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Napoli Crotone 2 - 1

domenica 20 maggio, 18:00

Diego Armando Maradona

Lo sviluppo della manovra partenopea oggi si è svolto principalmente sulla corsia opposta alla sua, lui ha svolto con diligenza il compito difensivo, senza strafare, e facendosi trovare pronto ogni volta che è stato chiamato in causa.

La convocazione al prossimo Mondiale di Russia lo ha galvanizzato: il portoghese, arrivato alla centesima presenza in Serie A, ara la fascia di competenza senza soluzione di continuità. Quando ha il pallone tra i piedi innesca dei deliziosi duetti con Zielinski e soprattutto Insigne. La sua intelligenza tattica è tutta riassunta nella prima rete azzurra, quando intercetta alla perfezione un passaggio nella metà campo avversaria e ribalta velocemente l'azione servendo Insigne, con il numero 24 che poi servirà Milik.

La convocazione al prossimo Mondiale di Russia lo ha galvanizzato: il portoghese, arrivato alla centesima presenza in Serie A, ara la fascia di competenza senza soluzione di continuità. Quando ha il pallone tra i piedi innesca dei deliziosi duetti con Zielinski e soprattutto Insigne. La sua intelligenza tattica è tutta riassunta nella prima rete azzurra, quando intercetta alla perfezione un passaggio nella metà campo avversaria e ribalta velocemente l'azione servendo Insigne, con il numero 24 che poi servirà Milik.

Inizia la partita poco concentrato e con qualche sbavatura sia in fase di disimpegno che in quella di costruzione. Con l'andare dei minuti aumenta qualitativamente la sua prestazione, bloccando qualsiasi iniziativa del Crotone ed annullando, assieme a Koulibaly, la fisicità di Simy all'interno della propria area di rigore.

Inizia la partita poco concentrato e con qualche sbavatura sia in fase di disimpegno che in quella di costruzione. Con l'andare dei minuti aumenta qualitativamente la sua prestazione, bloccando qualsiasi iniziativa del Crotone ed annullando, assieme a Koulibaly, la fisicità di Simy all'interno della propria area di rigore.

Come Albiol inizia la partita non nel migliore dei modi con qualche sbavatura, poi con l'andare dei minuti fa capire perché attualmente è considerato il difensore più forte della Serie A. Attento su tutti i palloni alti che piovono all'interno della propria area di rigore, si fa vedere anche nei sedici metri avversari sui calci d'angolo e sul finale si concede anche una grande giocata dal punto di vista tecnico saltando due avversari con un bel colpo di tacco.

Preso nel mezzo del triangolo Mario Rui-Zielinski-Insigne mette in campo tutta la propria buona volontà, cercando di arginare quanto più possibile la maggiore capacità tecnica degli avversari. Finché Rohden e Trotta lo supportano la catena regge, appena la stanchezza inizia ad affiorare sbocciano i problemi che, ben presto, si trasformano in gol.

Preso nel mezzo del triangolo Mario Rui-Zielinski-Insigne mette in campo tutta la propria buona volontà, cercando di arginare quanto più possibile la maggiore capacità tecnica degli avversari. Finché Rohden e Trotta lo supportano la catena regge, appena la stanchezza inizia ad affiorare sbocciano i problemi che, ben presto, si trasformano in gol.

In occasione del primo gol lascia troppo spazio ad un ariete come Milik. Sul cross di Insigne il polacco di ritrova praticamente libero di colpire di testa ed insaccare alle spalle dell'incolpevole Cordaz. Nel secondo tempo sbaglia clamorosamente un fuorigioco, lasciando a Zielinski tutto lo spazio necessario per incidere, per sua fortuna Cordaz è attento e devia in angolo.

In occasione del primo gol lascia troppo spazio ad un ariete come Milik. Sul cross di Insigne il polacco di ritrova praticamente libero di colpire di testa ed insaccare alle spalle dell'incolpevole Cordaz. Nel secondo tempo sbaglia clamorosamente un fuorigioco, lasciando a Zielinski tutto lo spazio necessario per incidere, per sua fortuna Cordaz è attento e devia in angolo.

L'unico componente della retroguardia pitagorica che sembra non andare mai in difficoltà. Anzi il numero 7 tappa le falle lasciate dai propri compagni di reparto, per quanto possibile.

Brutto primo tempo, quando sbaglia la marcatura su Callejon sulla rete del 2-0. Buona invece la ripresa quando si fa apprezzare sia in fase difensiva con qualche diagonale portata con i giusti tempi, che in quella offensiva, quando decide di aggredire il campo e spingersi nella metà campo avversaria. Bella l'intuizione sulla rete del 2-1 quando trova il corridoio giusto per servire lo smarcato Tumminiello.

Brutto primo tempo, quando sbaglia la marcatura su Callejon sulla rete del 2-0. Buona invece la ripresa quando si fa apprezzare sia in fase difensiva con qualche diagonale portata con i giusti tempi, che in quella offensiva, quando decide di aggredire il campo e spingersi nella metà campo avversaria. Bella l'intuizione sulla rete del 2-1 quando trova il corridoio giusto per servire lo smarcato Tumminiello.