
Bene per 93' nei quali si mette in mostra anche per un bell'intervento su Candreva. L'impressione però è che potesse fare meglio sulla conclusione decisiva di Brozovic che lo coglie un po' in ritardo.
Bene per 93' nei quali si mette in mostra anche per un bell'intervento su Candreva. L'impressione però è che potesse fare meglio sulla conclusione decisiva di Brozovic che lo coglie un po' in ritardo.
Guida nel migliore dei modi la retroguardia blucerchiata e riesce a rendere poco pericoloso Icardi per tutta la partita. Non ha responsabilità sul gol.
Guida nel migliore dei modi la retroguardia blucerchiata e riesce a rendere poco pericoloso Icardi per tutta la partita. Non ha responsabilità sul gol.
Ci sono dei momenti della partita in cui sembra straripante, soprattutto nel primo tempo, ma cala nella ripresa e nonostante un lavoro comunque sufficiente in fase difensiva è il recordman di possessi persi della squadra con 14. Il voto è una media della sua prestazione altalenante nella quale comunque non manca l'impegno.
Partita di sostanza in fase difensiva. Difficilmente si fa superare e anzi spesso riesce a bloccare le incursioni avversarie.
Meno appariscente del suo compagno di reparto ma comunque autore di una partita sufficiente confermata da percentuali discrete in tutte le statistiche. Dal suo colpo di testa a liberare nasce il gol di Brozovic ma non ci sembra si possa considerare un errore da attribuirgli ma un normale intervento di gioco.
Più attivo di Jankto, con il quale condivide il minuto d'ingresso in campo. Dà il suo onesto contributo ma non è del tutto esente da qualche errore per troppa precipitazione comunque non grave.
Più attivo di Jankto, con il quale condivide il minuto d'ingresso in campo. Dà il suo onesto contributo ma non è del tutto esente da qualche errore per troppa precipitazione comunque non grave.
Entra per ravvivare il centrocampo del Doria ma sta troppo sulle sue e non riesce a entrare nel vivo del gioco. Da (non) ricordare una sua conclusione da fuori area finita nel cielo di Genova.
Pronti via si fa ammonire per un fallo evitabile che forse condiziona tutta la sua partita. 11 palle perse, solo il 14% di duelli vinti e la costante sensazione di frenesia e poca precisione fanno decidere a Giampaolo di sostituirlo dopo un'ora di gioco.
Nonostante non sia partito titolare contro la Fiorentina denota un calo fisico piuttosto evidente dopo una fase iniziale molto promettente che lasciava presagire un voto decisamente superiore a una striminzita sufficienza.
Nonostante non sia partito titolare contro la Fiorentina denota un calo fisico piuttosto evidente dopo una fase iniziale molto promettente che lasciava presagire un voto decisamente superiore a una striminzita sufficienza.
La sua partita è stata una altalena. Grande aiuto alla difesa nella prima parte, ma anche qualche imprecisione evitabile negli ultimi passaggi. Con il passare del tempo è piano piano sparito dal gioco uscendo sì sullo 0-0 ma con 13 palle perse nel suo score.
Fa girare la Sampdoria in maniera apprezzabile per tutta la partita dando anche una mano in fase difensiva. Fra i migliori dei suoi.
Fa girare la Sampdoria in maniera apprezzabile per tutta la partita dando anche una mano in fase difensiva. Fra i migliori dei suoi.
Anche quando i suoi compagni tirano un po' i remi in barca nel tentativo di portare a casa il pareggio lui non si tira indietro e ingaggia un duello continuo contro tutta la retroguardia nerazzurra. Avercene di 35enni così...
Anche quando i suoi compagni tirano un po' i remi in barca nel tentativo di portare a casa il pareggio lui non si tira indietro e ingaggia un duello continuo contro tutta la retroguardia nerazzurra. Avercene di 35enni così...
Killer una settimana fa contro il Frosinone, molto più fumoso e poco incisivo oggi. Fa esplodere Marassi a due minuti dalla fine ma la rete gli viene annullata per giusto fuorigioco. Sarebbe stato il riscatto dopo una partita non eccezionale... peccato per lui.
Killer una settimana fa contro il Frosinone, molto più fumoso e poco incisivo oggi. Fa esplodere Marassi a due minuti dalla fine ma la rete gli viene annullata per giusto fuorigioco. Sarebbe stato il riscatto dopo una partita non eccezionale... peccato per lui.
Nonostante la stanchezza di qualche suo giocatore, e le defezioni di Caprari e Kownacki che gli hanno impedito alcuni cambi, era quasi riuscito a portare a casa un punto prezioso. La squadra comunque c'è.
Spettatore non pagante per gran parte della partita. Si limita alla ordinaria amministrazione senza troppi patemi.
Diverse palle perse, qualche intervento difensivo non perfetto, ma anche tanta voglia di combattere e coraggio nel lanciarsi in avanti nell'assalto finale senza lesinare un goccio d'energia credendoci fino in fondo.
Soprattutto nel primo tempo, quando la Sampdoria è più fresca e quindi più pericolosa, sventa alcune situazioni che potevano rivelarsi insidiose. Buono scudiero dello straripante Skriniar nella ripresa.
Soprattutto nel primo tempo, quando la Sampdoria è più fresca e quindi più pericolosa, sventa alcune situazioni che potevano rivelarsi insidiose. Buono scudiero dello straripante Skriniar nella ripresa.
A volte è un po' sgraziato negli interventi, si sa, ma quando si va ad esaminare la sostanza si nota che si rende molto utile in fase difensiva con alcune intelligenti coperture e si fa vedere spesso anche in avanti con azioni sulla fascia. Il Var gli toglie giustamente un gol che avrebbe ancor più innalzato il valore della sua prestazione.
A volte è un po' sgraziato negli interventi, si sa, ma quando si va ad esaminare la sostanza si nota che si rende molto utile in fase difensiva con alcune intelligenti coperture e si fa vedere spesso anche in avanti con azioni sulla fascia. Il Var gli toglie giustamente un gol che avrebbe ancor più innalzato il valore della sua prestazione.
Dove c'è lui non si passa. Se è vero che dopo un avvio promettente la Sampdoria non ci prova così spesso dalle sue parti, è anche vero che ogni volta che ci tenta lo trova pronto a respingere ogni assalto. Sicurezza.
A differenza di quattro giorni fa non è lui l'eroe di giornata. Questa volta si limita al compitino dando e prendendo botte a centrocampo senza infamia e senza lode. A dire il vero prova anche un paio di colpi di testa, ma non riesce a replicare il gol contro il Tottenham.
Aggettivo scontato ma quanto mai calzante per lui questa sera. Parte malino sbagliando diverse aperture (ben 21 le palle perse, quasi tutte nel primo tempo), ma cresce alla distanza e cancella ogni perplessità risolvendo la partita con la staffilata che dà i tre punti all'Inter.
Nei primi venti minuti sbaglia molto, poi dà un aggiustata ai piedi e diventa il più pericoloso dei suoi per larghi tratti della partita, sia mettendo in mezzo cross invitanti che andando direttamente alla conclusione.
Da un campione come lui ci si aspetta molto di più, però si fa apprezzare mettendo al servizio della squadra una condizione fisica ancora non perfetta e finché ne ha corre molto anche se a volte un po' a vuoto. Bellissima la conclusione del primo "finto" 1-0 poi annullatagli dal Var.
Entra nel finale per dare spinta alla fase offensiva dell'Inter e non si mette in mostra più di tanto pur avendo un ruolo non decisivo nell'azione del gol.
Prova a partecipare un po' di più alla manovra come gli chiede Spalletti, ma paga questi suoi sprazzi di generosità con la poca lucidità sotto porta in occasione dei pochi palloni interessanti che gli arrivano.
Prova a partecipare un po' di più alla manovra come gli chiede Spalletti, ma paga questi suoi sprazzi di generosità con la poca lucidità sotto porta in occasione dei pochi palloni interessanti che gli arrivano.
Spalletti gli chiede di andare al cross nel finale e lui lo fa più di una volta come richiesto non riuscendo però a incidere sul risultato.
Ci mette tantissimo impegno, ma le sue giocate denotano spesso poca lucidità tanto che pur correndo molto non riesce a creare quanto il suo sforzo lascerebbe supporre. 5 cross ma anche 13 palle perse nel suo score.
Seconda vittoria di fila allo scadere. Buon segno per lui che non ha ancora trovato una quadra stabile per la sua Inter ma inizia a mettere fieno in cascina dopo l'inizio in salita.