Si allunga come un gatto su un tiro a giro di Gervinho; poi ordinaria amministrazione. Sul gol dell'ivoriano nel finale non poteva fare miracoli.
Preferito all'acciaccato Manolas, il brasiliano gioca con dedizione assoluta. Tanti gli anticipi e le chiusure, senza mai andare in affanno.
In fase offensiva si fa sempre notare, anche se impreciso nelle conclusioni. Poi però sul gol di Gervinho lascia una voragine sulla fascia di competenza.
In fase offensiva si fa sempre notare, anche se impreciso nelle conclusioni. Poi però sul gol di Gervinho lascia una voragine sulla fascia di competenza.
Gioca con troppa leggerezza. Va bene che Gervinho è più veloce, ma lasciarlo passare così significa essere già in vacanza.
Presenza continua sulla fascia. Sfodera numerosissimi cross, alcuni poco precisi, altri non sfruttati a dovere dai compagni. Ma nel complesso rappresenta un punto di riferimento assoluto.
Viene spesso al centro a prendere palla. Prova ad inventare con la sua andatura dinoccolata, a volte irritante, ma spesso efficace. Segna ancora una volta di testa nonostante l'altezza. Conclude nel migliore dei modi un'annata interlocutoria.
Cuore di Roma, pretoriano di 615 battaglie, secondo per presenze nella storia della Roma. 63 gol, 53 assist e ettolitri di sudore. Gioca l'ultima battaglia con ardore, non risparmiandosi mai. Tributo doveroso.
Cuore di Roma, pretoriano di 615 battaglie, secondo per presenze nella storia della Roma. 63 gol, 53 assist e ettolitri di sudore. Gioca l'ultima battaglia con ardore, non risparmiandosi mai. Tributo doveroso.
Con grande coraggio propizia un gol non facile, con deviazione fatale di Gagliolo. Gioca sia al fianco di De Rossi che poi come trequartista nella ripresa.
Con grande coraggio propizia un gol non facile, con deviazione fatale di Gagliolo. Gioca sia al fianco di De Rossi che poi come trequartista nella ripresa.
Entra per dar manforte in mezzo. Vince alcuni duelli e si fa apprezzare anche per un paio di conclusioni dalla distanza.
Entra per dar manforte in mezzo. Vince alcuni duelli e si fa apprezzare anche per un paio di conclusioni dalla distanza.
Gioca un'ora di ottimo calcio. Si fa apprezzare per il tocco di palla e per il dribbling pulito con cui riesce a mettersi in bella mostra. Da una sua palla recuperata nasce il gol del vantaggio di Pellegrini.
Nel giorno della sua ultima gara con la maglia della Roma, il bosniaco delude ancora una volta tutti i fantallenatori che quest'anno hanno puntato su di lui. Quattro tiri verso la porta, uno solo (innocuo) nello specchio, quando poteva servire El Shaarawy tutto solo. Più applausi che fischi, ma è certo che Dzeko non ha fatto innamorare i tifosi giallorossi.
Era partito bene, con alcune sgroppate interessanti. Finisce però presto la benzina e non riesce ad inventare più nulla.
Entra al posto di Dzeko e ne raccoglie l'eredità con la scusante però gioca pochi minuti e che dalle sue parti arrivano pochi palloni. Solo un colpo di testa deviato da un difensore avversario. Nel complesso stagione anonima che difficilmente garantirà una riconferma.
Appena entrato si fa subito apprezzare per l'azione che porta al gol Perotti. Utile e puntuale. Bravo anche Ranieri a metterlo dentro.
Lacrime di commozione per un allenatore che ha raggiunto l'obiettivo ma che ha dato tutto per questi colori. Perotti e Pastore tra i migliori in campo sono due sue trovate di questo finale di stagione.
All'esordio in Serie A si fa apprezzare per un paio di buonissime parate che tengono in partita il Parma per tutta la partita. Ingannato dalla deviazione di Gagliolo, beffato sul colpo di testa di Perotti.
All'esordio in Serie A si fa apprezzare per un paio di buonissime parate che tengono in partita il Parma per tutta la partita. Ingannato dalla deviazione di Gagliolo, beffato sul colpo di testa di Perotti.
La deviazione con cui mette beffa Frattali è decisiva e denota un po' di goffaggine nel tentativo di respingere il tiro di Pellegrini. Cerca di rimediare all'errore, ma fatica a contenere le fiammate dei giallorossi.
Nel primo tempo El Shaarawy sembra nettamente superiore. Prova a prendere le misure nella ripresa, ma in fase offensiva non si vede mai.
Appena entrato si fa trovare totalmente impreparato sul cross di Under. Perotti che non è di certo un gigante gli mangia in testa con una facilità disarmante.
Gioca la solita partita fatta di anticipi (a volte forse troppo precipitosi fino a centrocampo), di chiusure e di respinte. Su punizione non riesce a mettere la sua firma.
Gioca la solita partita fatta di anticipi (a volte forse troppo precipitosi fino a centrocampo), di chiusure e di respinte. Su punizione non riesce a mettere la sua firma.
Chiusure e anticipi sono il suo forte. Gioca una partita difensiva all'altezza della situazione, dimostrando di aver meritato un posto da titolare per tutta la stagione con questa maglia.
Chiusure e anticipi sono il suo forte. Gioca una partita difensiva all'altezza della situazione, dimostrando di aver meritato un posto da titolare per tutta la stagione con questa maglia.
Chiusure e anticipi sono il suo forte. Gioca una partita difensiva all'altezza della situazione, dimostrando di aver meritato un posto da titolare per tutta la stagione con questa maglia.
Si fa soffiare palla con troppa facilità. Prende anche un giallo che ne condiziona il resto del match. Gara sotto tono.
Prova a duellare con Pellegrini e De Rossi, facendosi apprezzare per alcune buone giocate che lo portano anche al tiro. Prospetto interessante per il futuro.
Prova a duellare con Pellegrini e De Rossi, facendosi apprezzare per alcune buone giocate che lo portano anche al tiro. Prospetto interessante per il futuro.
Entra con determinazione in partita rubando alcuni palloni nella mediana. Ispira poi il gol di Gervinho con un filtrante da Playstation 1.
Entra con determinazione in partita rubando alcuni palloni nella mediana. Ispira poi il gol di Gervinho con un filtrante da Playstation 1.
Gioca una partita anonima, in cui è spesso chiamato a rincorrere i palleggiatori giallorossi. D'Aversa lo toglie per Machin che tutt'altra cosa stasera.
Si fa apprezzare nella prima frazione per alcune sgroppate delle sue. Poi nella ripresa sbaglia tantissimo, spedendo il pallone in curva in un'occasione plateale. Poi trova il guizzo vincente. Il solito Gervinho.
Prova un paio di sponde e nulla più. Partita non indimenticabile e altra occasione per mettersi in mostra sprecata.
Prova un paio di sponde e nulla più. Partita non indimenticabile e altra occasione per mettersi in mostra sprecata.
Tenta ogni tanto la giocata ma finisce per sbattere su Juan Jesus e compagni. Ci si aspettava forse qualcosa di più visto il clima sereno della partita.
Nel primo tempo il Parma gioca con attenzione sorprendendo tutti per la concentrazione. Poi si fa schiacciare ad inizio ripresa. Nel finale quando il pareggio sembrava già scritto, l'ennesima leggerezza di una stagione a corrente alternata.