Una gara maschia e accesa sin dai primi minuti. Sono gli episodi ad indirizzare subito Lazio-Juventus, che non ha annoiato nel posticipo dell'Olimpico.
Lazio-Juventus, la cronaca del primo tempo
La Lazio di Sarri parte col botto e impiega meno di dieci minuti a trovare la rete del vantaggio. Erroraccio di David a centrocampo, che serve a Cataldi la palla buona per trovare Basic: l'ex Salernitana sblocca il risultato con un siluro dalla distanza, complice anche la deviazione di Gatti. La Juventus appare quasi tramortita, sebbene la reazione arrivi al 21': Conceiçao pesca Cambiaso in aria, ma il terzino spreca da buona posizione.
I bianconeri, però, sbandando e in difesa rischiano di regalare un altro gol ai padroni di casa. Stavolta è Locatelli a porgere l'altra guancia in piena area di rigore, Guendouzi spara a botta sicura in porta ma Gatti è fondamentale nella respinta. Al 34' poi David avrebbe sul sinistro la palla del pareggio, il laziale Provedel è bravissimo a chiudergli la porta in uscita. È questa l'occasione più importante della Juventus nel primo tempo dell'Olimpico, che fila via con la Lazio ancora avanti di una rete.
Lazio-Juventus, la cronaca del secondo tempo
Il secondo tempo riparte in maniera offensiva per la Juve, che butta nella mischia Yildiz e che alza subito i giri del proprio motore. I primi minuti producono due occasioni importanti (una clamorosa, divorata da Vlahovic, ma in offside) per gli uomini di Tudor, che sembrano riprendere coraggio. A scaldarsi, però, sono soprattutto gli animi: la Lazio lamenta la mancata espulsione per doppio giallo di McKennie, mentre la Juventus lamenta un rigore non fischiato a Conceiçao per un pestone sospetto di Gila.
La ripresa non regala tanto spettacolo, anche dopo la girandola dei cambi. Sarri cerca di stringere le linee, Tudor invece una disperata reazione. Ci va vicino quest'ultimo al 71, quando Yildiz sfiora il pareggio sull'intuizione geniale di Kalulu: si salva la Lazio. Concetto che si ripete al 74', quando Provedel risponde ancora presente sul colpo di testa pericoloso di Thuram. La Lazio fiuta la beffa e torna a macinare gioco. Prima Zaccagni e poi Isaksen provano a pungere in contropiede. È il danese l'uomo più ispirato dei biancocelesti, che vanno a centimetri dal gol del ko al 78'.
Nel finale è la Lazio a tenere il pallino del gioco, nonostante qualche folata d'orgoglio della Juventus. Al triplice fischio esulta Sarri, mentre la Juventus continua a sprofondare nella crisi nera di risultati. La panchina di Tudor scricchiola.
Lazio-Juventus: voti, pagelle e assist Fantacalcio
Ecco dunque i voti ufficiali, le pagelle e gli assist messi a referto in Lazio-Juventus, gara valida per la 8ª giornata di Serie A.