Avrebbe potuto fare qualcosa di più in occasione del gol di Ronaldo, ma il forte cross di Cuadrado lo sorprende. Non si fa sorprendere dalle conclusioni da fuori dei bianconeri, è bravo soprattutto su Rabiot nella ripresa.
Attento nella ripresa contro una Juventus che però di fatto smette di attaccare, fa il suo senza errori, davanti neanche ci prova a farsi vedere, lasciando il compito giustamente ad altri.
Il lungo stop si fa sentire sulle gambe, è impreciso in più occasioni, e si fa sorprendere in occasione del gol di Ronaldo. Resta a galla grazie all'esperienza, nella ripresa costretto a lasciare il campo.
Anche lui nel calderone del gol di Ronaldo, ma per il resto è decisivo in più occasioni provando, soprattutto nel finale, anche a rendersi utile in fase offensiva: trascina i suoi caratterialmente.
Nel primo tempo soprattutto va in sofferenza contro il vivace attacco bianconero, partecipa al disastro collettivo di reparto in occasione del gol di Ronaldo. Cresce nella ripresa, complice anche la minor spinta bianconera.
Titolare in mezzo al campo per provare a sfruttare la carta degli inserimenti, non sfrutta le proprie caratteristiche come dovrebbe, la cosa più preziosa la fa col fallo che gli costa un giallo, ma che interrompe un'azione pericolosa.
Perde il duello contro Cuadrado soffrendolo in fase difensiva e non riuscendo ad impensierirlo in fase offensiva. Protagonista negativo con altri compagni in occasione del gol di Ronaldo.
Perde il duello contro Cuadrado soffrendolo in fase difensiva e non riuscendo ad impensierirlo in fase offensiva. Protagonista negativo con altri compagni in occasione del gol di Ronaldo.
Perde il duello contro Cuadrado soffrendolo in fase difensiva e non riuscendo ad impensierirlo in fase offensiva. Protagonista negativo con altri compagni in occasione del gol di Ronaldo.
Va troppo a strappi per incidere sulla partita, è una sua giocata aerea a creare i maggiori pericoli alla retroguardia bianconera nel primo tempo, nella ripresa si limita al compitino per evitare di innervosirsi.
Va troppo a strappi per incidere sulla partita, è una sua giocata aerea a creare i maggiori pericoli alla retroguardia bianconera nel primo tempo, nella ripresa si limita al compitino per evitare di innervosirsi.
E' l'anima silenziosa di questa squadra, ogni palla passa dai suoi piedi, la gioca praticamente sempre senza errori. Gli manca la giocata decisiva per meritare una valutazione ancora più alta, il pareggio, poi, arriva con lui già sostituito.
Primo tempo a destra, tante piccole incertezze ma nulla di grave, nella stessa posizione ad inizio ripresa non trova la conclusione vincente da buona posizione. Dirottato a sinistra dopo l'ingresso di Lazzari, spreca da due passi il colpo di testa che poteva valere prima l'1-1.
Primo tempo a destra, tante piccole incertezze ma nulla di grave, nella stessa posizione ad inizio ripresa non trova la conclusione vincente da buona posizione. Dirottato a sinistra dopo l'ingresso di Lazzari, spreca da due passi il colpo di testa che poteva valere prima l'1-1.
Entra per dare la scossa alla squadra per lo meno dal punto di vista della vivacità, lo fa a strappi, ma in maniera più appariscente che altro. E' sicuramente autore di altre musiche rispetto a quelle realizzate da Fares oggi.
Si rende utile nel forcing finale toccando un buon numero di palloni nel giro palla che la Lazio pone in essere arrivando comunque spesso a sviluppare il gioco dalle sue parti.
Si rende utile nel forcing finale toccando un buon numero di palloni nel giro palla che la Lazio pone in essere arrivando comunque spesso a sviluppare il gioco dalle sue parti.
Entra in campo con la voglia di spaccare il mondo, una frenesia che sfocia in nervosismo, e che gli costa subito un'ammonizione. Rischia con una trattenuta a Morata, poi poco altro.
Primo tempo decisamente fuori frequenza, nella ripresa cambia totalmente ritmo scappando a più riprese alla difesa bianconera. Due le azioni da gol procurate: in una è Bonucci a chiudergli la porta in extremis, nell'altra trova l'assist vincente per Caicedo.
Primo tempo decisamente fuori frequenza, nella ripresa cambia totalmente ritmo scappando a più riprese alla difesa bianconera. Due le azioni da gol procurate: in una è Bonucci a chiudergli la porta in extremis, nell'altra trova l'assist vincente per Caicedo.
Entra e fa subito a spallate con tutti, mette l'anima in gioco, e trova un gol di pregevole fattura proprio un attimo prima del fischio finale: è la giocata decisiva che regala il pareggio ai suoi.
E' vero che la Lazio nel primo tempo si vede molto poco dalle parti di Szczesny, ma è anche vero che quelle poche palle che arrivano nella metà campo della Juve non sono ben lavorate dall'attaccante laziale.
E' vero che la Lazio nel primo tempo si vede molto poco dalle parti di Szczesny, ma è anche vero che quelle poche palle che arrivano nella metà campo della Juve non sono ben lavorate dall'attaccante laziale.
Il Coronavirus lo priva di tre pedine fondamentali, lui riesce comunque a mettere in campo una formazione battagliera e piena di carattere. Nella ripresa vince la sfida a distanza con Pirlo gestendo meglio i cambi.
Il Coronavirus lo priva di tre pedine fondamentali, lui riesce comunque a mettere in campo una formazione battagliera e piena di carattere. Nella ripresa vince la sfida a distanza con Pirlo gestendo meglio i cambi.
Nel primo tempo è di fatto uno spettatore non pagate, nella ripresa il forcing laziale non lo disturba più di tanto, lui è bravo nell'ordinaria amministrazione. Sul gol di Caicedo non avrebbe potuto fare di più.
Qualche buona chiusura non impegnativa nel primo tempo, bravo su Correa nella ripresa, non riesce a limitare Caicedo in occasione del gol dell'1-1, ma la frittata lì era già arrivata bruciata. Troppi errori, invece, in fase di impostazione.
Qualche buona chiusura non impegnativa nel primo tempo, bravo su Correa nella ripresa, non riesce a limitare Caicedo in occasione del gol dell'1-1, ma la frittata lì era già arrivata bruciata. Troppi errori, invece, in fase di impostazione.
Parte con uno svarione clamoroso riparato dalla sua difesa, poi buone iniziative offensive fra le quali l'assist vincente dello 0-1 per Ronaldo. Nella ripresa resta più sulle sue, ma nel finale partecipa alla leggerezza della difesa bianconera in occasione dell'1-1.
Continua ad essere fra i migliori della Juventus, ordinato nella fase difensiva, spesso gioca anche d'esperienza, è anche utile nello sviluppo da dietro dell'azione. Non riesce, però, a rendersi utile in fase offensiva come in altre occasioni.
Nel gioco areo è una sicurezza per la fase difensiva bianconera, va più in difficoltà quando il gioco si sviluppa palla a terra. Soffre, in questo senso, soprattutto le accelerazioni di Correa.
Il ritmo di gioco e la fisicità sembrano due prove inconfutabili del fatto che la Serie A a questi livelli non sia ancora il suo habitat naturale: la Juve a sinistra non sfonda mai, non è un caso.
Da inizio stagione sembra aver perso quella sua sfacciataggine che l'aveva reso un valore aggiunto della squadra nei mesi scorsi. Emblematica l'azione dell'1-1 di Caicedo nella quale si fa saltare come un birillo da Correa.
Ha accelerazioni che spaccano il campo, ma anche momenti di leggerezza che rischiano di costare caro a più riprese. L'atteggiamento sul gol di Caicedo è la prova di quanto appena esposto.
Ha accelerazioni che spaccano il campo, ma anche momenti di leggerezza che rischiano di costare caro a più riprese. L'atteggiamento sul gol di Caicedo è la prova di quanto appena esposto.
A tratti fuori dalla partita, quando la palla però passa dalle sue parti dà sempre l'impressione di poter far male agli avversari. Strappi incontrollabili e buona fisicità, gli manca solo un pizzico di continuità.
Entra in campo con atteggiamento troppo lezioso, è lì in zona in occasione della giocata di Correa che manda in tilt la difesa bianconera nell'azione che porta all'1-1.
Entra in campo ad un quarto d'ora dalla fine per l'acciaccato Ronaldo, non riesce a fare nulla di buono finendo per diventare decisivo in negativo nel pareggio della Lazio: l'ennesima palla persa dalla Joya dà il via all'azione dell'1-1.
Entra in campo ad un quarto d'ora dalla fine per l'acciaccato Ronaldo, non riesce a fare nulla di buono finendo per diventare decisivo in negativo nel pareggio della Lazio: l'ennesima palla persa dalla Joya dà il via all'azione dell'1-1.
Si veste ancora da Robin per far da spalla a Batman CR7, lo fa abbastanza bene, ma così facendo perde lucidità negli ultimi venti metri. Alla fine è costretto a lasciare il campo fisicamente sfinito.
Un gol, un tiro di poco a lato, una punizione respinta da Reina, un palo: sa come si fanno i miracoli, ma stavolta non riesce a fare più di così per regalare i tre punti alla Juventus.
E' quasi costretto a ripiegare su Frabotta nella formazione titolare, il primo tempo è anche di buon livello, ma nella ripresa perde la bussola cedendo alla distanza nella sfida a distanza con Inzaghi: gestisce male i cambi.
E' quasi costretto a ripiegare su Frabotta nella formazione titolare, il primo tempo è anche di buon livello, ma nella ripresa perde la bussola cedendo alla distanza nella sfida a distanza con Inzaghi: gestisce male i cambi.