All'esordio in Serie A deve raccogliere due palloni nella propria porta sui quali non ha colpe. La parata che fa su Gervinho, mandando il pallone sulla traversa, dimostra che ha qualità interessanti.
- Gervinho 11’
- Gervinho 47’
- Shomurodov 50’
All'esordio in Serie A deve raccogliere due palloni nella propria porta sui quali non ha colpe. La parata che fa su Gervinho, mandando il pallone sulla traversa, dimostra che ha qualità interessanti.
All'esordio in Serie A deve raccogliere due palloni nella propria porta sui quali non ha colpe. La parata che fa su Gervinho, mandando il pallone sulla traversa, dimostra che ha qualità interessanti.
Gagliolo prima e Laurini poi non lo impensieriscono più di tanto in fase difensiva e allora può dedicarsi a spingere sulla fascia. Lo fa con regolarità e qualche pallone interessante in area riesce a metterlo.
Gagliolo prima e Laurini poi non lo impensieriscono più di tanto in fase difensiva e allora può dedicarsi a spingere sulla fascia. Lo fa con regolarità e qualche pallone interessante in area riesce a metterlo.
Nel primo gol si addormenta lasciando una prateria a Gervinho che ringrazia e si accomoda. Nel secondo rinvia malissimo sui piedi dello stesso Gervinho. Praticamente il miglior uomo assist possibile per l'ivoriano.
Nel primo gol si addormenta lasciando una prateria a Gervinho che ringrazia e si accomoda. Nel secondo rinvia malissimo sui piedi dello stesso Gervinho. Praticamente il miglior uomo assist possibile per l'ivoriano.
Tra i difensori del Genoa è quello che alla fine della fiera se la cava meglio, chiudendo un paio di volte su Cornelius in modo provvidenziale e dando anche una mano a Ghiglione in fase di spinta.
Tra i difensori del Genoa è quello che alla fine della fiera se la cava meglio, chiudendo un paio di volte su Cornelius in modo provvidenziale e dando anche una mano a Ghiglione in fase di spinta.
Quando attacca è intraprendente e pericoloso, saltando spesso Busi e mettendo in area cross a ripetizione. In fase difensiva invece è confusionario e troppo di frequente impreciso. Alla fine la sufficienza è il voto inevitabile.
Viene travolto spesso e volentieri dai centrocampisti avversari senza riuscire ad opporre una valida resistenza. Troppo soft nei contrasti, in minima parte riscatta la sua prestazione facendosi vedere ogni tanto negli ultimi 20 metri.
Viene travolto spesso e volentieri dai centrocampisti avversari senza riuscire ad opporre una valida resistenza. Troppo soft nei contrasti, in minima parte riscatta la sua prestazione facendosi vedere ogni tanto negli ultimi 20 metri.
La mezzala e il mediano non sono decisamente i ruoli a lui più congeniali. Fatica in questo contesto a far anche solo intravedere le sue qualità. Il tiro che tenta da fuori area spedendo il pallone nel parcheggio è la fotografia migliore della sua serata.
Il duello con Kurtic gli porta via molte energie ma lui tiene botta e riesce a non perdere troppo terreno. Manca di vivacità in fase offensiva ma non è il suo mestiere.
Con il suo ingresso in campo prova a dare una scossa ai suoi compagni: ci mette tutto sé stesso ma non riesce ad incidere sull'andamento della partita.
Ha una sola palla gol e la spreca malamente. Il resto della partita vaga per il campo cercando un qualunque modo per rendersi utile alla squadra ma senza riuscirci. Passo indietro rispetto alle recenti prestazioni.
La sua squadra fatica terribilmente ad essere efficiente dalla metà campo in su e in difesa impiega troppo a mettersi a posto. Troppe discussioni con l'arbitro, soprattutto durante il secondo tempo. Difficilmente spiegabile dall'esterno la sostituzione di Shomurodov.
Nessun intervento clamoroso ma un paio di parate fatte bene con tutti i crismi del caso sì. Soprattutto quella nel primo tempo contro Shomurodov è meritevole di essere rimarcata.
Una ventina di minuti in campo prima di uscire per un infortunio muscolare: non lascia il segno in positivo ma non fa neanche danni, portando a casa la sufficienza.
Una ventina di minuti in campo prima di uscire per un infortunio muscolare: non lascia il segno in positivo ma non fa neanche danni, portando a casa la sufficienza.
Buona presenza sulla corsia mancina, soprattutto in fase difensiva. Il duello con Gagliolo è interessante e, per quanto il rossoblu trovi spazio per qualche cross, il francese non soffre più di tanto.
Buona presenza sulla corsia mancina, soprattutto in fase difensiva. Il duello con Gagliolo è interessante e, per quanto il rossoblu trovi spazio per qualche cross, il francese non soffre più di tanto.
Mette il bavaglio a Scamacca impedendogli di trovare un minimo di spazio vitale. Sfrutta a dovere tutta la sua esperienza per gestire i momenti più complicati della partita.
Entra per dare maggiore sostanza al reparto arretrato in un momento in cui c'è da stringere i denti. Svolge il suo compito senza sbavature.
Inizia benino con la giusta personalità ma con il passare dei minuti va sempre più in difficoltà. Pellegrini gli sfugge spesso e poi, in occasione del gol del Genoa, va troppo morbido nel contrasto con Badelj.
Pronti via e apre la strada a Scamacca per una conclusione, per sua fortuna senza esito. Da quel momento fatica a riprendersi e combina un altro paio di pasticci, compresa una mezza dormita sul gol del Genoa.
Come nel caso di altri compagni subentrati, anche lui deve pensare a fare legna per portare a casa il risultato e ci riesce con spirito di abnegazione. Costretto ad uscire per un infortunio alla spalla.
Meno appariscente di Kucka ma comunque utile alla causa, soprattutto quando c'è da serrare le fila per difendere il vantaggio. Meno pericoloso del solito nei 16 metri avversari.
L'assist a Gervinho per il gol dello 0-1 è solo una delle tante giocate di qualità che fa nel primo tempo. Nella ripresa gioca un po' più indietro ma non fa comunque mancare il suo apporto, soprattutto dal punto di vista fisico.
L'assist a Gervinho per il gol dello 0-1 è solo una delle tante giocate di qualità che fa nel primo tempo. Nella ripresa gioca un po' più indietro ma non fa comunque mancare il suo apporto, soprattutto dal punto di vista fisico.
Si dedica più all'interdizione che alla costruzione, togliendo molti spazi vitali alla manovra del Genoa. Si infortuna ma resta comunque in campo a lottare fino a quando proprio non ne ha più.
Deve badare più alla sostanza che alla qualità e tutto sommato se la cava. In zona offensiva praticamente non si fa vedere ma alla sua squadra serve soprattutto che tenga la posizione.
Per due volte la difesa del Genoa (in particolare Zapata) lo mette in condizione di segnare e lui non si fa pregare. Meno letale in un altro paio di circostanze ma i due gol bastano e avanzano per meritarsi un voto alto.
Torna titolare dopo due partite e ingaggia una serie di duelli rusticani con chiunque gli capiti a tiro. Non è preciso al momento di concludere ma il suo lavoro sporco si rivela estremamente utile per aiutare la squadra a portare a casa la vittoria.
Tanta corsa ma di cose sostanziose ne produce ben poche. Unica cosa interessante: un sinistro a fil di palo poco prima di lasciare il terreno di gioco.
Tanta corsa ma di cose sostanziose ne produce ben poche. Unica cosa interessante: un sinistro a fil di palo poco prima di lasciare il terreno di gioco.
Era fondamentale tornare alla vittoria, anche tralasciando la qualità e badando al sodo. E la sua squadra in effetti bada al sodo. Attento a leggere la partita inserendo i cambi giusti al momento giusto.