Guarda il match da posizione privilegiata, visto che il Bologna non è mai pericoloso dalle sue parti. Pomeriggio tranquillo per lui.
Guarda il match da posizione privilegiata, visto che il Bologna non è mai pericoloso dalle sue parti. Pomeriggio tranquillo per lui.
Dal suo lato è difficile passare, e non è un caso che oggi Verdi sia meno brillante del solito. Ottima gara la sua.
Dal suo lato è difficile passare, e non è un caso che oggi Verdi sia meno brillante del solito. Ottima gara la sua.
Qualche sbavatura di troppo, con Palacio che lo costringe spesso a fare gli straordinari, ma alla fine strappa una sufficienza con le unghie.
Sostituisce Spinazzola, ma non dà il giusto sprint alla manovra, commettendo anche qualche ingenuità di troppo.
Sostituisce Spinazzola, ma non dà il giusto sprint alla manovra, commettendo anche qualche ingenuità di troppo.
Oggi non sbaglia nulla, vincendo tutti i contrasti aerei (4) e quasi tutti i duelli con l'attacco bolognese (10 su 12). 7 più che meritato per lui.
Oggi non sbaglia nulla, vincendo tutti i contrasti aerei (4) e quasi tutti i duelli con l'attacco bolognese (10 su 12). 7 più che meritato per lui.
Parte in sordina, poi cresce nel secondo tempo riuscendo a farsi trovare pericoloso dalle parti di Mirante. Gli manca un po' di incoscienza, ma il suo apporto è comunque prezioso per la vittoria.
Solita partita di sacrificio per lui. Peccato per quella conclusione dalla distanza, che sfiora di poco la porta di Mirante. Sufficienza meritata.
Tra i migliori del primo tempo, con giocate di qualità e assist importanti per i compagni. Cala un po' nella ripresa, ma la sua classe è decisiva per portare a casa il risultato.
Gioca una buona partita, smistando palloni importanti sulla trequarti e rendendosi pericoloso anche in fase d'attacco, in un pomeriggio in cui gli manca solo il gol.
Un mastino del centrocampo. La palla per Cornelius è un cioccolatino che il danese deposita in rete, una giocata che vale tanto nell'economia del match. Decisivo.
Un mastino del centrocampo. La palla per Cornelius è un cioccolatino che il danese deposita in rete, una giocata che vale tanto nell'economia del match. Decisivo.
Un mastino del centrocampo. La palla per Cornelius è un cioccolatino che il danese deposita in rete, una giocata che vale tanto nell'economia del match. Decisivo.
Non è il solito Spinazzola e si vede. Spreca un paio di occasioni importanti e non è mai decisivo sull'out di sinistra. Poteva fare decisamente di più.
Macina chilometri svariando su tutto il fronte d'attacco, ma sbaglia una palla gol importante nel primo tempo, una costante in questa stagione. Peccato, perché la voglia e l'attitudine al sacrificio non gli mancano.
Entra, segna il gol del vantaggio e costringe Gonzalez al fallo che gli vale la seconda ammonizione e conseguente espulsione. Difficile chiedere di più al gigante danese, vero mattatore del pomeriggio bergamasco. Killer.
La carta Cornelius è da gran giocatore di poker, una mossa che sorprende Donadoni e decide la partita. Altri tre punti in cascina per Gasperini, ora in posizione tranquilla anche in campionato.
Non può nulla sul gol di Cornelius, ma almeno evita il 2-0 con una bella parata su deviazione ravvicinata di Caldara.
Ottima la prima frazione, meno la seconda dove non spinge quasi mai, bloccato sulla linea di difesa. Poteva fare qualcosa in più.
Entra per fare a sportellate, ma perde il duello prima con Petagna e poi con Cornelius.
Parte bene, ma nella ripresa è disastroso: prima perde la marcatura su Cornelius sul gol del vantaggio, poi lo stende poco dopo beccandosi il secondo giallo ed espulsione. Giornata nera per lui.
Parte bene, ma nella ripresa è disastroso: prima perde la marcatura su Cornelius sul gol del vantaggio, poi lo stende poco dopo beccandosi il secondo giallo ed espulsione. Giornata nera per lui.
Inizia bene il match, ma è costretto a uscire nel primo tempo per un infortunio muscolare.
Il migliore del suo reparto in assoluto. Chiude bene la porta a Petagna e ferma come può le ripartenze della squadra di casa. Forse sul gol poteva fare qualcosa di più, ma l'errore è più di Gonzalez.
Sostituisce Torosidis degnamente, disputando una discreta gara, chiudendo bene dal suo lato gli spazi a Spinazzola.
Non si ferma mai. Trotta su tutta la mediana chiudendo gli spazi dove può, pagando poi in lucidità sulla trequarti offensiva. Sufficienza comunque meritata.
Non si ferma mai. Trotta su tutta la mediana chiudendo gli spazi dove può, pagando poi in lucidità sulla trequarti offensiva. Sufficienza comunque meritata.
Non la migliore uscita stagionale. Sbaglia troppi palloni per uno con la sua classe e non trova il varco vincente per servire i suoi compagni. Il Bologna non può prescindere dalle sue giocate.
Non la migliore uscita stagionale. Sbaglia troppi palloni per uno con la sua classe e non trova il varco vincente per servire i suoi compagni. Il Bologna non può prescindere dalle sue giocate.
Come Poli chiude bene gli spazi nel primo tempo, calando poi di tono nella ripresa. Si rende anche pericoloso in attacco, ma gli manca il guizzo per trovare la rete.
L'ultimo a mollare. Schierato terzino gioca un signor primo tempo, con alcune giocate anche di ottima qualità. Esce nella ripresa, forse per stanchezza.
Nonostante l'età non più giovanissima corre e lotta come un ragazzino, lanciandosi spesso in contropiede e costringendo Caldara agli straordinari. Esce per infortunio, con la speranza che non sia nulla di grave.
Anche oggi entra e non dà la scossa, colpa anche di un modulo che lo penalizza. Troppo isolato in attacco, paga anche una condizione psico-fisica non ottimale.
Anche oggi entra e non dà la scossa, colpa anche di un modulo che lo penalizza. Troppo isolato in attacco, paga anche una condizione psico-fisica non ottimale.
Il 4-5-1 sei suoi imbriglia bene l'Atalanta nella prima frazione, ma penalizza un po' troppo le bocche da fuoco, soprattutto Di Francesco e Verdi, mai pericolosi dalle parti di Berisha. Una sconfitta che, però, non cancella quanto di buono fatto vedere in questa prima parte di stagione.
Il 4-5-1 sei suoi imbriglia bene l'Atalanta nella prima frazione, ma penalizza un po' troppo le bocche da fuoco, soprattutto Di Francesco e Verdi, mai pericolosi dalle parti di Berisha. Una sconfitta che, però, non cancella quanto di buono fatto vedere in questa prima parte di stagione.