Salva su Florenzi quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0. Sorpreso dalla botta di Dzeko, poteva sicuramente fare meglio sul tiro di Nainggolan.
Salva su Florenzi quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0. Sorpreso dalla botta di Dzeko, poteva sicuramente fare meglio sul tiro di Nainggolan.
Bene nel gioco aereo nel primo tempo; pericoloso nella ripresa in mischia. Ma sul gol di Florenzi sbaglia completamente il tempo dell'anticipo su Dzeko che poi serve l'accorrente Nainggolan.
Lascia andare via Dzeko con troppa facilità credendo malamente che da quella posizione il bosniaco non avrebbe potuto impensierire il proprio portiere.
Solita presenza sostanziosa sulla fascia. Fa il suo anche se mal supportato dai compagni. Nel finale arriva tardi sulla corta respinta di Donnarumma.
Solita presenza sostanziosa sulla fascia. Fa il suo anche se mal supportato dai compagni. Nel finale arriva tardi sulla corta respinta di Donnarumma.
Lento e macchinoso quando in realtà dovrebbe dare aria al gioco rossonero. Ha una buona occasione ma spara in curva.
Troppo precipitoso quando si tratta di concludere. Per nulla reattivo nei contrasti. Serata da dimenticare.
E' sempre nel vivo dell'azione. Tocca molti palloni. Ma li sbaglia quasi tutti. Ogni conclusione viene murata dai difensori giallorossi. Nel finale per frustrazione guadagna anzi tempo gli spogliatoi rimediando il secondo inutile giallo.
E' sempre nel vivo dell'azione. Tocca molti palloni. Ma li sbaglia quasi tutti. Ogni conclusione viene murata dai difensori giallorossi. Nel finale per frustrazione guadagna anzi tempo gli spogliatoi rimediando il secondo inutile giallo.
Sempre anticipato da Fazio e Manolas. Ha una buona chance, ma calcia troppo centrale. Poco pungente. Da lui ci si aspetta sicuramente qualcosa in più.
Montella lo rischia nel finale sperando nel miracolo. In pochi minuti può far poco. Però si muove più di Kalinic.
Molto mobile e propositivo. Tenta spesso il dribbling o la giocata di fino. Con un po' di concretezza in più potrebbe diventare un fenomeno.
Con determinazione ara la fascia su e giù. Fa il terzino, il centrocampista e pure l'esterno offensivo. E' il migliore del Milan ed è l'unica nota lieta per Montella che potrebbe aver trovato un degno sostituto di Conti.
Con determinazione ara la fascia su e giù. Fa il terzino, il centrocampista e pure l'esterno offensivo. E' il migliore del Milan ed è l'unica nota lieta per Montella che potrebbe aver trovato un degno sostituto di Conti.
Nella partita più difficile si affida ai nuovi, lasciando in panca Bonaventura e Suso. Scelta discutibile. La Roma è squadra più affiatata e ha vinto perché più esperta. Da rivedere alcune sue scelte.
Nella partita più difficile si affida ai nuovi, lasciando in panca Bonaventura e Suso. Scelta discutibile. La Roma è squadra più affiatata e ha vinto perché più esperta. Da rivedere alcune sue scelte.
Nella partita più difficile si affida ai nuovi, lasciando in panca Bonaventura e Suso. Scelta discutibile. La Roma è squadra più affiatata e ha vinto perché più esperta. Da rivedere alcune sue scelte.
Tiene lo 0-0 con un volo felino sulla conclusione di Bonucci. Parata fondamentale che gli consente ancora una volta di mantenere la preziosa imbattibilità.
Tiene in piedi la baracca giocando con assoluta sicurezza. Un leader di cui la Roma non può proprio fare a meno.
Si lascia spesso saltare da Andre Silva e Rodriguez. Però in compenso corre con tanta generosità.
Si lascia spesso saltare da Andre Silva e Rodriguez. Però in compenso corre con tanta generosità.
Di testa son tutte sue. Dà dimostrazioni di assoluta potenza quando anticipa chiunque passi dalla sua strada. Gigante.
Condizione fisica encomiabile. Sempre lucido. Si spiega presto perché Di Francesco non vi ha mai rinunciato sino adesso.
Condizione fisica encomiabile. Sempre lucido. Si spiega presto perché Di Francesco non vi ha mai rinunciato sino adesso.
Tiene il centrocampo con il solito dinamismo. Poco lucido in alcuni frangenti del gioco, ma la sostanza non cambia.
Tiene il centrocampo con il solito dinamismo. Poco lucido in alcuni frangenti del gioco, ma la sostanza non cambia.
Da quando si divora la clamorosa occasione a tu per tu con Donnarummma la sua partita cambia. Diventa più propositivo nella manovra offensiva e trova anche il gol in tap-in sulla corta respinta del portiere rossonero.
Da quando si divora la clamorosa occasione a tu per tu con Donnarummma la sua partita cambia. Diventa più propositivo nella manovra offensiva e trova anche il gol in tap-in sulla corta respinta del portiere rossonero.
Va ad intermittenza, ma quando si accende fa la differenza. Giocatore irrinunciabile per qualsiasi allenatore.
Va ad intermittenza, ma quando si accende fa la differenza. Giocatore irrinunciabile per qualsiasi allenatore.
La sua mezz'ora scarsa di gioco è insufficiente. Si vede pochissimo in mezzo al campo, lasciando il comando delle operazioni agli avversari. Esce per una contusione.
Il suo ingresso si avverte. Dà maggiore profondità alla manovra con i suoi inserimenti. Preziosissimo rincalzo per Di Francesco.
Entra nel finale per fare filtro in mezzo al campo e per tenere palla. Missione compiuta.
Nervoso e irretito dall'inerzia della partita fino al 72'. Poi improvvisamente quando decide di mettersi in proprio risolve il match con un gol da centravanti vero, il settimo del suo straordinario avvio di campionato. I suoi fantallenatori continuano a sfregarsi le mani.
Non gioca per la squadra. Si vede pochissimo e non la prende quasi mai. San Siro questa volta l'avrà inibito?
Centra la quarta vittoria consecutiva. E ancora una volta la sua squadra non subisce gol. In strabiliante crescita.