Le parte su Higuain e Dybala sono ordinaria amministrazione, sui gol subiti con stessa firma poteva fare decisamente di più, soprattutto sul diagonale del n.10 bianconero in apertura.
- Dybala 4’
- Martinez L. rig 18’
- Higuain 80’
Fra i migliori dei suoi, insiste con continuità in zona offensiva, inventa anche un assist al bacio per Vecino nella parte finale del match. Forse qualche sofferenza dietro, ma poca cosa.
Fra i migliori dei suoi, insiste con continuità in zona offensiva, inventa anche un assist al bacio per Vecino nella parte finale del match. Forse qualche sofferenza dietro, ma poca cosa.
Parte bene con una proiezione offensiva continua che però gli crea problemi nel campo lasciato dietro, se la gioca d'esperienza quando la benzina comincia a diminuire, difficile far fronte ad un peperino come Cuadrado.
Parte bene con una proiezione offensiva continua che però gli crea problemi nel campo lasciato dietro, se la gioca d'esperienza quando la benzina comincia a diminuire, difficile far fronte ad un peperino come Cuadrado.
Fuori posizione in occasione del gol di Dybala, per il resto della partita riesce a riprendersi seppur con qualche difficoltà che però riesce a gestire lungo l'arco del match.
La vivacità dell'attacco bianconero lo mette in difficoltà, soprattutto quando dalle sue parti si aggira Dybala. Non a caso è lui che non riesce a chiudere sul n.10 bianconero in occasione dello 0-1.
Entra timoroso, potrebbe anche azzardare qualche iniziativa offensiva, quando viene puntato soffre, ed è proprio una sua uscita errata che mette fuori tempo tutta la difesa in occasione del gol di Higuain.
Per lui la sfida con Ronaldo è un derby, lo prova a contenere con le maniere forti, non ha particolari colpe sul gol di Dybala considerando che lì era proprio venuto fuori per limitare CR7. Esce con un problema fisico nella ripresa.
Entra quasi a freddo, prende un palo fortunato con deviazione di De Ligt, ma va ad una velocità inferiore rispetto agli avversari. Nel finale si fa ipnotizzare da Szczesny nell'occasione che poteva valere il 2-2.
Si prende la responsabilità di giocare tanti palloni, rischiando anche di sbagliare come fa in alcune circostanze, ma non va mai in tilt. Non incide particolarmente, però, come ci si potrebbe aspettare.
Si prende la responsabilità di giocare tanti palloni, rischiando anche di sbagliare come fa in alcune circostanze, ma non va mai in tilt. Non incide particolarmente, però, come ci si potrebbe aspettare.
Va troppo a fasi alterne rispetto a quanto ci si aspetta da un centrocampista come lui, non riesce ad incidere in fase offensiva, forse più utile in zona di interdizione, anche se comunque la serata è poco felice.
Non è brillante come in altre circostanze, ma è comunque una buona prestazione che però dura poco più di trenta minuti. Il suo infortunio mette in difficoltà Conte nei suoi piani tattici.
Troppe mezze giocate, troppa indecisione, troppa poca cattiveria: all'Inter serve un altro tipo di convinzione e cattiveria, non un centravanti facile da controllare come quello visto stasera.
Tira un rigore da veterano, si rende pericoloso in un altro paio di occasioni, gli manca la collaborazione di Lukaku. Lascia il campo esausto nella parte finale del match.
Mette dentro una buona Inter che però non riesce a reggere sino all'ultimo. Forse qualche piccola pecca nelle sostituzioni, anche se due praticamente sono obbligate: l'ingresso soprattutto di Bastoni consegna la vittoria alla Juve.
Due belle parate seppur non impossibili: una su Martinez nella prima frazione, una su Vecino nella parte finale. E' attento sulle palle alte, una sicurezza stasera per i compagni di reparto.
Due belle parate seppur non impossibili: una su Martinez nella prima frazione, una su Vecino nella parte finale. E' attento sulle palle alte, una sicurezza stasera per i compagni di reparto.
Annulla Lukaku e dirige la difesa, è una delle prestazioni per lui più brillante in questa stagione. Qualche pecca qua e là, ma le gestisce con grande stile ed eleganza.
Raccoglie un giallo che si sarebbe potuto risparmiare, ma per il resto mette l'elmetto e dietro dalle sue parti praticamente non si passa mai. E' un buono sfogo nella manovra bianconera a sinistra.
Raccoglie un giallo che si sarebbe potuto risparmiare, ma per il resto mette l'elmetto e dietro dalle sue parti praticamente non si passa mai. E' un buono sfogo nella manovra bianconera a sinistra.
Un passo indietro rispetto alle ultime uscite, causa un rigore evitabile con un ingenuo fallo di mano. Fisicamente regge l'urto contro Lukaku, ma è una serata di sofferenza pura.
Nota dolente in casa Juve: non riesce a cambiare passo, non riesce a far bene in zona offensiva, poco presente anche in fase di filtro. Se vuole trovare spazio con continuità deve cambiare marcia presto.
Stasera anche il pensiero è un giro di motore in meno rispetto agli altri, fisicamente soffre, l'esperienza fa tanto, ma non riesce a trovare mai la posizione giusta per far male agli avversari.
Qualunque azione della Juventus passa dai suoi piedi, non gli basta e si mette anche a recuperare palloni. Sa indossare i panni del cattivo quando raccoglie un giallo, ma il suo assist a Dybala vale di più.
Attento in fase difensiva, stasera forse ha fatto meglio da questa parte del campo anziché dall'altro lato: contro Asamoah la vince ai punti, quando lo salta è sempre un pericolo per i nerazzurri.
Attento in fase difensiva, stasera forse ha fatto meglio da questa parte del campo anziché dall'altro lato: contro Asamoah la vince ai punti, quando lo salta è sempre un pericolo per i nerazzurri.
Entra e rincorre tutti gli avversari, poi trova anche l'inserimento giusto che vale l'assist vincente per il gol dell'1-2 firmato da Higuain. Avrebbe anche procurato un rigore che però l'arbitro non gli concede.
Una pantera ruba-palloni, non gli si può chiedere qualità, ma è instancabile in giro per il campo. E' un punto di riferimento importante per qualunque compagno di squadra.
Entra e dà la scossa al centrocampo bianconero in difficoltà in quella fase, da lì in avanti la squadra torna a comandare nella zona nevralgica. Atteggiamento esemplare considerando il cattivo momento personale.
Entra e dà la scossa al centrocampo bianconero in difficoltà in quella fase, da lì in avanti la squadra torna a comandare nella zona nevralgica. Atteggiamento esemplare considerando il cattivo momento personale.
Entra e dà la scossa al centrocampo bianconero in difficoltà in quella fase, da lì in avanti la squadra torna a comandare nella zona nevralgica. Atteggiamento esemplare considerando il cattivo momento personale.
Vivace subito nei primi istanti, trova il gol che sblocca il match, è un aiuto in qualunque fase offensiva, cerca anche di farsi vedere in fase difensiva. Cala col passare dei minuti, ma resta comunque una prestazione di livello.
Fuori a sorpresa dalla formazione iniziale, accetta in silenzio ed aspetta il suo momento: lo raccoglie alla grande sfruttando l'occasione giusta, sua la rete che decide il match.
Una traversa colpita che ancora trema, un gol annullato, un diagonale sinistro respinto da Handanovic, tante belle giocate lontane dalla porta, buona la sponda con cui manda Bentancur all'assist sul gol di Higuain.
La squadra comincia ad avere la sua forma, lui la sa cambiare anche a partita in corso, prima osando, poi riparando. La vince prima, la vince durante, la vince dopo.