Impreciso sui rinvii ad inizio partita, cresce con il passare dei minuti. Non ha colpe sui gol dello Spezia e salva almeno in un paio di occasioni guai peggiori.
- Gyasi 36’
- Joao Pedro 52’
- Pavoletti 59’
- Nzola rig 90’
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Nel finale regala agli avversari il rigore del 2-2 in modo ingenuo. E' una riserva, e si vede...
Nel finale regala agli avversari il rigore del 2-2 in modo ingenuo. E' una riserva, e si vede...
Troppo lento e impacciato in alcuni tratti della partita, deve migliorare in fase di disimpegno.
Entra bene in gara e si rende protagonista in un paio di buone chiusure.
Benino in fase difensiva ma quando si tratta di attaccare gli spazi e fare male agli avversari dal fondo risponde sempre presente.
Fa il suo compitino con qualche sbavatura di troppo soprattutto in fase di appoggio e sovrapposizione.
Fa il suo compitino con qualche sbavatura di troppo soprattutto in fase di appoggio e sovrapposizione.
Cresce nel secondo tempo e regala un paio di ottimi spunti sia in fase di copertura che di inserimenti in fase offensiva.
Corre e lotta molto in mezzo al campo. Da rivedere solo qualche lettura errata in fase di copertura.
Corre e lotta molto in mezzo al campo. Da rivedere solo qualche lettura errata in fase di copertura.
Viene annullato dai centrocampisti avversari e sbaglia troppo in fase di impostazione. Ci si aspetta di più da lui.
Ritrova il gol che gli mancava dal maggio 2019 e lo fa a modo suo: lotta e regala ai suoi tifosi uno splendido colpo di tacco. Chapeau.
Ritrova il gol che gli mancava dal maggio 2019 e lo fa a modo suo: lotta e regala ai suoi tifosi uno splendido colpo di tacco. Chapeau.
Entra nel finale di gara e si rende protagonista di buoni spunti che portano alla conquista di due punizioni dal limite dell'area di rigore e di un passaggio illuminante per Joao Pedro.
La svolta nel secondo tempo del suo Cagliari parte da lui. La rete del 2-1 e i suoi continui inserimenti lo rendono insostituibile tra i sardi.
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Nel finale del primo tempo per poco non si fa sorprendere da un colpo di testa innocuo di Walukiewicz e nell'1-1 di Joao Pedro ha riflessi troppo lenti. Da rivedere.
Nel finale del primo tempo per poco non si fa sorprendere da un colpo di testa innocuo di Walukiewicz e nell'1-1 di Joao Pedro ha riflessi troppo lenti. Da rivedere.
Dopo una buona prima frazione di gioco si addormenta e dà il via alla rimonta (poi fermata da Nzola) del Cagliari.
Entra in campo nella ripresa e non riesce mai a farsi notare dai suoi compagni a causa dei suoi movimenti troppo lenti.
Si fa notare per un paio di buoni spunti da corner e per poco non trova la gioia personale.
Si fa notare per un paio di buoni spunti da corner e per poco non trova la gioia personale.
Troppo compassato nelle chiusure, rischia di combinare guai più volte nella ripresa.
Malino nei primi minuti, cresce con il passare del tempo e riesce a chiudere bene le incursioni offensive avversarie.
Malino nei primi minuti, cresce con il passare del tempo e riesce a chiudere bene le incursioni offensive avversarie.
Grande assist e prestazione molto positiva impreziosita da chiusure difensive sempre precise.
Sempre nel vivo del gioco, bravo con un velo nel finale a propiziare il calcio di rigore per il definitivo 2-2.
Sempre nel vivo del gioco, bravo con un velo nel finale a propiziare il calcio di rigore per il definitivo 2-2.
Sempre nel vivo del gioco, bravo con un velo nel finale a propiziare il calcio di rigore per il definitivo 2-2.
Bravo nella prima frazione di gioco a pressare e strappare palloni agli avversari, è costretto ad uscire solo quando non ne ha più.
Bravo nella prima frazione di gioco a verticalizzare in avanti, la sua uscita dal campo non aiuta lo Spezia.
Meglio nella prima frazione di gioco in cui crea pericoli agli avversari, nella seconda si limita a fraseggiare e creare spazi.
Entra lui e cambia il copione della partita- Prima una buona occasione sventata da Cragno (anche se a gioco fermo), poi si conquista il calcio di rigore quando tutto sembrava svanito.
Entra lui e cambia il copione della partita- Prima una buona occasione sventata da Cragno (anche se a gioco fermo), poi si conquista il calcio di rigore quando tutto sembrava svanito.
Grande prestazione e atteggiamento dal primo all'ultimo minuto: il suo primo gol in Serie A è il giusto premio.
Lotta e crea spazi per l'intero match. Nel finale non si fa scappare l'occasione di regolare i conti e mettere la propria firma nel tabellino.
