Questa volta non sfodera la super prestazione messa in campo in altre occasioni contro l'Inter. Il portiere del Sassuolo sbaglia in occasione del primo gol, arrivando in ritardo nell'uscita a causa di uno scivolone; sul raddoppio appare davvero poco reattivo. Non basta una buona deviazione su un tiro-cross di Perisic per riscattare una gara al di sotto del suo standard.
Questa volta non sfodera la super prestazione messa in campo in altre occasioni contro l'Inter. Il portiere del Sassuolo sbaglia in occasione del primo gol, arrivando in ritardo nell'uscita a causa di uno scivolone; sul raddoppio appare davvero poco reattivo. Non basta una buona deviazione su un tiro-cross di Perisic per riscattare una gara al di sotto del suo standard.
Decisamente un pomeriggio da dimenticare per il difensore. Regala il pallone a Lautaro Martinez, concedendo il gol che sblocca la partita con un errore madornale. Poi è sfortunato più che colpevole quando mette in porta il cross di Vidal, ma è da sottolineare che il calcio d'angolo era arrivato dopo un altro suo errore. Lautaro lo porta a spasso, Sanchez con un dribbling secco fa saltare uno dei suoi muscoli di cristallo.
Lautaro Martinez è in giornata di grazia, il difensore prova a limitarlo ma senza riuscirci; prova a ricorrere alle maniere forti, ma non basta. L'argentino lo brucia al 54', ma non trova la porta; pochi minuti più tardi il difensore e il compagno di reparto Marlon non riescono a chiudere su Gagliardini, che firma il 3-0.
Si ricordano alcune buone sortite in avanti, ma in difesa non ci siamo: tutti i pericoli per il Sassuolo arrivano dalla sua fascia. Darmian lo brucia in più di un'occasione, il difensore del Sassuolo non ha armi per contrastarlo e finisce per disputare una partita non all'altezza.
Entra al posto di Chiriches, fa meglio del compagno di squadra, ma non ci voleva molto; nella ripresa comunque appare in difficoltà quando l'Inter preme sull'acceleratore, Sanchez e Lautaro si rivelano immarcabili anche per lui. In ritardo nella chiusura su Gagliardini.
Non riesce a incidere in avanti, se non con un tiro centrale respinto al 38' da Handanovic. Dietro invece soffre più del dovuto: Perisic lo mette in difficoltà, i tagli di Lautaro e Sanchez pure; è in ritardo in chiusura sul cileno sul gol dell'1-0. Nel complesso la sua prestazione è incolore, esce nella ripresa per lasciare spazio a Muldur.
Non riesce a incidere in avanti, se non con un tiro centrale respinto al 38' da Handanovic. Dietro invece soffre più del dovuto: Perisic lo mette in difficoltà, i tagli di Lautaro e Sanchez pure; è in ritardo in chiusura sul cileno sul gol dell'1-0. Nel complesso la sua prestazione è incolore, esce nella ripresa per lasciare spazio a Muldur.
Rileva Toljan, fa un pizzico meglio del compagno di squadra, ma va sottolineato che la partita si chiude poco dopo il suo ingresso. A quel punto l'Inter attacca pochissimo, il terzino ne approfitta per qualche sortita offensiva; in una di queste occasioni serve a Berardi un buon pallone.
Rileva Toljan, fa un pizzico meglio del compagno di squadra, ma va sottolineato che la partita si chiude poco dopo il suo ingresso. A quel punto l'Inter attacca pochissimo, il terzino ne approfitta per qualche sortita offensiva; in una di queste occasioni serve a Berardi un buon pallone.
Primo tempo eccellente, non sbaglia un pallone e va anche vicino al gol con un colpo di testa che termina fuori, ma non di molto. Nella ripresa invece è più in difficoltà, l'Inter non lascia spazio e il centrocampista appare meno lucido rispetto alle fasi iniziali. Ma rimane uno dei pochi del Sassuolo a salvarsi.
Lontano dal giocatore ammirato a inizio stagione, deve ancora ritrovare la forma migliore. Nonostante questo, va a un passo dal gol con un tiro a giro superbo al 21', che sbatte sul palo esterno. Al 37' non arriva per un soffio sul cross di Berardi, poi si spegne: nella ripresa tocca pochissimi palloni, al 59' De Zerbi preferisce sostituirlo.
Lontano dal giocatore ammirato a inizio stagione, deve ancora ritrovare la forma migliore. Nonostante questo, va a un passo dal gol con un tiro a giro superbo al 21', che sbatte sul palo esterno. Al 37' non arriva per un soffio sul cross di Berardi, poi si spegne: nella ripresa tocca pochissimi palloni, al 59' De Zerbi preferisce sostituirlo.
Rileva Raspadori nel finale, combina qualcosa in più del compagno pur avendo a disposizione pochi minuti. Nel finale va vicino al gol, ma la sua conclusione termina fuori.
Rileva Djuricic, per sua sfortuna la partita finisce lì, perché poco dopo Gagliardini segna il gol del 3-0. Dà maggiore sostanza al centrocampo del Sassuolo, quando però ci sarebbe bisogno di maggiore qualità; non ha occasioni per incidere più di tanto.
Rileva Djuricic, per sua sfortuna la partita finisce lì, perché poco dopo Gagliardini segna il gol del 3-0. Dà maggiore sostanza al centrocampo del Sassuolo, quando però ci sarebbe bisogno di maggiore qualità; non ha occasioni per incidere più di tanto.
Nel primo tempo si fa apprezzare per qualche buon fraseggio, scompare invece nella seconda parte di gara. Fisicamente paga dazio, Gagliardini e Vidal lo sovrastano più volte, tanto che il centrocampista del Sassuolo finisce per innervosirsi e rimedia un'evitabile ammonizione.
Lotta fino all'ultimo, senza fortuna. Al 37' sfodera un bel cross per Djuricic, che non arriva per un soffio sul pallone; nella ripresa, al 70', non trova la porta con un tocco impreciso in area. Tra i più intraprendenti della sua squadra, tiene impegnato Bastoni e costringe Perisic a ripiegare su di lui; gli manca la zampata vincente.
Nel primo tempo prova a mettere in difficoltà Darmian con i suoi dribbling, ma l'esterno nerazzurro tiene e Skriniar raddoppia sistematicamente; nella ripresa le giocate positive sono sempre più rare, così l'ivoriano gradualmente si spegne e non riesce più a trovare spazio, mentre il diretto avversario cresce e non si volta più indietro.
Entra nel finale di gara, prova a scuotere la squadra ma non ci riesce più di tanto. Tenta comunque con la sua energia di incidere, i difensori dell'Inter però sono attenti e lo disinnescano senza troppi problemi.
Prima punta in assenza di Francesco Caputo, il giovane attaccante appare troppo leggero, stretto nella morsa dei centrali nerazzurri. Qualche bel dialogo con Djuricic e poco più, non riesce a mettere in difficoltà la difesa dell'Inter.
Il Sassuolo va subito sotto e così diventa tutto più difficile. La squadra appare molto fragile in difesa, meno ispirata del solito in avanti, di fronte a un'Inter compatta e combattiva; mancano le energie, soprattutto nervose, per provare a raddrizzare una gara nata male.
Pochissime occasioni per mettersi in mostra. Si limita a guardare il palo colpito da Djuricic, para facilmente la conclusione di Toljan. Nella ripresa è chiamato raramente in causa; una delle giornate più tranquille vissute finora in stagione.
Pochissime occasioni per mettersi in mostra. Si limita a guardare il palo colpito da Djuricic, para facilmente la conclusione di Toljan. Nella ripresa è chiamato raramente in causa; una delle giornate più tranquille vissute finora in stagione.
Dirige la difesa nerazzurra senza troppi problemi, controllando Raspadori con calma e limitando sforzi inutili; il Sassuolo è raramente pericoloso. L'olandese sbroglia un paio di situazioni scabrose, ma lascia il palcoscenico ad altri compagni di squadra.
Buona prestazione da parte del centrale slovacco, che contro un cliente difficile come Boga rimane sempre concentrato. L'ex Sampdoria è puntuale in marcatura e nelle chiusure, una in particolare su Rogerio dentro l'area; a parte un pallone perso malamente a inizio ripresa, non si ricordano sbavature nella sua gara.
Buona prestazione da parte del centrale slovacco, che contro un cliente difficile come Boga rimane sempre concentrato. L'ex Sampdoria è puntuale in marcatura e nelle chiusure, una in particolare su Rogerio dentro l'area; a parte un pallone perso malamente a inizio ripresa, non si ricordano sbavature nella sua gara.
Più che in marcatura, dove è comunque efficace e controlla Berardi con bravura, è in fase di impostazione che dà il meglio; un paio di lanci deliziosi, uno in particolare per Darmian nella ripresa, fanno capire quanto sia importante nel 3-5-2 di Conte. Bravo ad accorciare in avanti e a non lasciare spazio all'avversario diretto.
Più che in marcatura, dove è comunque efficace e controlla Berardi con bravura, è in fase di impostazione che dà il meglio; un paio di lanci deliziosi, uno in particolare per Darmian nella ripresa, fanno capire quanto sia importante nel 3-5-2 di Conte. Bravo ad accorciare in avanti e a non lasciare spazio all'avversario diretto.
Stravince il duello sulla fascia sia con Boga sia con Rogerio. Fin dai primi minuti si capisce che è in palla, sforna un paio di bei cross e in difesa è sempre sicuro; corona una bella prestazione con uno splendido cross per Gagliardini, che insacca il gol del 3-0.
Si sistema sulla fascia sinistra, impegna Consigli al 7' con un bel tiro-cross. In avanti non lo si vede moltissimo, si fa invece apprezzare per l'attenzione in difesa: diagonali profonde, ripiegamenti, raddoppi su Berardi. Non brilla, ma rispetta i compiti assegnati da Conte.
Risponde alle critiche con il gol che chiude la partita, sfruttando al meglio l'assist di Darmian. Bravo nel trasformare l'azione da difensiva a offensiva con il recupero palla; il centrocampo nerazzurro oggi stravince il duello con quello del Sassuolo ed è anche merito dell'ex Atalanta.
Questa volta si dispone al centro della linea mediana, con compiti prettamente difensivi. Stranamente impreciso, si salva soltanto per l'applicazione, visto che i suoi raddoppi sono fondamentali per la tenuta in difesa dell'Inter; in avanti lo si vede poco o niente.
Innesca il gol del 2-0 con un potente cross in mezzo, che trova il corpo di Chiriches e finisce in rete. Il cileno, al netto di qualche palla persa, è autore di una bella prestazione; riesce infatti a coniugare una buona applicazione difensiva con tocchi intelligenti, che permettono all'Inter di scatenarsi in contropiede.
Il gol a inizio partita, in occasione del quale è freddo davanti a Consigli, e tante belle iniziative; è uno dei migliori in campo nell'Inter, dialoga con il compagno di reparto Lautaro Martinez e va vicino alla doppietta con un bel tiro al volo dal limite. Gradualmente sta tornando quello di un tempo, anche se gli manca lo scatto bruciante, che probabilmente non tornerà più.
Non trova il gol, ma l'avrebbe meritato, per l'impegno e per la qualità che mette in campo. Metà del primo gol è suo, poi va vicino alla marcatura personale al 41' su assist di Sanchez e nella ripresa su cross di Darmian; non trova la porta, ma si fa apprezzare per il gioco spalle alla porta e per alcune giocate di qualità.
L'Inter trova subito il gol e raddoppia nel giro di pochi minuti: anche questo contribuisce a incanalare la gara nei binari più congeniali per i nerazzurri, che impostano una partita di compattezza e ripartenze. La squadra non soffre, colleziona occasioni e ottiene una vittoria meritata; unico appunto all'allenatore, i cambi sono un po' tardivi.
L'Inter trova subito il gol e raddoppia nel giro di pochi minuti: anche questo contribuisce a incanalare la gara nei binari più congeniali per i nerazzurri, che impostano una partita di compattezza e ripartenze. La squadra non soffre, colleziona occasioni e ottiene una vittoria meritata; unico appunto all'allenatore, i cambi sono un po' tardivi.
