Praticamente inoperoso per tutta la partita e questa è davvero una notizia, considerati il valore dei giocatori del Milan e la difficoltà della partita. Sollecitato solo in un paio di uscite basse, fa il suo senza patemi
Praticamente inoperoso per tutta la partita e questa è davvero una notizia, considerati il valore dei giocatori del Milan e la difficoltà della partita. Sollecitato solo in un paio di uscite basse, fa il suo senza patemi
Mezzo passo indietro rispetto alle tante prove positive in quest'inizio di stagione. Spinge poco e male, in fase difensiva è tutt'altro che impeccabile ed è fortunato che di fronte ha un giocatore che non attacca tantissimo come Calabria e che Suso non vive la sua miglior serata, altrimenti sarebbero stati dolori seri
Mezzo passo indietro rispetto alle tante prove positive in quest'inizio di stagione. Spinge poco e male, in fase difensiva è tutt'altro che impeccabile ed è fortunato che di fronte ha un giocatore che non attacca tantissimo come Calabria e che Suso non vive la sua miglior serata, altrimenti sarebbero stati dolori seri
Mezzo passo indietro rispetto alle tante prove positive in quest'inizio di stagione. Spinge poco e male, in fase difensiva è tutt'altro che impeccabile ed è fortunato che di fronte ha un giocatore che non attacca tantissimo come Calabria e che Suso non vive la sua miglior serata, altrimenti sarebbero stati dolori seri
Il Milan non combina molto, ma nelle poche sortite offensive svolge bene il suo lavoro e chiude ogni spazio. Sfiora anche la rete colpendo il palo sugli sviluppi di un corner. Ancora non perfetto quando deve impostare come sa fare lui, ma siamo sulla strada giusta
Prestazione senza infamia e senza lode. Benino in fase di spinta con 2-3 cross interessanti, abbastanza ordinato quando è chiamato ad abbassarsi. Sta recuperando la forma migliore, questo è quello che conta davvero
Il solito muro insuperabile: nemmeno uno come Higuain può nulla quando è in serata. E all'Inter gli sta capitando una volta sì e l'altra pure: dalle sue parti non passa nemmeno l'aria, preciso e puntuale in ogni intervento
Entra in campo con lo spirito, la cattiveria e la convinzione giusti per una gara di tale rilevanza. Per caratteristiche è più un palleggiatore che un incursore rispetto a Nainggolan e si vede, ma distribuisce gioco com'è nelle sue corde e risulta, a conti fatti, efficace
Gara un po' incolore per 92 minuti: qualche buon recupero, qualche appoggio errato, in difficoltà al cospetto della fisicità di Kessie. Poi allo scadere tira fuori la giocata decisiva: un cross perfetto per la testa di Icardi che vale i 3 punti. Fondamentale per Spalletti
Gara un po' incolore per 92 minuti: qualche buon recupero, qualche appoggio errato, in difficoltà al cospetto della fisicità di Kessie. Poi allo scadere tira fuori la giocata decisiva: un cross perfetto per la testa di Icardi che vale i 3 punti. Fondamentale per Spalletti
Dottor Jekyll e Mister Hyde, ormai è ordinaria amministrazione. Gladiatorio in alcuni frangenti con recuperi prodigiosi, irritante quando sbaglia passaggi a ripetizione e quasi spalanca le porte al contropiede rossonero. Tanta voglia, ma qualche errore di troppo
Derby da sliding doors: che cosa sarebbe successo se non si fosse fatto male? Per fortuna sua e di Spalletti, non c'è bisogno di scoprirlo visto che Icardi alla fine l'ha messa. Mezz'ora di sostanza, lo scontro con Biglia risulta fatale e infatti salterà anche la Champions
Fino all'uscita dal campo, senza dubbio tra i migliori in campo almeno per l'Inter. Sfiora il gol di testa nel primo tempo, è lui a spizzare la palla sulla girata di De Vrij che si stampa sul palo. In generale, molto propositivo e volenteroso. L'affaticamento lo mette KO: un vero peccato
E' incredibile: metti una palla in mezzo e lui sarà lì pronto a trafiggerti. Si butta sulle palle vaganti, trova la rete prima in fuorigioco e poi allo scadere beffando i non irreprensibili Musacchio e Donnarumma. Il vero totem nerazzurro: se fossimo nella dirigenza interista, gli concederemmo il contratto più durevole possibile
E' incredibile: metti una palla in mezzo e lui sarà lì pronto a trafiggerti. Si butta sulle palle vaganti, trova la rete prima in fuorigioco e poi allo scadere beffando i non irreprensibili Musacchio e Donnarumma. Il vero totem nerazzurro: se fossimo nella dirigenza interista, gli concederemmo il contratto più durevole possibile
Venti minuti abbondanti al posto di Perisic per far capire a tutti che può ritagliarsi uno spazio importante in questa squadra. Fisico e velocità, ha tutte le armi per riuscirci e nelle poche occasioni che gli vengono concesse mette in mostra il suo repertorio. Meriterebbe una chance dal 1'
Il suo sinistro dà la costante sensazione di poter sempre creare qualcosa di pericoloso, stasera però non incide negli ultimi 30 metri come potrebbe e dovrebbe. Spreca un paio di chance potenzialmente interessanti e finisce con l'essere sostituito da Candreva
Sembrava finita e invece ecco la solita stoccata di Icardi pronta a esaltare il suo lavoro. Partita condizionata dall'infortunio di Nainggolan, bravo a lanciare Borja Valero e azzeccati anche gli altri due cambi
Sembrava finita e invece ecco la solita stoccata di Icardi pronta a esaltare il suo lavoro. Partita condizionata dall'infortunio di Nainggolan, bravo a lanciare Borja Valero e azzeccati anche gli altri due cambi
Bravo nel primo tempo a più riprese: in primis sul colpo di testa di Perisic messo in angolo e poi nelle uscite alte e basse che danno fiducia alla difesa. Imperdonabile, però, l'indecisione sul gol di Icardi: si ferma a metà strada e il risultato è quello che tutti conoscono, un colpo di testa praticamente a porta vuota che condanna lui e il Milan
Gara tutto sommato positiva: si fa vedere pochissimo in avanti (solo nei primi 10-15 minuti), pareggia i conti con Perisic concedendogli poche discese e cross in mezzo, ordinato e attento quanto serve
Gara tutto sommato positiva: si fa vedere pochissimo in avanti (solo nei primi 10-15 minuti), pareggia i conti con Perisic concedendogli poche discese e cross in mezzo, ordinato e attento quanto serve
Prestazione da 7 in pagella pieno: insuperabile nel primo tempo in cui tra l'altro mura un gol già fatto di Icardi, molto bene anche nella ripresa. Mezzo punto in meno perché lascia crossare con sufficiente facilità Vecino per l'1-0 di Icardi
Per 92 minuti la sua partita era persino più che sufficiente. Poi l'ingenuità che non avrebbe dovuto fare: si fa scappare Icardi alle spalle e l'argentino lo fredda con la complicità di Donnarumma. Un solo errore, seppur da dividere a metà, ma pesantissimo
Fa il compitino e poco altro. Davanti non si vede quasi mai nella catena con Calhanoglu, se non altro però ha il merito di farsi trovare sempre attento e pronto nelle diagonali difensive e nel fronteggiare Politano
Mette involontariamente KO Nainggolan ed è quasi un bene per il Milan, il problema è che da quel momento in poi anche lui non è lucidissimo perché claudicante. Stoico nel rimanere in campo, sempre abile nel fare bene le cose semplici ma spesso in difficoltà quando l'Inter alza i ritmi
Dov'è finito il vero Jack? Un paio di discese palla al piede non possono rappresentare per uno come lui un bottino soddisfacente. Mai incisivo, mai presente in area, mai pericoloso da fuori: serata da dimenticare
Muscoli e fisicità da vendere, i duelli in mezzo al campo li vince quasi tutti lui complice l'uscita di scena di Nainggolan dopo mezz'ora. In attacco, tuttavia, è un assente ingiustificato: avrebbe potuto proporsi molto di più
Ancora una volta nel vortice delle critiche perché ben lontano dal rendimento della seconda metà della scorsa stagione. La sensazione è che a tratti sia persino "scollato" dal resto dei compagni, che vaghi come un'anima solitaria in mezzo al campo e che l'intesa con Bonaventura e Rodriguez sulla sinistra non sia ancora delle migliori. Rimandato, ma per quanto ancora?
Solito mancino delizioso, fraseggia bene coi compagni ma quando poi è chiamato ad andare al sodo risulta troppo fumoso e inconcludente. A Gattuso serve il Suso che palesi un'intesa vincente e proficua con Higuain, stasera non si vede praticamente mai
Solito mancino delizioso, fraseggia bene coi compagni ma quando poi è chiamato ad andare al sodo risulta troppo fumoso e inconcludente. A Gattuso serve il Suso che palesi un'intesa vincente e proficua con Higuain, stasera non si vede praticamente mai
Lungi da noi (e da tutti) mettere in discussione il valore del Pipita, il problema è che quando la squadra non gira lui non riesce a caricarsela sulle spalle. Il derby di questa sera ne è l'emblema: si abbassa pochissime volte per cercare la palla e cucire il gioco, gli capitano due potenziali occasioni tra i piedi ma tra Skriniar e De Vrij non riesce a impensierire nemmeno lontanamente Handanovic
Poco più di un quarto d'ora concessogli da Gattuso per cercare di vincerla, interessante l'esperimento nella posizione di Calhanoglu largo a sinistra anche se le uniche (poche) apprensioni che crea arrivano quando si accentra. Lì, però, c'è Higuain: se in futuro sarà Milan a due punte, ci si dovrà lavorare ancora molto
Poco più di un quarto d'ora concessogli da Gattuso per cercare di vincerla, interessante l'esperimento nella posizione di Calhanoglu largo a sinistra anche se le uniche (poche) apprensioni che crea arrivano quando si accentra. Lì, però, c'è Higuain: se in futuro sarà Milan a due punte, ci si dovrà lavorare ancora molto
Perde il derby in maniera clamorosa e inaspettata, fino al 92' la sua squadra si era anche comportata abbastanza bene giocando di rimessa e sfruttando la rapidità di Suso e Calhanoglu. Un KO ci sta, ora però sarà fondamentale fare bottino pieno in casa contro Sampdoria e Genoa per non perdere altro terreno. Forse un po' tardivo l'ingresso in campo di Cutrone