A tratti quasi inoperoso ma sempre attento nelle conclusioni non irresistibili dei friulani.
A tratti quasi inoperoso ma sempre attento nelle conclusioni non irresistibili dei friulani.
A tratti quasi inoperoso ma sempre attento nelle conclusioni non irresistibili dei friulani.
A tratti quasi inoperoso ma sempre attento nelle conclusioni non irresistibili dei friulani.
Buone fiammate, come il coast to coast che mette i brividi all'Udinese, alternate con alcuni evitabili errori banali in appoggio.
Il "7" lui e Veiga se lo giocano fino alla fine. Buona la prestazione dell'ex Newcastle anche se con qualche lievissima sbavatura in più rispetto al compagno di reparto.
Rispetto alla gara contro la Lazio meno intraprendente davanti ma tiene bene la posizione anche nella difesa a 4.
Rispetto alla gara contro la Lazio meno intraprendente davanti ma tiene bene la posizione anche nella difesa a 4.
Rispetto alla gara contro la Lazio meno intraprendente davanti ma tiene bene la posizione anche nella difesa a 4.
Discorso molto simile a quello di Cambiaso. Buone geometrie e verticalizzazioni, soprattutto nel primo tempo, mentre nella ripresa è molto più "falloso". Nel complesso sufficiente.
Discorso molto simile a quello di Cambiaso. Buone geometrie e verticalizzazioni, soprattutto nel primo tempo, mentre nella ripresa è molto più "falloso". Nel complesso sufficiente.
Entra nel momento in cui la partita volge sul comodo e fa il suo sulla fascia.
Elemento chiave di questo assetto scelto da Tudor con tanto movimento in entrambe le fasi, cercando sempre di mettere in crisi la difesa friulana alle spalle.
Elemento chiave di questo assetto scelto da Tudor con tanto movimento in entrambe le fasi, cercando sempre di mettere in crisi la difesa friulana alle spalle.
E' vero che l'Udinese non lo sollecita in maniera frequente ma praticamente non sbaglia nessun intervento mettendo anche una pezza sul "raro" errore del collega di reparto.
Anche lui inizia primo e secondo tempo mettendo a ferro e fuoco la fascia sinistra dell'Udinese, ma poi nelle occasioni che contano si perde quasi sempre in un bicchier d'acqua, cestinando anche un tris che sembrava fatto.
Anche lui inizia primo e secondo tempo mettendo a ferro e fuoco la fascia sinistra dell'Udinese, ma poi nelle occasioni che contano si perde quasi sempre in un bicchier d'acqua, cestinando anche un tris che sembrava fatto.
Il pubblico, nonostante tutto, lo aspetta. La regia lo pesca continuamente in panchina, ma lui fa quello che deve fare. Entra e al primo vero pallone pericoloso fa gol e chiude la partita.
Si sbatte tanto, anche troppo, finendo in zone lontanissime da quelle di comfort. Non demorde e alla fine, dopo un palo su deviazione di Okoye, trova il gol da 3 punti.
Pronti via al nono minuto si presenta da solo di fronte a Okoye ma rovina tutto allungandosi troppo la sfera ed esaltando i riflessi del portiere nigeriano. Da lì si spegne un pochino fino al cambio.
Doveva farsi perdonare dopo il rosso contro il Monza, ed ecco una prova ottima, in cui si mette al servizio della squadra armando i mancini prima di Nico Gonzalez e poi di Vlahovic, che ringraziano e si sbloccano.
Fatica nel primo tempo a scardinare la difesa dell'Udinese ma gestisce (questa volta) bene i cambi e fa sua la pesante posta in palio.
Fatica nel primo tempo a scardinare la difesa dell'Udinese ma gestisce (questa volta) bene i cambi e fa sua la pesante posta in palio.
Mura Kolo Muani e dice di no a Conceicao e Nico Gonzalez con l'ausilio del palo. Nulla può sulle reti di Nico Gonzalez e Vlahovic.
Di nuovo titolare e capitano, fa vedere di essere preparato. Mette la museruola a Kolo Muani e non soffre praticamente mai, salvo uscire per la fine delle riserve di energia.
Di nuovo titolare e capitano, fa vedere di essere preparato. Mette la museruola a Kolo Muani e non soffre praticamente mai, salvo uscire per la fine delle riserve di energia.
Si fa beffare subito da Nico Gonzalez, e poi si arrende poco prima della mezz'ora a un problema muscolare.
Tiene bene sulla fascia affrontando a testa alta tutti i duelli. Nel complesso la sua prova è sufficiente.
Entra bene nella partita cercando anche gloria davanti ma poi cala in un'atmosfera di incertezza che ingrigisce anche la sua prestazione.
Entra bene nella partita cercando anche gloria davanti ma poi cala in un'atmosfera di incertezza che ingrigisce anche la sua prestazione.
Tiene bene botta nel primo tempo, anche sfoggiando ogni tanto le cattive ma quando gli spazi si aprono per la Juventus palesa tutte le sue difficoltà.
Entra nel momento più difficile e non riesce ad arginare la Juventus che tracima, come si vede sul secondo gol.
Parte male con qualche errore in appoggio, poi torna sui suoi ottimi livelli sfoggiando fisicità invidiabile e intraprendenza palla al piede, ma l'errore di supponenza che apre la strada al gol di Nico Gonzalez è determinante in negativo.
Parte male con qualche errore in appoggio, poi torna sui suoi ottimi livelli sfoggiando fisicità invidiabile e intraprendenza palla al piede, ma l'errore di supponenza che apre la strada al gol di Nico Gonzalez è determinante in negativo.
Più avanzato vicino alla punta Davis non funziona e per questo fa fatica a trovare la posizione in campo.
Più avanzato vicino alla punta Davis non funziona e per questo fa fatica a trovare la posizione in campo.
Fatica tremendamente a proporre un'iniziativa interessante davanti e copre poco dietro, annaspando sulle ripartenze dei padroni di casa.
Fatica tremendamente a proporre un'iniziativa interessante davanti e copre poco dietro, annaspando sulle ripartenze dei padroni di casa.
Fatica tremendamente a proporre un'iniziativa interessante davanti e copre poco dietro, annaspando sulle ripartenze dei padroni di casa.
Qualche barlume di giocata c'è, tra palle recuperate e tentativi di verticalizzazione, ma anche lui non riesce a garantire un buon apporto energetico.
Non si muove tantissimo ma guadagna la sufficienza per una chiusura importante e per avere il merito di provarci almeno con due tiri in porta, anche se non pericolosi.
Non si muove tantissimo ma guadagna la sufficienza per una chiusura importante e per avere il merito di provarci almeno con due tiri in porta, anche se non pericolosi.
Rispetto a tante altre volte, entra sotto tono proponendosi poco e sbagliando qualche giocata anche semplice.
Tornato in campo dopo tanta panchina, delizia la platea con un numero nello stretto ma davanti la palla non gli arriva mai.
Il movimento c'è in mezzo a Veiga e Kelly che lo oscurano, ma non incide nelle rare occasioni in cui riesce a liberarsi al tiro.
Ancora una volta una sola punta, anche se l'infortunio in extremis di Bravo lo giustifica. Tiene testa alla Juve fino all'errore di Solet.
Ancora una volta una sola punta, anche se l'infortunio in extremis di Bravo lo giustifica. Tiene testa alla Juve fino all'errore di Solet.