Seconda gara a San Siro per i ragazzi di Montella in tre giorni: Bonaventura e Suso soffrono il turnover, Kalini? no. C'è Abate sulla destra presidiata da Calabria contro l'Udinese: lo sfiderà Mattiello, che vince il ballottaggio con Costa. Manca - dal primo minuto - il grande ex - oltre a Salamon e Paloschi - Marco Borriello, che dalla prima uscita stagionale al Meazza porta ancora dietro sassolini per un rigore erroneamente - secondo lui - ravvisato per fallo su João Mário: gioca Antenucci, mentre Schiattarella resta in panchina a vantaggio dell'ex atalantino Grassi con capitan Mora immune ai cambi nel turno infrasettimanale. Davanti a quarantacinquemila spettatori fischia Abisso.
PRIMO TEMPO - Dopo un volo di Gomis sul destro "timido" di Ignazio Abate, un Milan discreto si porta avanti col solito guizzo di Nikola Kalini?, abile a planare su di un tiro di Rodríguez respinto a pochi ciuffi d'erba da Gomis e guadagnarsi il rigore per fallo dell'estremo difensore. Niente VAR o liti alla Cavani - Neymar, anche se Kessié vorrebbe ripetere la rincorsa vincente di Crotone: dagli undici metri va invece Rodríguez - come indicato da Montella in conferenza i rigoristi sono proprio l'ex atalanta, lo svizzero e Bonaventura - che fa 1-0 dopo ventisei minuti. La S.P.A.L. ci prova poco, Paloschi non incide e Antenucci si sbatte senza risultare mai pericoloso in area avversaria, dove dominano i tacchi di un estroso Felipe. In ombra André Silva e Çalhano?lu, spiccano le geometrie di Biglia e la fisicità di Kessié coi mediani estensi abili solo a rimbalzargli addosso.
SECONDO TEMPO - L'ingresso di Borriello, tardivo, non pone rimedio al Milan "di rigore": al sessantesimo Felipe stende Kessié in area e proprio l'ivoriano si presenta dal dischetto. Palla da una parte, Gomis dall'altra e partita virtualmente chiusa. Montella, risultato più al sicuro, fa girare i giocatori simbolo: dentro Suso e Bonaventura per Kalini? e Çalhano?lu. L'inerzia del match non cambia, ospiti stanchi e mai pericolosi, rossoneri in totale controllo. Sei punti fra le mura amiche dopo il capitombolo con la Lazio: il Milan è tornato.