
Serata riposante e senza fare turnover: Gigione resta a guardare l'ottimo - e facile - lavoro dei compagni.
Serata riposante e senza fare turnover: Gigione resta a guardare l'ottimo - e facile - lavoro dei compagni.
Serata riposante e senza fare turnover: Gigione resta a guardare l'ottimo - e facile - lavoro dei compagni.
Ecco un Bonucci - quasi - vero! Lancia senza paura per Kalini? e controlla senza patemi i movimenti di Paloschi (prima) e Borriello (poi). Bonus per il salvataggio sulla linea su colpo di testa di Mattiello.
Ecco un Bonucci - quasi - vero! Lancia senza paura per Kalini? e controlla senza patemi i movimenti di Paloschi (prima) e Borriello (poi). Bonus per il salvataggio sulla linea su colpo di testa di Mattiello.
La versione di Ignazio Abate "ritorno al passato" piace, almeno per quanto concerne il primo tempo. Prima sfiora il gol con un destro che Gomis respinge, poi entra nell'azione che porta al rigore di Kessié.
La versione di Ignazio Abate "ritorno al passato" piace, almeno per quanto concerne il primo tempo. Prima sfiora il gol con un destro che Gomis respinge, poi entra nell'azione che porta al rigore di Kessié.
Uno Zapata concentrato è uno Zapata forte. Giudizioso in chiusura, rischia pure di segnare con uno stacco aereo notevole.
Vedi alla voce Zapata e Bonucci, l'ex Doria si riprende dopo lo svarione contro l'Udinese. Mezzo voto in meno per l'evitabilissimo giallo guadagnato a partita in ghiaccio.
Si avventa sulla sfera orfana dei garretti di Mora e scarica il mancino da ogni posizione: spesso va alto, ma basta una corta respinta di Gomis per presentarsi dal dischetto e timbrare la prima gioia in Serie A. "Lascia" il secondo penalty a Kessié e continua a macinare cross e chilometri al servizio della flotta rossonera. Arr...odrÃguez!
Un maître della mediana, apparecchia e prepara i tre punti per suoi compagni, che mangiano con gusto. Un piacere per gli occhi. San Siro lo applaude: c'era chi non l'avrebbe voluto...
Un maître della mediana, apparecchia e prepara i tre punti per suoi compagni, che mangiano con gusto. Un piacere per gli occhi. San Siro lo applaude: c'era chi non l'avrebbe voluto...
Un maître della mediana, apparecchia e prepara i tre punti per suoi compagni, che mangiano con gusto. Un piacere per gli occhi. San Siro lo applaude: c'era chi non l'avrebbe voluto...
Gioca poco per evitare infortuni, ma per ritrovare la forma ottimale avrebbe bisogno di altri minuti (probabilmente partirà titolare domenica). Sei di diritto.
Gioca poco per evitare infortuni, ma per ritrovare la forma ottimale avrebbe bisogno di altri minuti (probabilmente partirà titolare domenica). Sei di diritto.
Entra col piglio giusto e "sfiora" la giocata vincente. Si vede che ha voglia, anche partendo dalla panchina: ottimo segnale per Montella e i suoi problemi di abbondanza.
Ippopotamo da allevamento, che ha da sgrezzarsi ancora un po' per raggiungere i livelli "top" europei, fa rimbalzare su di sè i centrocampisti della SPAL: uccellini fra le sue fauci. Si arrabbia un po' per il primo rigore, ma rimedia realizzando quello nella ripresa.
Sbaglia l'ultimo passaggio - roba da ABC per lui - in un paio di occasioni e il Milan resta a secco, a volte ha idee che non tutti i compagni capiscono. Il solito veleno sui calci piazzati non basta a garantirgli la sufficienza. Fuori per Bonaventura a un quarto d'ora dalla fine.
Sbaglia l'ultimo passaggio - roba da ABC per lui - in un paio di occasioni e il Milan resta a secco, a volte ha idee che non tutti i compagni capiscono. Il solito veleno sui calci piazzati non basta a garantirgli la sufficienza. Fuori per Bonaventura a un quarto d'ora dalla fine.
Si avventa come il più giovane dei falchi d'allevamento sulla respinta di Gomis e guadagna, astutamente, il rigore del vantaggio. Prezioso quanto basta, poi va a riposarsi.
Ballerino che rimorchia le ragazze, ha ottimo movimenti di bacino e un senso d'incompiutezza che profuma di Porto, acqua tonica, ghiaccio e limone. Gira attorno all'area ospite, fa ammonire Schiattarella e regala ai compagni un paio di sponde, ma non conclude mai.
Sfrutta due calci di rigore (oggi) e un po' di VAR (ieri) per far bottino pieno in questo weekend da sei punti. San Siro, se vuole la Champions, deve diventare un fattore.
Sfrutta due calci di rigore (oggi) e un po' di VAR (ieri) per far bottino pieno in questo weekend da sei punti. San Siro, se vuole la Champions, deve diventare un fattore.
Il miracolo su Abate, ma anche la mano galeotta che stende Kalini?. Piglia due gol su altrettanti rigori, danni non ne fa.
Bonucci gli nega il gol che avrebbe riaperto la partita: bella zuccata. Abate lo mette più volte alle strette nel primo tempo, ottima alternativa a Costa, ma ancora discontinuo.
Non causa nessun rigore, ma sulla respinta corta di Gomis resta un po' a guardare (come tutti i compagni). Disciplinato, non patisce il ritorno da ex, rischia l'autorete.
Non causa nessun rigore, ma sulla respinta corta di Gomis resta un po' a guardare (come tutti i compagni). Disciplinato, non patisce il ritorno da ex, rischia l'autorete.
Non causa nessun rigore, ma sulla respinta corta di Gomis resta un po' a guardare (come tutti i compagni). Disciplinato, non patisce il ritorno da ex, rischia l'autorete.
Due tacchi in area di rigore avversaria per sfamare l'indole brasiliana, nel secondo tempo si ricorda di essere difensore e abbatte Kessié: sarà il rigore che chiuderà la partita. Fuori per Schiavon.
Qualche rischio "alla Bonucci", ma i dribbling gli riescono tutti. Il migliore della retroguardia, dispensa tackle e consigli. Mezzo voto in meno perché è il primo a poter intervenire prima del fallo di Gomis su Kalini?.
In campo per questioni di turnover, può poco contro la fisicità di Kessié e le geometrie di Biglia. Esce per Schiattarella nella ripresa.
L'addetto ai calci piazzati parte bene, ma chiude talmente in tilt da lasciare ad altri l'incombenza dei tiri da fermo. Record italiano di corner sul primo palo?
L'addetto ai calci piazzati parte bene, ma chiude talmente in tilt da lasciare ad altri l'incombenza dei tiri da fermo. Record italiano di corner sul primo palo?
Nel primo tempo spaventa San Siro con un'accelerazione che non ha nulla da invidiare a quella del Conti che stasera si gustava la gara dagli spalti. Farà parlare di sè, ma RodrÃguez lo mette un po' in difficoltà.
Filosoficamente dannoso, e non solo: il capitano, che mai aveva sofferto il salto di categoria, annaspa al ritmo cui è sottoposto. Permangono colpi di genio, ma ci mette troppo a disimpegnare e lascia arrivare RodrÃguez, che l'uccella propiziando il rigore del vantaggio. Urge revisione.
Un cross che Antenucci non sfrutta, un giallo per fallo su André Silva. Titolare vittima di turnover, non fa tanto meglio di Grassi.
Un cross che Antenucci non sfrutta, un giallo per fallo su André Silva. Titolare vittima di turnover, non fa tanto meglio di Grassi.
La voglia di spaccare tutto da subentrante: non cambia la partita, ma almeno si fa ammonire.
Proprio qui, dove aveva esordito con gol da predestinato, rimedia una brutta figura. In avvio di gara ce la mette tutta, buono il velo per Antenucci, ma si esaurisce presto. Fuori per Borriello all'ora di gioco.
Un tiro bloccato da Bonucci e poco altro nel tempo a disposizione al posto di Paloschi: gioca poco, per Borriellone insufficienza "blanda".
Ucci ucci chi si sbatte è l'Antenucci: l'attaccante che si dedica al sacrificio dà alla SPAL ossigeno e movimenti intelligenti. Semplici si fida di lui, ma fra Bonucci, Zapata e Romagnoli è dura, durissima. Poco lucido, sciupa una mezza occasione.
Ucci ucci chi si sbatte è l'Antenucci: l'attaccante che si dedica al sacrificio dà alla SPAL ossigeno e movimenti intelligenti. Semplici si fida di lui, ma fra Bonucci, Zapata e Romagnoli è dura, durissima. Poco lucido, sciupa una mezza occasione.
Seconda sconfitta a San Siro, terzo 2-0 subito di fila dopo quelli con Cagliari e Inter, dopo un inizio scoppiettante sta - forse - pagando un po' di inesperienza. Dalla sua ha le statistiche: il Milan va in gol con due rigori frutto di "errori" individuali, ma Gomis resta per lo più disoccupato. Può indubbiamente salvarsi.
Seconda sconfitta a San Siro, terzo 2-0 subito di fila dopo quelli con Cagliari e Inter, dopo un inizio scoppiettante sta - forse - pagando un po' di inesperienza. Dalla sua ha le statistiche: il Milan va in gol con due rigori frutto di "errori" individuali, ma Gomis resta per lo più disoccupato. Può indubbiamente salvarsi.