Chiamato in causa in due occasioni: se sulla prima è un intervento da ordinaria d'amministrazione su Mancini, sul secondo si supera respingendo il rigore di Veretout.
Chiamato in causa in due occasioni: se sulla prima è un intervento da ordinaria d'amministrazione su Mancini, sul secondo si supera respingendo il rigore di Veretout.
Chiamato in causa in due occasioni: se sulla prima è un intervento da ordinaria d'amministrazione su Mancini, sul secondo si supera respingendo il rigore di Veretout.
Solito regista di difesa che fa girare la squadra dalle prime battute in costruzione, preciso nelle chiusure in fase difensiva, sia sull'uno contro uno che sul gioco aereo.
Solito regista di difesa che fa girare la squadra dalle prime battute in costruzione, preciso nelle chiusure in fase difensiva, sia sull'uno contro uno che sul gioco aereo.
Se non fosse per la palla persa in uscita che porta al rigore per la Roma, la sua sarebbe una prestazione perfetta sia sulle respinte dei cross che sull'uomo in marcatura.
Bel duello con Karsdorp, attento in fase di copertura pur soffrendo a tratti, ma quando spinge è sempre pericoloso. Non a caso è suo il cross dal quale poi nasce il gol di Kean.
In ritardissimo di condizione dopo il viaggio in Sudamerica, non cerca mai di saltare l'uomo, ed anzi perde qualche pallone potenzialmente pericoloso. Riesce, però, a mettere lo zampino sul gol aprendo lui la palla a De Sciglio prima del cross.
In ritardissimo di condizione dopo il viaggio in Sudamerica, non cerca mai di saltare l'uomo, ed anzi perde qualche pallone potenzialmente pericoloso. Riesce, però, a mettere lo zampino sul gol aprendo lui la palla a De Sciglio prima del cross.
In ritardissimo di condizione dopo il viaggio in Sudamerica, non cerca mai di saltare l'uomo, ed anzi perde qualche pallone potenzialmente pericoloso. Riesce, però, a mettere lo zampino sul gol aprendo lui la palla a De Sciglio prima del cross.
Chiamato a fare gli straordinari di ritorno dal Sudamerica, è presente nel fortino bianconero pronto a respingere gli attacchi giallorossi. Sfortunato nella deviazione che fa arrivare la palla a Mkhitaryan in occasione del rigore.
E' il jolly della squadra che fa cambiare volto alla Juve nella stessa partita, presente nello sviluppo del gioco, pericoloso in due occasioni con una rovesciata respinta da Rui Patricio ed un tiro da fuori di poco a lato.
Non brillante come in altre occasioni, ma mantiene la posizione dando sfogo alla manovra bianconera con semplicità. Fisicamente importante nella fase finale quando la Roma prova a spingere.
Non brillante come in altre occasioni, ma mantiene la posizione dando sfogo alla manovra bianconera con semplicità. Fisicamente importante nella fase finale quando la Roma prova a spingere.
Insolitamente impreciso, non riesce ad impensierire la difesa avversaria sbagliando molti palloni nonostante una pressione non eccessiva degli avversari. Giustamente sostituito nella ripresa.
Prestazione da padrone assoluto del centrocampo, tanti palloni recuperati, non strafà in costruzione come in altre occasioni, ottimo nell'inserimento nell'occasione che porta al gol di Kean.
In campo nell'ultima fase del match, fa valere la sua fisicità per provare a tenere alta la squadra e dunque respingere il forcing finale della Roma. Gli manca qualità in un paio di potenziali occasioni pericolose.
In campo nell'ultima fase del match, fa valere la sua fisicità per provare a tenere alta la squadra e dunque respingere il forcing finale della Roma. Gli manca qualità in un paio di potenziali occasioni pericolose.
Allegri lo manda in campo per alzare il livello tecnico della squadra e dunque difendere tenendo palla: si fa valere nonostante qualche forzatura di troppo.
Poco meno di venti minuti in campo al suo rientro, non lascia particolarmente il segno, ma gioca bene un paio di palloni nella fascia alta del campo.
Fortunato e decisivo in occasione del gol che decide la partita, attacca meglio la profondità rispetto alla difesa del pallone, spreca la facile occasione del 2-0. Sostituito nella fase finale.
Assenze pesanti e sudamericani rientrati in estremo ritardo, lui riesce lo stesso a dare un senso alla squadra che anche oggi regge bene soprattutto fisicamente. Per il bel gioco, eventualmente, ci sarà tempo.
Non può fare nulla sul gol di Kean, non perfetto sulla rovesciata di Bernardeschi, per il resto non viene particolarmente sollecitato dall'attacco bianconero.
Non può fare nulla sul gol di Kean, non perfetto sulla rovesciata di Bernardeschi, per il resto non viene particolarmente sollecitato dall'attacco bianconero.
Soffre in fase difensiva contro De Sciglio, meglio quando deve spingere dalle parti dell'area di Szczesny, pur non facendo nulla di particolare nella metà campo bianconera.
Non partecipa alla disattenzione generale in occasione del gol di Kean, pericoloso nel primo tempo con un colpo di testa respinto da Szczesny, nella ripresa forza qualche giocata anche in costruzione.
Un'unica vera pecca, ma è quella decisiva: non riesce a chiudere sul tandem Kean-Bentancur in occasione del cross di De Sciglio che porta al gol della Juventus.
Un'unica vera pecca, ma è quella decisiva: non riesce a chiudere sul tandem Kean-Bentancur in occasione del cross di De Sciglio che porta al gol della Juventus.
Un'unica vera pecca, ma è quella decisiva: non riesce a chiudere sul tandem Kean-Bentancur in occasione del cross di De Sciglio che porta al gol della Juventus.
Nel primo tempo soffre un po' di più e non trova lo spazio per spingere, nella ripresa mostra più coraggio e si rende anche pericoloso con un'azione personale sventata da Chiellini.
Ci si aspetta la giocata spezza-equilibrio da un momento all'altro, ma stasera non trova praticamente mai lo spazio giusto per lasciare il segno. Impreciso nelle occasioni migliori.
La Roma poteva e doveva fare di più in mezzo al campo, non è il peggiore dei suoi, ma non riesce a fare filtro particolare, né ad inserirsi come ha abituato a far vedere.
La Roma poteva e doveva fare di più in mezzo al campo, non è il peggiore dei suoi, ma non riesce a fare filtro particolare, né ad inserirsi come ha abituato a far vedere.
La sua prestazione non era stata delle migliori già fino al rigore, qualche piccola giocata di poco rilievo, nel finale di primo tempo ha l'occasione per lasciare il segno, ma si fa ipnotizzare da Szczesny dagli undici metri.
La sua prestazione non era stata delle migliori già fino al rigore, qualche piccola giocata di poco rilievo, nel finale di primo tempo ha l'occasione per lasciare il segno, ma si fa ipnotizzare da Szczesny dagli undici metri.
Lo si vede solamente in occasione del rigore conquistato e poi fallito da Veretout, per il resto una partita con più ombre che luci: ombre non per errori di chissà quale natura, ma proprio perché gioca pochissimi palloni.
Comincia bene con qualche accelerazione che impensierisce la difesa della Juventus, concede troppo spazio a De Sciglio in occasione del cross dal quale nasce l'1-0, poi lascia il campo infortunato ancora contro i bianconeri.
Comincia bene con qualche accelerazione che impensierisce la difesa della Juventus, concede troppo spazio a De Sciglio in occasione del cross dal quale nasce l'1-0, poi lascia il campo infortunato ancora contro i bianconeri.
Ha grande spazio per l'infortunio di Zaniolo, comincia bene con un paio di buone rifiniture, ma poi praticamene scompare dal campo ben controllato dalla difesa bianconera.
Lotta su ogni pallone contro la difesa bianconera, la manda in tilt in occasione del rigore poi sbagliato da Veretout, ma non trova mai lo spazio per calciare verso la porta di Szczesny.
Lotta su ogni pallone contro la difesa bianconera, la manda in tilt in occasione del rigore poi sbagliato da Veretout, ma non trova mai lo spazio per calciare verso la porta di Szczesny.
Ha la presunzione di credere di riuscire a vincerla esclusivamente di tecnica, non fa i conti con la forza nervosa della Juventus, e finisce per non trovare neanche i jolly giusto dalla panchina per raddrizzarla.