Una tripletta di Icardi regala un derby spettacolare all'Inter. Al Milan non bastano il gol di Suso, la deviazione di Handanovic nella sua porta e tanto cuore: i rossoneri recuperano due volte, ma cadono al 90' su rigore.
Spalletti deve rinunciare a Joao Mario per colpa di una tonsillite; Borja Valero si posiziona sulla trequarti, mentre Gagliardini e Vecino formano la cerniera davanti alla difesa. Montella risponde con un 3-5-2 molto compatto, Bonaventura sostituisce Calhanoglu mentre Suso è chiamato a innescare André Silva.
L’atteggiamento dei rossoneri è quello di una squadra preoccupata di non subire gol. Ne approfitta l’Inter, che palleggia con disinvoltura, corre qualche rischio per via di uno svagato Miranda ma al 13’ coglie una traversa con Candreva, autore di un bel tiro. Il gol arriva grazie a un’iniziativa dello stesso esterno, che, innescato da D’Ambrosio, serve perfettamente Icardi: l’attaccante brucia Bonucci e Musacchio e insacca con un tocco sporco. L’unica vera reazione del Milan arriva nel finale della prima frazione, quando Kessié si sveglia dal torpore e tocca in profondità per Borini; il tiro del rossonero è però neutralizzato da Handanovic.
A inizio ripresa Montella si gioca la carta Cutrone al posto di Kessié. La mossa è azzeccata: in campo c’è tutto un altro Milan e al 49’ André Silva coglie il palo con un bel sinistro da dentro l’area. L’Inter non sente lo squillo d’allarme e al 56’ Suso, molto più a suo agio da centrocampista, batte Handanovic con un tiro dalla distanza. I rossoneri continuano a premere, ma la squadra di Spalletti si sveglia: al 60’ Vecino colpisce di destro da dentro l’area e non trova la porta. Bonaventura esalta i riflessi di Handanovic, poi Icardi sradica il pallone dai piedi di Biglia, si lancia nello spazio e raccoglie l’assist di Perisic, battendo Donnarumma per la seconda volta: è il 63’ e l’Inter è di nuovo in vantaggio. Succede di tutto: il Milan pareggia ancora con un tocco di Bonaventura, che si allunga e devia verso la porta, trovando un Handanovic che pasticcia e commette una goffa autorete.
Il match sembra avviato verso il pareggio, ma al 90' Icardi segna ancora, questa volta dal dischetto, trasformando un rigore concesso per atterramento di D'Ambrosio. È festa per i nerazzurri, che si godono la tripletta del loro centravanti; il Milan può consolarsi con il cuore messo in campo nella ripresa.