Nell'anticipo della settima giornata di Serie A, mai è chiamato in causa. Porta a Sassuolo i guantoni immacolati e una presenza in campo valida solo per gli almanacchi.
Nell'anticipo della settima giornata di Serie A, mai è chiamato in causa. Porta a Sassuolo i guantoni immacolati e una presenza in campo valida solo per gli almanacchi.
Una prestazione a tratti perfetta senza la minima esitazione, ma la disattenzione di fine primo tempo non è ammissibile e solo per la caparbietà dei compagni non ha compromesso la gara dei suoi.
Schierato esterno alto, come contro il Napoli, accende la luce nel secondo tempo neroverde, ma i compagni hanno già tirato i remi in barca e non può che rammaricarsi.
Schierato esterno alto, come contro il Napoli, accende la luce nel secondo tempo neroverde, ma i compagni hanno già tirato i remi in barca e non può che rammaricarsi.
È divenuto il punto di riferimento di questa squadra, anche in giornate non perfette come quella odierna. Il metronomo di centrocampo si concede una sola sbavatura, alla quale rimedia in prima persona. Tra le note più liete oltre il pacchetto difensivo.
È divenuto il punto di riferimento di questa squadra, anche in giornate non perfette come quella odierna. Il metronomo di centrocampo si concede una sola sbavatura, alla quale rimedia in prima persona. Tra le note più liete oltre il pacchetto difensivo.
Non il guizzante funambolo ammirato contro il Napoli. Con una squadra chiusa come l'Udinese fatica un po' e sbaglia troppo spesso la battuta dei calci piazzati.
Non il guizzante funambolo ammirato contro il Napoli. Con una squadra chiusa come l'Udinese fatica un po' e sbaglia troppo spesso la battuta dei calci piazzati.
Da' sempre l'impressione di poter accendere la luce in ogni momento, ma questa notte manca di concretezza e alla lunga anche la sua prestazione ne risente.
Non ha i 90' nelle gambe, dopo l'infortunio patito di recente. Ci mette del suo, ma alla fine della gara, a sua discolpa, i palloni giocabili sono davvero esigui.
Rimproverato a più riprese da De Zerbi è leggermente fuori condizione e chiaramente fuori ruolo. La sua crescita è lenta, quest'oggi non del tutto convincente, ma la strada tracciata è quella corretta.
Alla 101° in maglia friulana si concede una giornata senza sbavature, con una gara difensiva di grande spessore che contribuisce al prezioso punto esterno dei suoi.
Il prezioso punto interno passa anche dalle sue gambe. Gara lineare, con una sola lieve sbavatura nel primo tempo e un cartellino evitabile, ma torna dal 1' e lo fa in grande stile.
A fasi alterne, ma quando vuole è una spina nel fianco per gli avversari e un freccia nell'arco dei suoi. Oggi a fasi alterne, ma le basi per far bene ci sono già.
A discapito della qualità che spesso contraddistingue le sue prestazioni, oggi tanta quantità in mezzo al campo, nonostante quel calcio piazzato concesso, nei minuti finali, che avrebbe certamente potuto evitare.
La corsa difensiva finale vale per intero la sua prestazione. Maiuscolo in mezzo i suoi, il primo e crederci e l'ultimo ad arrendersi. Con un minimo di complicità in più da parte dei compagni, e un pizzico di fortuna, avremmo potuto esaltarlo come protagonista assoluto, ma dovrà accontentarsi della palma di migliore in campo.
Entra per portare brio alla manovra offensiva dei suoi, ma riesce al massimo a conquistare un calcio piazzato senza riuscire a rendersi pericoloso come vorrebbe.
L'impegno c'è tutto, l'assistenza da parte dei compagni proprio no. Ci prova, si batte, ma predica solo nella valle e alla lunga è costretto ad arrendersi.
Voleva il punto in casa del tremendo Sassuolo ed è riuscito nell'impresa mantenendo la porta inviolata. Per oggi può bastare, ma da domani è il momento di iniziare a fare sul serio.
Voleva il punto in casa del tremendo Sassuolo ed è riuscito nell'impresa mantenendo la porta inviolata. Per oggi può bastare, ma da domani è il momento di iniziare a fare sul serio.
