Riesce a meritare la fiducia concessagli con un prezioso +1 che fa sorridere quei fantallenatori che hanno puntato su di lui. Poco lavoro in fase difensiva, può concedersi svariate discese sulla fascia.
Anche per il centrale spagnolo 45 minuti di ordinaria amministrazione. Minutaggio importante per uno come lui che quest'anno non ha giocato molto. Solo così può crescere l'intesa con i compagni.
Alla 600esima gara con la maglia della Roma. DDR gioca con la solita maturità e professionalità in mezzo al campo, senza perdere il pallone sul pressing degli avversari. Standing ovation quando Di Francesco lo tira fuori dal campo.
Sbaglia qualche appoggio e anche un paio di buone occasioni, fin quando non tira fuori dal cilindro un altro colpo di tacco che manda in visibilio l'Olimpico. Secondo gol in campionato per il Flaco che da trequartista è tutta un'altra cosa. Nella ripresa prende per mano la squadra con la sicurezza di chi sa il fatto suo.
Sbaglia qualche appoggio e anche un paio di buone occasioni, fin quando non tira fuori dal cilindro un altro colpo di tacco che manda in visibilio l'Olimpico. Secondo gol in campionato per il Flaco che da trequartista è tutta un'altra cosa. Nella ripresa prende per mano la squadra con la sicurezza di chi sa il fatto suo.
Giganteggia in mezzo al campo, facendo valere l'imponente fisico. In questo ruolo, davanti alla difesa insieme a De Rossi, trova la sua dimensione naturale. Di Fra prende appunti.
Giganteggia in mezzo al campo, facendo valere l'imponente fisico. In questo ruolo, davanti alla difesa insieme a De Rossi, trova la sua dimensione naturale. Di Fra prende appunti.
Dopo il difficile esordio in Champions contro il Real, trova la sua prima anche in campionato. Il Frosinone è avversario di tutt'altra pasta e per il centrocampista chiamato da Mancini in nazionale è facile entrare subito in sintonia con i compagni. Da rivedere in altri contesti.
Dopo il difficile esordio in Champions contro il Real, trova la sua prima anche in campionato. Il Frosinone è avversario di tutt'altra pasta e per il centrocampista chiamato da Mancini in nazionale è facile entrare subito in sintonia con i compagni. Da rivedere in altri contesti.
Prova a farsi vedere con qualche sgroppata delle sue, ma senza riuscire ad incidere più di tanto. Segna il più facile dei gol che tira su il morale. Nella ripresa si eclissa un po'.
Prova a farsi vedere con qualche sgroppata delle sue, ma senza riuscire ad incidere più di tanto. Segna il più facile dei gol che tira su il morale. Nella ripresa si eclissa un po'.
Tutti aspettavano i suoi gol. Ma il ceco non è in serata ed è pure sfortunato quando da ottima posizione colpisce la parte bassa della traversa. Occasione fallita.
Tutti aspettavano i suoi gol. Ma il ceco non è in serata ed è pure sfortunato quando da ottima posizione colpisce la parte bassa della traversa. Occasione fallita.
Dopo 90 secondi pesca un gol dei suoi; accelerazione da fermo, dribbling secco e sassata dalla distanza (anche se centrale) che non lascia scampo al portiere. Prezioso anche in veste di assistman. Il turco è il migliore in campo e la Roma non può proprio più farne a meno.
Doveva vincere possibilmente senza subire gol. Ci riesce anche se deve ringraziare un avversario nettamente inferiore. Adesso il derby è l'occasione per cancellare tutte le critiche che sono piovute addosso negli ultimi giorni.
Altri 4 gol subiti. Sul primo grave errore di posizione e poca decisione nel non riuscire a respingere il tiro, forte ma centrale di Under. Compie un paio di buone parate subito dopo, ma poi ne prende altri 3 in cui può solo raccogliere la palla dal fondo del sacco.
Altri 4 gol subiti. Sul primo grave errore di posizione e poca decisione nel non riuscire a respingere il tiro, forte ma centrale di Under. Compie un paio di buone parate subito dopo, ma poi ne prende altri 3 in cui può solo raccogliere la palla dal fondo del sacco.
Torna titolare e si prende anche la fascia di capitano. Tra i tre dietro è quello che balla meno. Prova ad arginare la manovra giallorossa, ma non può fare miracoli.
Torna titolare e si prende anche la fascia di capitano. Tra i tre dietro è quello che balla meno. Prova ad arginare la manovra giallorossa, ma non può fare miracoli.
Perde una palla a dir poco clamorosa in fase di costruzione che consente ad Under di involarsi sul fondo e da cui nasce il gol del Faraone. Si fa bucare da tutti i lati e non riesce a riprendersi più.
Non riesce ad entrare in partita, anche perché sul 3-0 il Frosinone è in evidente difficoltà. Tocca pochissimi palloni e sempre lontano dall'area di rigore giallorossa.
Non sfrutta l'opportunità dal primo minuto che gli viene concessa. Non si rende mai pericoloso sulla fascia e va spesso in sofferenza quando viene puntato nell'uno contro uno.
Non sfrutta l'opportunità dal primo minuto che gli viene concessa. Non si rende mai pericoloso sulla fascia e va spesso in sofferenza quando viene puntato nell'uno contro uno.
Si fa subito saltare in tunnel da Under; sembra intontito e non riesce a farsi notare nei duelli in mezzo al campo. Rimane l'unico a provarci, tentando, seppur con scarsi risultati, la conclusione verso la porta difesa da Olsen.
Si fa subito saltare in tunnel da Under; sembra intontito e non riesce a farsi notare nei duelli in mezzo al campo. Rimane l'unico a provarci, tentando, seppur con scarsi risultati, la conclusione verso la porta difesa da Olsen.
Il diciannovenne di Cles gioca per la prima volta da titolare ma a parte due colpi di testa fuori di almeno 3 metri non riesce a combinare nulla. Occasione fallita.
Gli bastano pochi minuti per rimediare uno dei cartellini gialli più inutili della storia. Ha risparmiato energie in vista della prossima decisiva gara.
