogno la Juventus davanti.
Gira troppo alla larga dalla porta avversaria, non una sponda utile, pochi lampi e neanche pericolosi. Non è di questo che ha bisogno la Juventus davanti.
Formazione originale che però deve rivedere subito per l'infortunio di Bernardeschi, la sconvolge tatticamente dopo un quarto d'ora, la riprende con le sostituzioni. Una direzione di gara da montagne russe.