Nessuna responsabilità particolare sulla rete del pareggio siglata da Tello, controlla con tranquillità tutte le, poche, altre conclusioni degli attaccanti avversari
Nessuna responsabilità particolare sulla rete del pareggio siglata da Tello, controlla con tranquillità tutte le, poche, altre conclusioni degli attaccanti avversari
Dei tre difensori del Torino è quello che soffre di meno la fisicità di Gaich e riesce a controllare abbastanza facilmente la voglia di Di Serio di mettersi in mostra. Nel primo tempo si concede anche il lusso di attaccare la metà campo avversaria vista la poca consistenza degli attaccanti avversari.
Dei tre difensori del Torino è quello che soffre di meno la fisicità di Gaich e riesce a controllare abbastanza facilmente la voglia di Di Serio di mettersi in mostra. Nel primo tempo si concede anche il lusso di attaccare la metà campo avversaria vista la poca consistenza degli attaccanti avversari.
Solita prestazione che denota le sue maggiori capacità offensive rispetto a quelle difensive. Non appare dunque un caso che proprio da una sua diagonale non proprio perfetta arrivi la rete del pareggio siglata da Tello.
Solita prestazione che denota le sue maggiori capacità offensive rispetto a quelle difensive. Non appare dunque un caso che proprio da una sua diagonale non proprio perfetta arrivi la rete del pareggio siglata da Tello.
Parte male, soffrendo oltremodo la fisicità di Gaich e perdendo diversi duelli corpo a corpo. Con il passare dei minuti trova però le giuste contromisure per limitare l'avversario e nella ripresa non soffre più, sfruttando anche un andamento della partita che gira a favore del Torino.
Il difensore del Torino si conferma giocatore pericolosissimo sulle situazioni da calcio da fermo, trovando la sua quinta rete stagionale e portando i suoi in vantaggio approfittando dell'uscita a vuoto di Manfredini e della marcatura non impeccabile di Glik.
Pochi secondi dopo aver messo i piedi in campo lascia troppo spazio a Letizia permettendo all'esterno del Benevento di trovare il cross giusto per la testa di Tello per le rete che regala l'ultimo punto in Serie A alla formazione di Inzaghi.
Non parte benissimo, rimanendo piuttosto ancora alla linea difensiva anziché attaccare la metà campo avversaria. Con il passare dei minuti si scioglie un po' e nella ripresa si fa vedere con più continuità dalle parti della difesa del Benevento.
Solita prestazione di sostanza per il centrocampista del Torino. Lotta senza esclusione di colpi con i centrocampisti avversari, riuscendo ad avere la meglio in diversi duelli.
Inizia la partita non nel migliore dei modi, sbagliando diversi appoggi relativamente semplici per un giocatore del suo talento. Con il passare dei minuti e con il Torino che prende sempre più l'iniziativa il suo apporto cresce sempre di più fino ad arrivare all'assist per la rete dell'1-0 siglata da Bremer. Nicola lo richiama in panchina nella ripresa per dare maggiore sostanza al centrocampo.
Partita non appariscente per il centrocampista ex Udinese che si fa apprezzare soprattutto per un paio di conclusioni dalla distanza ribattute dalla difesa avversaria. Concentrato e preciso in fase di costruzione, chiude con il 95% di passaggi realizzati.
Il Torino non crea moltissime occasioni da gol e lui non appare particolarmente in serata. Nonostante questo si rende protagonista di una prestazione di movimento nel tentativo di portare fuori zona i difensori del Benevento.
Entra al posto di uno spento Sanabria, mettendosi a disposizione della squadra. Prova a mettersi in mostra con una conclusione all'interno dell'area di rigore del Benevento, senza però trovare la gloria sperata.
L'ultima del campionato non è certamente una prestazione da incorniciare per l'attaccante del Torino. Complice un ritmo di gioco non esattamente forsennato ha poche occasioni di mettersi in mostra, ma le spreca senza incidere. Nel secondo tempo potrebbe segnare ma si fa cogliere in fuorigioco.
Il suo Torino parte in sordina per poi crescere lentamente all'interno della partita. Il gol segnato da Bremer sblocca il match e regala ai suoi una maggiore autostima che porta a dominare per larghi tratti nella ripresa.
Il suo Torino parte in sordina per poi crescere lentamente all'interno della partita. Il gol segnato da Bremer sblocca il match e regala ai suoi una maggiore autostima che porta a dominare per larghi tratti nella ripresa.
Non bagna il suo esordio stagionale con una prestazione da incorniciare, anzi. Ha enormi responsabilità sulla rete del momentaneo 1-0 siglata da Bremer uscendo completamente a vuoto e permettendo all'avversario di insaccare a porta praticamente sguarnita.
Non bagna il suo esordio stagionale con una prestazione da incorniciare, anzi. Ha enormi responsabilità sulla rete del momentaneo 1-0 siglata da Bremer uscendo completamente a vuoto e permettendo all'avversario di insaccare a porta praticamente sguarnita.
L'esterno del Benevento si rende protagonista con una serie di traversoni interessanti, sia in situazioni di gioco attivo che su calci da fermo, che siano punizioni o calci d'angolo. La sua insistenza ha portato alla rete del pareggio siglata da Tello.
L'esterno del Benevento si rende protagonista con una serie di traversoni interessanti, sia in situazioni di gioco attivo che su calci da fermo, che siano punizioni o calci d'angolo. La sua insistenza ha portato alla rete del pareggio siglata da Tello.
In una partita non scoppiettante il centrale del Benevento non sfigura, mettendo attenzione e concentrazione nei suoi interventi. Non ha alcuna particolare responsabilità sulla rete di Bremer, viene richiamato in panchina nell'intervallo per fare spazio al giovane Pastina.
Si fa battere nettamente da Bremer in quella che dovrebbe essere la sua specialità, il gioco aereo. Un po' in sofferenza nonostante il Torino non attacchi mai con grandissima veemenza.
Partita attenta per il centrale del Benevento, senza che ci sia la necessità di interventi fuori dall'ordinario. Vince il 50% dei duelli, effettua 3 respinte difensive ed intercetta un passaggio avversario. Bene anche in fase di costruzione, anche se i passaggi sono sempre stati piuttosto scolastici e non particolarmente complicati.
Davanti si trova un avversario non irresistbile come Vojovoda, ma nonostante questo l'esterno del Benevento non riesce mai ad essere incisivo nella metà campo avversaria, anzi palesa qualche incertezza anche in fase di non possesso.
Davanti si trova un avversario non irresistbile come Vojovoda, ma nonostante questo l'esterno del Benevento non riesce mai ad essere incisivo nella metà campo avversaria, anzi palesa qualche incertezza anche in fase di non possesso.
Inzaghi lo manda in campo nella ripresa per regalargli un po' di minuti in una partita che non ha più niente da dire in ottica classifica, il difensore scende in campo con il giusto piglio cercando di limitare con attenzione le offensive portate dal Torino nella zona di sua competenza.
Il centrocampista del Benevento si rendere protagonista di una partita non sopra le righe. Anzi, nelle rare occasioni che ha avuto per incidere ha sempre sbagliato misura, sia che si trattasse di un passaggio che di un tiro verso la porta di Ujkani.
Il centrocampista del Benevento si rendere protagonista di una partita non sopra le righe. Anzi, nelle rare occasioni che ha avuto per incidere ha sempre sbagliato misura, sia che si trattasse di un passaggio che di un tiro verso la porta di Ujkani.
Schierato nel ruolo di mediano davanti alla difesa il possente centrocampista ex Fiorentina si è applicato cercando di aiutare la propria retroguardia e disimpegnandosi con passaggi piuttosto semplici in fase di costruzione.
Inzaghi questa volta lo schiera nel ruolo di mezz'ala accanto a Dabo, dandogli i compiti di maggior peso offensivo nella sua linea mediana. Il numero 16 non riesce però ad incidere con efficacia né in fase di costruzione né in quella di finalizzazione.
Il giovane attaccante del Benevento si rende protagonista di una prestazione generosa con tanto movimento per cercare di portare fuori posizione i difensori del Torino. Questo movimento però lo rende un po' poco efficace sotto porta.
Ha una grande struttura fisica che lo aiuta a vincere diversi corpo a corpo con i difensori del Torino. Una volta vinti questi scontri però non riesce a trovare la soluzione più giusta per mettere in difficoltà Ujkani.
Ha una grande struttura fisica che lo aiuta a vincere diversi corpo a corpo con i difensori del Torino. Una volta vinti questi scontri però non riesce a trovare la soluzione più giusta per mettere in difficoltà Ujkani.
I suoi partono bene, ma il Torino nel giro di poco riesce a ribaltare l'andamento della partita. Il tecnico, forse per la situazione ormai decisa, sembra non trasmettere la consueta grinta ai suoi. Nonostante questo trova la mossa giusta per arrivare al pareggio con l'inserimento di Tello.
