Inizia la sua partita regalando ingenuamente un calcio d'angolo all'Inter nel tentativo di giocare la sfera con i piedi. Non può arrivare sul tiro a giro di Zalewski. Può poco anche sull'inserimento di Taremi sul quale è costretto a commettere fallo prima di essere battuto da Asllani dagli undici metri. Bravo a negare il gol del 3-0 sia a Correa (per tre volte) che a Carlos Augusto.