La prodezza su Romero ad inizio primo tempo vale da sola il prezzo del biglietto. Si fa trovare pronto in altre due occasioni e blinda la porta per ogni incursione avversaria, facendo passare inosservate le minime sbavature del suo comparto difensivo.
- Milinkovic-Savic 7’
- Radu 41’
- Caicedo 59’
- Immobile 78’
Segna poco in carriera, ma quando lo fa i suoi gol sono decisivi e meravigliosi. Come quello odierno, che lascia stupefatti da prima i suoi compagni e che gli vale il podio tra i migliori in campo.
Qualche piccola incertezza passata inosservata grazie a un monumentale Strakosha, ma nel complesso ha sempre coscienza dei propri mezzi e del suo ruolo e alla fine porta a casa la piena sufficienza.
Qualche piccola incertezza passata inosservata grazie a un monumentale Strakosha, ma nel complesso ha sempre coscienza dei propri mezzi e del suo ruolo e alla fine porta a casa la piena sufficienza.
In una delle sue migliori prestazioni da quando in maglia biancoceleste, si concede il lusso di un assist delizioso che serve il 4-0 agli avversari. Gara impeccabile e cena offerta dai compagni questa sera.
In una delle sue migliori prestazioni da quando in maglia biancoceleste, si concede il lusso di un assist delizioso che serve il 4-0 agli avversari. Gara impeccabile e cena offerta dai compagni questa sera.
In una delle sue migliori prestazioni da quando in maglia biancoceleste, si concede il lusso di un assist delizioso che serve il 4-0 agli avversari. Gara impeccabile e cena offerta dai compagni questa sera.
Acceso sul versante di sinistra laziale, si fa sempre trovare pronto e colma le incertezze tattiche con una corsa mai fine a se stessa. Acclamato dai tifosi, paga con la sua grinta parte del biglietto odierno.
Entra per far rifiatare la manovra dei suoi e riesce nell'obiettivo, seguendo alla perfezione i compiti affidati dal suo tecnico.
Entra per far rifiatare la manovra dei suoi e riesce nell'obiettivo, seguendo alla perfezione i compiti affidati dal suo tecnico.
La vetta del podio tra i migliori in campo non può che essere sua, che apre le marcature nel poker odierno e delizia i compagni con tocchi sontuosi per tutto il prosieguo del match. MS è finalmente tornato e, come sempre, mai in punta di piedi.
La vetta del podio tra i migliori in campo non può che essere sua, che apre le marcature nel poker odierno e delizia i compagni con tocchi sontuosi per tutto il prosieguo del match. MS è finalmente tornato e, come sempre, mai in punta di piedi.
Entra in campo con la determinazione di chi vuole partecipare al successo, costi quel che costi. Ci prova subito dalla distanza, disegna calcio sulla trequarti e ispira Immobile e Correa quando non è ancora scoccato il ventesimo. Assiste il Ciro Nazionale per il gol del raddoppio, ma il Var gli nega la seconda marcatura di stagione, così decide di tornare alle vecchie abitudini e col goniometro spiana a Radu la strada del raddoppio.
Entra in campo con la determinazione di chi vuole partecipare al successo, costi quel che costi. Ci prova subito dalla distanza, disegna calcio sulla trequarti e ispira Immobile e Correa quando non è ancora scoccato il ventesimo. Assiste il Ciro Nazionale per il gol del raddoppio, ma il Var gli nega la seconda marcatura di stagione, così decide di tornare alle vecchie abitudini e col goniometro spiana a Radu la strada del raddoppio.
Sfiora il gol nel primo tempo, non demorde e continua a sacrificarsi per il gioco di squadra, con buoni risultati che gli valgono la piena sufficienza.
Metronomo di metà campo, gioca sempre tra le linee e da dietro le quinte. Non è un finalizzatore, ma il suo gioco è sempre decisivo e determinante.
Metronomo di metà campo, gioca sempre tra le linee e da dietro le quinte. Non è un finalizzatore, ma il suo gioco è sempre decisivo e determinante.
Con un fastidio fisico che lo accompagna per buona parte di gara, ci mette impegno, ma quest'oggi può poco altro, non rispondendo sempre presente quando sollecitato dai compagni.
Il Ciro Nazionale veste i panni dell'uomo assist per gran parte del match, sacrificandosi per la squadra e soprattutto per la manovra offensiva. Quando gli avversari issano bandiera bianca li punisce col gol che vale il poker, festeggiato con un abbraccio con Inzaghi che spegne sul nascere una polemica probabilmente più insistente sui titoli dei giornali che in spogliatoio.
Il Ciro Nazionale veste i panni dell'uomo assist per gran parte del match, sacrificandosi per la squadra e soprattutto per la manovra offensiva. Quando gli avversari issano bandiera bianca li punisce col gol che vale il poker, festeggiato con un abbraccio con Inzaghi che spegne sul nascere una polemica probabilmente più insistente sui titoli dei giornali che in spogliatoio.
Inzaghi crede in lui, la punta biancoceleste lo ripaga col solito impegno e quest'oggi anche con la rete che spegne ogni desiderio di speranza degli avversari. È l'arma in più della Lazio e non perde occasione per dimostrarlo.
Inzaghi crede in lui, la punta biancoceleste lo ripaga col solito impegno e quest'oggi anche con la rete che spegne ogni desiderio di speranza degli avversari. È l'arma in più della Lazio e non perde occasione per dimostrarlo.
È la sua Lazio, la sua vittoria, che vale tutti i complimenti e i meriti per un tecnico che non smette di stupire.
È la sua Lazio, la sua vittoria, che vale tutti i complimenti e i meriti per un tecnico che non smette di stupire.
La lieta sorpresa di inizio stagione del Genoa trova la sua prima vera giornata storta, svanendo dal campo senza lasciare particolare traccia.
La lieta sorpresa di inizio stagione del Genoa trova la sua prima vera giornata storta, svanendo dal campo senza lasciare particolare traccia.
Il suo dinamismo è una spina nel fianco degli avversari, ma dopo il passivo del terzo gol anche i compagni smettono di assisterlo e anche se da ultimo è costretto ad alzare bandiera bianca.
Come Cassata, in fondo ci prova, ma paga eccessivamente le sciagure della difesa e lascia il campo dopo 45' a causa del cambio modulo voluto da Andreazzoli.
Il marocchino ex Perugia vive una giornata sportiva che presto vorrà dimenticare. Quest'oggi manca il Genoa, ma lui ci mette certamente del suo. Colpevole in molte, troppe, azioni avversarie, difensivamente è un disastro sul quel Andreazzoli non riesce a rimediare.
Non è la sua giornata e tutto il popolo genoano fa presto a capirlo. Messo sotto scacco da una Lazio arrembate, perde troppo presto il pallino del gioco e sulla sua fascia di competenza vi è una prateria in favore degli avversari.
Non è la sua giornata e tutto il popolo genoano fa presto a capirlo. Messo sotto scacco da una Lazio arrembate, perde troppo presto il pallino del gioco e sulla sua fascia di competenza vi è una prateria in favore degli avversari.
Tanti, troppi, errori in fase difensiva, che fanno media con la sola buona occasione che si crea ad inizio primo tempo e sul quale Strakosha si supera. Gara fortemente negativa, ma probabilmente dietro è il meno peggio.
Una sassata ad inizio primo tempo che avrebbe meritato più fiducia, poi il buio e pochissimi spunti che fanno in modo di constare la sua presenza in campo.
Troppo lento e inspiegabilmente poco dinamico. Non è in partita, ma quest'oggi è tutto il Genoa a mancare, nonostante almeno finché in campo parzialmente provi a fare qualcosa.
Il modo in cui perde il pallone in occasione del vantaggio laziale denota da subito poca concentrazione e superficialità eccessiva. Lascia il campo ad inizio ripresa senza troppi rimpianti per il tifo genoano.
Il "grande colpevole" dell'ultimo match genoano, rifiata in panchina e quando entra dimostra la solita esperienza e il solito dinamismo, ma ormai è troppo tardi per salvare una partita già compromessa.
Entra per dar brio alla manovra genoana, ma è troppo tardi e il gol del 3-0 degli avversari spegne sul nascere ogni sogno di gloria. Rimandato, si consola con gli applausi dei suoi ex tifosi.
Entra per dar brio alla manovra genoana, ma è troppo tardi e il gol del 3-0 degli avversari spegne sul nascere ogni sogno di gloria. Rimandato, si consola con gli applausi dei suoi ex tifosi.
In fondo ci prova e in fin dei conti è uno dei pochi titolari a salvarsi. Trova sulla sua strada un ottimo Strakosha, tanta sfortuna e un'assenza di assistenza da parte dei compagni, ma per il futuro potrà regalarsi qualche soddisfazione.
In fondo ci prova e in fin dei conti è uno dei pochi titolari a salvarsi. Trova sulla sua strada un ottimo Strakosha, tanta sfortuna e un'assenza di assistenza da parte dei compagni, ma per il futuro potrà regalarsi qualche soddisfazione.
Paga il brutto ultimo periodo dei suoi. Probabilmente già in discussione, affiderà tutto il suo riscatto alla prossima sfida interna del suo Grifone.