Ipnotizza Isaksen nel primo tempo, intervento che consente all'Inter di crederci fino alla fine
Ipnotizza Isaksen nel primo tempo, intervento che consente all'Inter di crederci fino alla fine
Ipnotizza Isaksen nel primo tempo, intervento che consente all'Inter di crederci fino alla fine
E' sua la prima chance dell'Inter trovando un attento Mandas, in generale è un catalizzatore di palloni e di azioni pericolose
Comincia bene, poi va in continua apnea contro le sortite offensive della Lazio specie nella ripresa
Tiene a bada Isaksen con la solita maestria, se lo perde una sola volta ma nel complesso è la solita certezza: tempismo e senso della posizione
Tiene a bada Isaksen con la solita maestria, se lo perde una sola volta ma nel complesso è la solita certezza: tempismo e senso della posizione
Sonnecchia un po' nel primo tempo, poi si sveglia nella ripresa puntando di più Marusic e siglando di potenza il 2-1 provvisorio
Lento nella chiusura sul gol del pari di Pedro, nello spezzone che gioca non sembra nella sua serata migliore in fase di spinta
Segna il gol che apre i conti, ma causa il rigore del definitivo pari
Meno presente e incisivo di tante altre serate, anche nel finale perde lucidità
Meno presente e incisivo di tante altre serate, anche nel finale perde lucidità
Partita molto intensa e di cattiveria più che di qualità, condita dall'assist per il gol di Dumfries sulla punizione pennellata
Come Barella, un po' impreciso e poco intenso in mezzo al campo
Come Barella, un po' impreciso e poco intenso in mezzo al campo
Rileva Taremi, spesso sbaglia la giocata giusta e negli spazi non sguscia. Fotografia della sua annata
Entra e si divora ciccando da due metri la palla del potenziale 3-2: pazzesco
Entra e si divora ciccando da due metri la palla del potenziale 3-2: pazzesco
Ci si aspettava di più senza Lautaro, a parte qualche buona sponda davanti si nota pochissimo
Spreca la chance da titolare, qualche buon movimento in smarcatura e poco altro nella sua serata
Doveva vincerla, non l'ha fatto. C'è un tema mentale e fisico che accompagna l'intera stagione
Fa il suo dovere, incolpevole sui due gol. Attento quando chiamato in causa
Entra al posto di Tavares e fa il suo, senza infamia e senza lode. Tiene bene la posizione
Ombre e luci, anche stasera. Un paio di buone chiusure ma anche qualche sbavaura di troppo specie nel secondo tempo
Spinta nulla, nella ripresa soccombe sotto la fisicità di Dumfries. Specie sul gol
Si vede che gioca col timore di farsi male, spinge meno del solito e ci mette poca qualità. Poi, ecco l'ennesimo infortunio
Altra prestazione di grande solidità difensiva, dalle sue parti gli attaccanti dell'Inter non sfondano
Vecino l'ha ripresa... ma stavolta sull'altra sponda. Assist prezioso per l'1-1 di Pedro, non è un trequartista ma come una zanzata dà costantemente fastidio ai centrali nerazzurri
Gara tosta in mezzo al campo, riesce a emergere con la consueta corsa e grinta
Prosegue sul trend in calo delle ultime gare, meno preciso e intenso rispetto a Guendouzi
Che dire? Campione senza età. Entra e ancora una volta risulta decisivo. Preciso sull'1-1, glaciale dal dischetto per il 2-2. Semplicemente impressionante
Gioca un buon primo tempo, impreziosito dalla splendida imbucata non sfruttata da Isaksen. Meno brillante nella ripresa, come in occasione del gol fallito davanti a Sommer
Gioca un buon primo tempo, impreziosito dalla splendida imbucata non sfruttata da Isaksen. Meno brillante nella ripresa, come in occasione del gol fallito davanti a Sommer
Non molla fino alla fine, va premiato per l'atteggiamento. E perché entra pesantemente sul risultato finale, guadagnandosi il rigore del 2-2 finale
Non molla fino alla fine, va premiato per l'atteggiamento. E perché entra pesantemente sul risultato finale, guadagnandosi il rigore del 2-2 finale
Non sfonda su Bastoni, si divora solo davanti a Sommer un gol piuttosto facile
Gara emblema della stagione: squadra cazzuta con ottime qualità, qualche limite specie difensivo ma con un cuore enorme. E quanti rimpianti...