Non può nulla sul gol di Cristante, sempre un pizzico incerto nelle uscite. Para bene su N'Dicka nel finale di partita, nel complesso la sua serata è più tranquilla del previsto.
Non può nulla sul gol di Cristante, sempre un pizzico incerto nelle uscite. Para bene su N'Dicka nel finale di partita, nel complesso la sua serata è più tranquilla del previsto.
Soffre contro Spinazzola, che gli va via in occasione del gol di Cristante. Compensa con la solita grinta, affonda sulla fascia con impegno encomiabile.
Ottima prestazione al centro della difesa, sempre attento e concentrato. Qualche piccola incertezza in disimpegno non pregiudica una gara da vero leader difensivo.
Ottima prestazione al centro della difesa, sempre attento e concentrato. Qualche piccola incertezza in disimpegno non pregiudica una gara da vero leader difensivo.
Partita di altissimo livello in marcatura, vince il duello con Lukaku. Non sbaglia una copertura, guida la difesa da veterano e si concede il lusso di mandare in porta Thorsby per il gol del 3-1.
Partita di altissimo livello in marcatura, vince il duello con Lukaku. Non sbaglia una copertura, guida la difesa da veterano e si concede il lusso di mandare in porta Thorsby per il gol del 3-1.
Partita di altissimo livello in marcatura, vince il duello con Lukaku. Non sbaglia una copertura, guida la difesa da veterano e si concede il lusso di mandare in porta Thorsby per il gol del 3-1.
Ha parziali responsabilità sul gol di Cristante, si riscatta alla grande con un secondo tempo da protagonista assoluto. Chiude e riparte, sempre preciso e mai domo: dal suo lato non si passa.
Ha parziali responsabilità sul gol di Cristante, si riscatta alla grande con un secondo tempo da protagonista assoluto. Chiude e riparte, sempre preciso e mai domo: dal suo lato non si passa.
Entra nella ripresa, deve occuparsi di Spinazzola. Cresce con il passare dei minuti, senza mai tirarsi indietro quando c'è da battagliare.
Entra nella ripresa, deve occuparsi di Spinazzola. Cresce con il passare dei minuti, senza mai tirarsi indietro quando c'è da battagliare.
Il giovane uruguagio è lanciato titolare da Gilardino sulla sinistra. Non è del tutto a suo agio, soffre quando la Roma accelera dalla sua parte, ma, grazie anche ai raddoppi di Vasquez, se la cava e porta a casa una meritata sufficienza.
Ottimo uno-due con Gudmundsson per il gol dell'islandese, poi però si addormenta sul taglio di Cristante, che vale il pareggio. Poco dopo si fa male ed è costretto a uscire.
L'eroe che non ti aspetti. Un tocco da numero 10 per Retegui in occasione del raddoppio genoano, una rete da centravanti vero per il 3-1. E dire che di mestiere farebbe il centrocampista centrale...
L'eroe che non ti aspetti. Un tocco da numero 10 per Retegui in occasione del raddoppio genoano, una rete da centravanti vero per il 3-1. E dire che di mestiere farebbe il centrocampista centrale...
Entra e segna il gol che chiude definitivamente la partita: non poteva sperare in un esordio migliore. Abile a farsi trovare nel posto giusto da Frendrup, rischia anche di segnare una doppietta, ma si incarta sul più bello.
Si sacrifica davanti alla difesa dopo l'uscita di Badelj, lotta su ogni pallone e nel finale regala l'assist per il gol di Messias. Un mostro di continuità.
L'islandese è il migliore in campo del Genoa. Sblocca la partita con uno splendido gol, propizia il raddoppio di Retegui con uno slalom eccezionale, oscilla tra il centrocampo e l'attacco con grande spirito di sacrificio. Indispensabile per Gilardino.
L'islandese è il migliore in campo del Genoa. Sblocca la partita con uno splendido gol, propizia il raddoppio di Retegui con uno slalom eccezionale, oscilla tra il centrocampo e l'attacco con grande spirito di sacrificio. Indispensabile per Gilardino.
L'islandese è il migliore in campo del Genoa. Sblocca la partita con uno splendido gol, propizia il raddoppio di Retegui con uno slalom eccezionale, oscilla tra il centrocampo e l'attacco con grande spirito di sacrificio. Indispensabile per Gilardino.
Rileva Strootman e si mette al servizio della squadra. Bene sia quando c'è da limitare le trame della Roma sia quando occorre offendere.
Rileva Strootman e si mette al servizio della squadra. Bene sia quando c'è da limitare le trame della Roma sia quando occorre offendere.
Rileva Strootman e si mette al servizio della squadra. Bene sia quando c'è da limitare le trame della Roma sia quando occorre offendere.
Tanto lavoro sporco, lotta con i centrali della Roma senza arretrare di un passo. E quando gli capita l'occasione non se la lascia sfuggire: la rete del 2-1 è un capolavoro di coordinazione e fiuto del gol.
Oggi incarta uno come José Mourinho con una conduzione di gara quasi perfetta. Aspetta la Roma e punge quando è necessario, la sua squadra sfodera una prestazione di altissimo livello. Bene anche i cambi.
Quattro gol sul groppone, responsabilità precise solo sul terzo, per il quale reclama un fallo, ma Orsato non è d'accordo. Non trasmette sicurezza e il suo reparto difensivo ne risente.
Uno dei pochi a salvarsi in casa Roma, regala a Cristante l'assist per il gol del momentaneo pareggio e nel secondo tempo cerca di scodellare cross per le punte. L'unico a provarci con continuità.
Duro quando non c'è bisogno, inconsistente nel momento in cui servirebbe cattiveria. Regala la palla da cui nasce il gol del 2-1 a conclusione di un primo tempo da dimenticare; ammonito e a rischio espulsione, Mourinho lo toglie dopo l'intervallo.
Il difensore inizia discretamente, crolla nel secondo tempo. Pesanti responsabilità sulle incertezze della retroguardia giallorossa, non trova soluzioni per contenere Retegui e aggiunge anche alla serata storta un gol mangiato a due passi da Martinez.
Vanifica un buon inizio di partita, caratterizzato da due-tre chiusure puntuali, con l'incertezza sul gol di Gudmundsson, lasciato libero di battere a rete con troppa facilità. Esce per infortunio.
Dovrebbe avere gioco facile contro un Matturro abbastanza timido, invece i gol del Genoa arrivano quasi tutti dalle sue parti. Male in chiusura sulla prima rete, in versione birillo sulla seconda, lascia crossare Frendrup sulla quarta. Serata da dimenticare.
Dovrebbe avere gioco facile contro un Matturro abbastanza timido, invece i gol del Genoa arrivano quasi tutti dalle sue parti. Male in chiusura sulla prima rete, in versione birillo sulla seconda, lascia crossare Frendrup sulla quarta. Serata da dimenticare.
Quando si accende, la manovra della Roma sembra funzionare; il problema è che questo accade troppo di rado. Qualche tiraccio dalla distanza e poco altro nella sua partita.
Quando si accende, la manovra della Roma sembra funzionare; il problema è che questo accade troppo di rado. Qualche tiraccio dalla distanza e poco altro nella sua partita.
Quando si accende, la manovra della Roma sembra funzionare; il problema è che questo accade troppo di rado. Qualche tiraccio dalla distanza e poco altro nella sua partita.
Pessima prestazione del capitano giallorosso, chiaramente fuori forma e in difficoltà nel gestire ritmi elevati. Sbaglia troppi palloni, non riesce mai a entrare nel match e si innervosisce.
Il gol del pareggio aveva illuso lui e la Roma, ma dopo essere stato spostato al centro della difesa combina soltanto disastri. Molto male sul gol di Messias, vaga al centro dell'area senza intercettare un pallone non particolarmente difficile.
Entra al posto di Pellegrini, prova a portare qualità offensiva, ma sbaglia tutto su Messias, lasciando l'avversario libero di segnare il gol del 4-1.
Entra nel finale, fa in tempo a produrre qualche tocco lezioso e a prendersi un giallo per un intervento in ritardo. Non esattamente il sogno dei suoi fantallenatori.
Entra nel finale, fa in tempo a produrre qualche tocco lezioso e a prendersi un giallo per un intervento in ritardo. Non esattamente il sogno dei suoi fantallenatori.
Entra al posto di Llorente, è tra i giocatori saltati da Gudmundsson con troppa facilità nell'azione del gol del 2-1. Nella ripresa gira a vuoto e perde troppi duelli.
Tocca pochissimi palloni, a lungo ignorato dai compagni nel primo tempo. Si inventa un bell'assist per Lukaku, ma il belga è in fuorigioco; per il resto la sua partita è priva di spunti positivi.
Entra al posto di Mancini, il gioco della Roma migliora, ma lui porta più che altro confusione. L'impegno non manca, la precisione sì e le occasioni scarseggiano.
Entra al posto di Mancini, il gioco della Roma migliora, ma lui porta più che altro confusione. L'impegno non manca, la precisione sì e le occasioni scarseggiano.
Dragusin e Bani gli mettono la museruola, non riesce mai a liberarsi della marcatura, se non quando segna in fuorigioco. Poco incisivo in area, beneficia dell'ingresso di Belotti nella ripresa, ma alla fine produce poco o nulla.
Dragusin e Bani gli mettono la museruola, non riesce mai a liberarsi della marcatura, se non quando segna in fuorigioco. Poco incisivo in area, beneficia dell'ingresso di Belotti nella ripresa, ma alla fine produce poco o nulla.
Entra nel finale di gara, poche palle giocabili, ma lui ci mette del suo con movimenti non sempre azzeccati: sembra ancora un pesce fuor d'acqua.
Entra nel finale di gara, poche palle giocabili, ma lui ci mette del suo con movimenti non sempre azzeccati: sembra ancora un pesce fuor d'acqua.
L'inizio peggiore della storia della Roma e della sua carriera. Un altro tonfo per i giallorossi, una prestazione difensiva inguardabile, mentre davanti la squadra non produce nulla di buono. Gli ingressi di tanti uomini offensivi non fanno altro che agevolare un Genoa arroccato in difesa e pronto a ripartire.