Prestazione buona, anche senza il rigore parato, che rappresenta il surplus al suo giudizio complessivo. Sempre attento e concentrato, si sta dimostrando una sicurezza. Incolpevole sulla rete di Politano.
Un secondo tempo, migliore del primo, ma solo perchè il Sassuolo decide di affidarsi maggiormente ai contropiede. Quando il tridente neroverde sceglie di fare sul serio, va in difficoltà. Meglio, invece, in fase offensiva.
Nel primo tempo si fa vedere soprattutto con interventi molto duri, sempre al limite del cartellino, perchè spesso in ritardo. Nella ripresa però, si riscatta ampiamente, con una maggiore lucidità.
Quanta grinta! Forse pure troppa, vista la prestazione discreta macchiata dal fallo da rigore nel finale, compiuto su Ragusa. Per il resto, fa fatica ad entrare in gara, meglio nella ripresa, almeno fino al "fattaccio" in area.
Quanta grinta! Forse pure troppa, vista la prestazione discreta macchiata dal fallo da rigore nel finale, compiuto su Ragusa. Per il resto, fa fatica ad entrare in gara, meglio nella ripresa, almeno fino al "fattaccio" in area.
Gravissimo il pallone perso, che ha portato Politano a segnare al 1'. Cerca con grande abnegazione di rimediare e di riscattarsi - riuscendoci in parte - ma concretamente, è suo l'errore che decide la partita.
Decide di giocare pesante e infatti rimedia un giallo per esagerata carica agonistica. La prestazione resta tuttavia di sostanza, contro un centrocampo avversario decisamente più tecnico.
Estremamente vivace. Il "là" alle azioni offensive lo fornisce molto spesso lui, tra i più veloci di pensiero e di gamba. Prova buona perchè costante per tutti e novanta i minuti.
Ci mette un po' ad entrare in partita senza essere travolto dai primi minuti di foga del Sassuolo. Ritrova nel breve periodo piglio e corposità, in una prestazione sufficiente, soprattutto dal punto di vista difensivo.
Stesso discorso per il compagno di reparto Lazzari. Si trova sempre nel vivo nella manovra e mostra una vivacità costante e fruttuosa per tutta la durata della gara.
Stesso discorso per il compagno di reparto Lazzari. Si trova sempre nel vivo nella manovra e mostra una vivacità costante e fruttuosa per tutta la durata della gara.
Gioca mezz'ora al posto di Borriello. Con un Sassuolo che amministra senza forzare, potrebbe far sentire maggiormente il suo peso e velocità. Purtroppo per i biancazzurri, non ci riesce.
Gioca mezz'ora al posto di Borriello. Con un Sassuolo che amministra senza forzare, potrebbe far sentire maggiormente il suo peso e velocità. Purtroppo per i biancazzurri, non ci riesce.
Lavora da collante tra centrocampo e attacco. Il gran movimento che fa non risulta molto fruttuoso, anche perchè avrebbe maggior bisogno di giocare più vicino alla porta. In più, uno del suo valore, è chiamato a salvare la Spal con il suo potenziale da rete.
Tanta volontà e - quando gli è possibile - si fa sempre trovare in area, il problema è che è troppo impreciso e poco incline al dialogo costruttivo. Colpisce un palo ad inizio ripresa, per il resto troppi passaggi corti sbagliati.
La squadra palesa una grande disorganizzazione o meglio: la manovra non è mai fluida e quindi non risulta mai davvero pericolosa. In questo match, viene poi tradito dagli uomini-chiave.
Una gara tranquilla, dove Antenucci in primis, ci pensa da solo a compiere vari errori e in assenza di questi, trova un palo tremendo. Tuttavia, sempre sul pezzo.
Prova brillante del difensore centrale, il migliore dell'intero reparto neroverde, sempre attento e caparbio. Preciso nel far ripartire l'azione e nei tempi d'intervento.
Prova brillante del difensore centrale, il migliore dell'intero reparto neroverde, sempre attento e caparbio. Preciso nel far ripartire l'azione e nei tempi d'intervento.
Vorrebbe spaccare il mondo ma il suo ritmo, soprattutto in fase offensiva, trova spesso un vero muro e risulta così spezzettato. E' comunque minimale il gioco della squadra, che si affida spesso al semplice lancio lungo.
Spesso si trova davanti un buon Lazzari o, comunque, un buon asse degli avversari, che lo limitano un po' sulle folate. Bene, invece, la fase difensiva.
Uno dei migliori tra i neroverdi. Entra subito in partita, con la giusta cattiveria, suggerisce ed entra nel vivo di ogni contropiede del Sassuolo. Purtroppo si fa male, prova a entrare in campo nella ripresa ma resiste un minuto, prima di essere sostituito.
Uno dei migliori tra i neroverdi. Entra subito in partita, con la giusta cattiveria, suggerisce ed entra nel vivo di ogni contropiede del Sassuolo. Purtroppo si fa male, prova a entrare in campo nella ripresa ma resiste un minuto, prima di essere sostituito.
Idee, equilibrio e precisione. Si conferma il solito faro del centrocampo. Meno vigoroso di Missiroli ma comunque concreto e bilanciato, anche perchè si trova a giocare moltissimi palloni e ne butta via praticamente zero.
Idee, equilibrio e precisione. Si conferma il solito faro del centrocampo. Meno vigoroso di Missiroli ma comunque concreto e bilanciato, anche perchè si trova a giocare moltissimi palloni e ne butta via praticamente zero.
Vince gran parte dei duelli aerei e più della metà di quelli a palla bassa. Elementi che dimostrano come cerchi spesso l'uno contro uno, con coraggio e costrutto.
Non fa in tempo ad entrare che prende un giallo. Tuttavia cerca di ravvivare il gioco, cercando l'uno contro uno a centrocampo e mantenendo vivo il Sassuolo, mentre gli avversari si fanno vedere più spesso in area.
All'esordio, combina una "Cassata" dopo pochi secondi. Il fallo che compie su Lazzari è inutile e cattivo. Lascia la squadra in dieci, per fortuna del Sassuolo, giusto nei minuti finali.
All'esordio, combina una "Cassata" dopo pochi secondi. Il fallo che compie su Lazzari è inutile e cattivo. Lascia la squadra in dieci, per fortuna del Sassuolo, giusto nei minuti finali.
E' come se gli mancasse lo spunto, il guizzo, per essere davvero determinante. Oggi poteva chiudere prima il match, mettendo a segno il rigore. Eppure lo sbaglia. In generale, ha tanta volontà ma pare non esserci con la testa e lo si è visto anche quando ha avuto un paio di conclusioni, dove è mancata la cattiveria sotto porta.
E' come se gli mancasse lo spunto, il guizzo, per essere davvero determinante. Oggi poteva chiudere prima il match, mettendo a segno il rigore. Eppure lo sbaglia. In generale, ha tanta volontà ma pare non esserci con la testa e lo si è visto anche quando ha avuto un paio di conclusioni, dove è mancata la cattiveria sotto porta.
Non segnava da più di un anno, l'ultima volta era il 2 ottobre 2016 contro il Milan fuori casa. Arriva un altro gol in trasferta, che pesa moltissimo ai fini della salvezza, perchè decide questo scontro salvezza. Si vede maggiormente sotto porta nella ripresa e nelle ripartenze neroverdi.
Non segnava da più di un anno, l'ultima volta era il 2 ottobre 2016 contro il Milan fuori casa. Arriva un altro gol in trasferta, che pesa moltissimo ai fini della salvezza, perchè decide questo scontro salvezza. Si vede maggiormente sotto porta nella ripresa e nelle ripartenze neroverdi.
Non segnava da più di un anno, l'ultima volta era il 2 ottobre 2016 contro il Milan fuori casa. Arriva un altro gol in trasferta, che pesa moltissimo ai fini della salvezza, perchè decide questo scontro salvezza. Si vede maggiormente sotto porta nella ripresa e nelle ripartenze neroverdi.
Un quarto d'ora in campo di pura sostanza. Non solo si procura il rigore che può finalmente chiudere il match per il Sassuolo, ma oltre il 90esimo è bravo a salvare su una conclusione di Felipe.
Un quarto d'ora in campo di pura sostanza. Non solo si procura il rigore che può finalmente chiudere il match per il Sassuolo, ma oltre il 90esimo è bravo a salvare su una conclusione di Felipe.
Ha molti infortunati, vero, ma la manovra non sempre è fluida e il gioco è minimale, affidato spesso al lancio lungo. Deve tirare fuori molto più dalle pedine che ha a disposizione. Oggi però porta a casa ciò che più conta: tre punti d'oro colato.
