Perde il duello con Chabot in occasione dello 0-1 ma si riscatta con la rete che permette ai suoi di accorciare le distanze. Decisamente meglio quando si fa vedere in attacco sui calci piazzati.
Perde il duello con Chabot in occasione dello 0-1 ma si riscatta con la rete che permette ai suoi di accorciare le distanze. Decisamente meglio quando si fa vedere in attacco sui calci piazzati.
Propositivo nella prima parte della gara, si fa vedere con frequenza in attacco. In difesa però va spesso in affanno contro Agudelo e soprattutto contro Verde, che lo costringe a stare più basso.
Ruolo anomalo per lui vista l'emergenza in difesa. Qualche difficoltà piuttosto naturale nell'interpretazione difensiva con Gyasi che lo mette spesso in difficoltà. Nel finale spinge con più regolarità.
Partita insipida, senza troppa qualità e anche con meno grinta del solito. Un punto a favore dello sloveno è che riesce comunque a non commettere errori evidenti che penalizzino la squadra.
Perde malamente il pallone che porta al 2-0 per lo Spezia, si muove poco e male per tutto il match, nel finale spreca una grande occasione per pareggiare. Si riscatta da tutto questo con il rigore trasformato con estrema freddezza al 93'.
Dovrebbe essere lui a dare ordine e vivacità alla manovra gialloblu. E invece subisce il pressing dello Spezia senza proporre un appoggio ai difensori in fase di possesso.
Entra per dare un po' più di verve alla manovra gialloblu e in parte ci riesce, facendo poco più dei suoi compagni di reparto ma comunque quel tanto che basta per far alzare il baricentro con costanza.
Tocca pochissimi palloni e per giunta ne sbaglia parecchi, senza riuscire a farsi vedere concretamente quando i suoi attaccano. Perlomeno non si tira indietro se c'è da battagliare fisicamente per conquistare un pallone.
Non è al meglio e si vede, nel senso che le sue rinomate accelerazioni sono sporadiche e mai fruttuose. Cambia fascia con l'ingresso di Karamoh ma neanche questo riesce a metterlo in partita.
Non è al meglio e si vede, nel senso che le sue rinomate accelerazioni sono sporadiche e mai fruttuose. Cambia fascia con l'ingresso di Karamoh ma neanche questo riesce a metterlo in partita.
Al rientro dopo l'infortunio e per giunta dal primo minuto, è ancora un po' arrugginito e si vede. Però non fa mancare il proprio apporto cercando di offrire valide sponde ai compagni e nel finale trova il fallo da rigore che vale il 2-2.
Sicuramente dal suo ingresso l'attacco del Parma ne guadagna in dinamismo e vivacità. Però poi si ritrova due volte davanti a Provedel e si fa ipnotizzare dal portiere spezzino mancando di killer instict.
Sicuramente dal suo ingresso l'attacco del Parma ne guadagna in dinamismo e vivacità. Però poi si ritrova due volte davanti a Provedel e si fa ipnotizzare dal portiere spezzino mancando di killer instict.
Fa quel che può con una rosa ridottissima, dovendosi inventare la difesa con Grassi terzino. La risposta che ha dai suoi è limitata nel primo tempo, poi i cambi qualche scossa la danno e alla fine con un po' di fortuna arriva un pareggio che premia i suoi sforzi.
Non impeccabile in occasione del gol dell'1-2, quello di Gagliolo su cui il pallone tra i piedi arriva dopo una sua respinta rivedibile. Salva il risultato con due belle parate in uscita su Karamoh, non può nulla sul rigore di Kucka.
È il veterano, il capitano, il più esperto. Uno come lui non può permettersi di commettere un errore così ingenuo come il fallo di Cornelius al 93', rovinando la partita sua e dei compagni.
Meno propositivo di Bastoni, entra in una fase della sfida in cui lo Spezia soffre e il suo contributo nell'impedire che Gervinho entri in partita è significativo. Poco reattivo in attacco.
Meno propositivo di Bastoni, entra in una fase della sfida in cui lo Spezia soffre e il suo contributo nell'impedire che Gervinho entri in partita è significativo. Poco reattivo in attacco.
A volte con Pezzella non riesce ad essere efficace in copertura, mentre Gervinho gli va via solo una volta. Spinge poco in attacco ma nel complesso la sua partita è sufficiente.
A volte con Pezzella non riesce ad essere efficace in copertura, mentre Gervinho gli va via solo una volta. Spinge poco in attacco ma nel complesso la sua partita è sufficiente.
Imperioso lo stacco di testa con cui sblocca la partita. Un gol che gli dà enorme fiducia per il resto della gara nella quale gioca con grande attenzione, tenendo a bada Cornelius quando bazzica dalle sue parti.
Imperioso lo stacco di testa con cui sblocca la partita. Un gol che gli dà enorme fiducia per il resto della gara nella quale gioca con grande attenzione, tenendo a bada Cornelius quando bazzica dalle sue parti.
Combina qualche pasticcio di troppo contro Karamoh, lasciandogli spesso campo libero per andare verso la porta. Anche in altre circostanze dà poca sicurezza ai compagni.
Combina qualche pasticcio di troppo contro Karamoh, lasciandogli spesso campo libero per andare verso la porta. Anche in altre circostanze dà poca sicurezza ai compagni.
Bella prova dello spezzino che spinge con regolarità sulla fascia, offre a Chabot la palla dell'1-0, mette i brividi a Sepe con una conclusione da fuori area. Esce dando l'impressione di aver dato tutto quello che aveva.
All'esordio con lo Spezia gioca una gara di grande attenzione davanti alla difesa, preoccupandosi soprattutto di spegnere Kurtic e spingendosi in avanti solo se strettamente necessario. Sfortunato quando prende il palo con una bella conclusione da fuori area.
All'esordio con lo Spezia gioca una gara di grande attenzione davanti alla difesa, preoccupandosi soprattutto di spegnere Kurtic e spingendosi in avanti solo se strettamente necessario. Sfortunato quando prende il palo con una bella conclusione da fuori area.
Trova il gol del 2-0 con ottimo tempismo nell'inserimento. È il momento più alto di una partita in cui fatica a tenere le sovrapposizioni di Pezzella e non sempre riesce ad essere di supporto a Nzola in fase offensiva.
Trova il gol del 2-0 con ottimo tempismo nell'inserimento. È il momento più alto di una partita in cui fatica a tenere le sovrapposizioni di Pezzella e non sempre riesce ad essere di supporto a Nzola in fase offensiva.
È l'uomo di maggior esperienza in mezzo al campo e si fa valere soprattutto per questo, colmando le lacune di Agoumé e Pobega. Sempre molto attivo, rende inoffensivo Kurtic. Nella ripresa però vede il proprio rendimento calare.
È l'uomo di maggior esperienza in mezzo al campo e si fa valere soprattutto per questo, colmando le lacune di Agoumé e Pobega. Sempre molto attivo, rende inoffensivo Kurtic. Nella ripresa però vede il proprio rendimento calare.
Entra in campo con un buon piglio, colpendo il palo su passaggio di Nzola e senza tirarsi indietro dal fare legna in mezzo al campo. Una buon impatto sulla gara che potrebbe permettergli di scalare gerarchie nella testa di Italiano.
Entra in campo con un buon piglio, colpendo il palo su passaggio di Nzola e senza tirarsi indietro dal fare legna in mezzo al campo. Una buon impatto sulla gara che potrebbe permettergli di scalare gerarchie nella testa di Italiano.
Il cartellino giallo dopo pochi minuti inevitabilmente lo condiziona nella sua prova, tant'è vero che di contrasti ne fa pochi. In più ha parte della responsabilità del gol di Gagliolo, che passa dalle sue parti senza essere preso in consegna.
Il suo ingresso mette in subbuglio la difesa del Parma che stava vivendo una fase relativamente tranquilla del match. Salta fisso Pezzella, con un tiro da fuori area colpisce il palo, un paio di cross non vengono raccolti per centimetri dai compagni.
Di contro ha Grassi che gioca fuori ruolo ma non riesce a sfruttare a pieno il mismatch favorevole. Con un paio di corse mette effettivamente in difficoltà il diretto avversario ma poi gli manca lucidità negli ultimi metri, pur riuscendo ad impegnare Sepe.
Pur senza segnare è comunque il migliore dei suoi. Offre l'assist ad Agudelo per il 2-0, lotta su ogni pallone, stravince i duelli con Iacoponi, crea per sé e per i compagni. Non lo ferma neanche un colpo subito in uno scontro.
Bicchiere mezzo pieno: la sua squadra ha un'anima, un'identità ben precisa al di là di chi è in campo e basta pensare all'impatto dei sostituti. Bicchiere mezzo vuoto: già c'è poca esperienza, se poi Terzi regala un rigore così diventa difficile portare a casa punti. Però il cammino pare quello giusto.
Bicchiere mezzo pieno: la sua squadra ha un'anima, un'identità ben precisa al di là di chi è in campo e basta pensare all'impatto dei sostituti. Bicchiere mezzo vuoto: già c'è poca esperienza, se poi Terzi regala un rigore così diventa difficile portare a casa punti. Però il cammino pare quello giusto.
