di Cesare Bogazzi
Doppio Quagliarella, e il Toro sogna: con due gol del grande ex i granata battono la Samp e volano al secondo posto in classifica. Succede tutto nel primo tempo, i blucerchiati vanno al tappeto e non si rialzano più.
Poche sorprese per Ventura: torna Moretti, Molinaro gioca a sinistra al posto dell’infortunato Avelar, coppia d’attacco Quagliarella-Belotti. Zenga lancia dal primo minuto il giovane Pereira sulla destra, in avanti Soriano dietro le punte Muriel-Eder.
Prima mezzora tutta di targa granata: i padroni di casa manovrano, la Samp si abbassa troppo e non riesce a ripartire. Bruno Peres spadroneggia sulla destra, una sua cavalcata genera il gol di Quagliarella, che stacca bene al centro dell’area e insacca. I blucerchiati sono ancora storditi, quando lo stesso attaccante del Torino segna nuovamente con un tocco morbido da pochi passi: l’uno-due granata stende la Samp, che fa una fatica tremenda e mette la testa fuori timidamente solo nel finale di frazione.
Venga cambia nell’intervallo: fuori il disastroso Regini, dentro Christodoulopoulos. La Samp migliora, ma non crea praticamente mai pericoli dalle parti di Padelli. Il Toro accusa un fisiologico calo, ma controlla senza troppi problemi, lasciando sfogare i blucerchiati e scatenandosi in ripartenze letali. E le rare volte in cui la Samp tira in porta, Padelli fa buona guardia: così arriva una vittoria importante, che lancia il Torino nella parte nobile della classifica. Battuta d’arresto per la squadra di Zenga, troppo rinunciataria nella prima fase, macchinosa e con poche idee.
TORINO-SAMPDORIA 2-0 (2-0)
MARCATORI: 18’, 24’ Quagliarella
TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Bruno Peres (76’ Zappacosta), Acquah (84’ Benassi), Vives, Baselli, Molinaro; Quagliarella, Belotti (55’ Maxi Lopez). All.: Ventura.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Pereira, Silvestre, Moisander, Regini (46’ Christodoulopoulos); Ivan (62’ Correa), Fernando, Barreto; Soriano (82’ Rodriguez); Muriel, Eder. All.: Zenga.