Nel primo tempo la Roma spinge con maggiore continuità dal lato di Spinazzola, ma riesce a sbloccare la gara grazie al brasiliano che, pescato da Dzeko, viene steso da Lirola. Più coinvolto nella ripresa, non sfonda ma fa il suo senza patemi.
Nel primo tempo la Roma spinge con maggiore continuità dal lato di Spinazzola, ma riesce a sbloccare la gara grazie al brasiliano che, pescato da Dzeko, viene steso da Lirola. Più coinvolto nella ripresa, non sfonda ma fa il suo senza patemi.
Su e giù lungo la sinistra, con grande gamba e velocità, va a sfornare cross in quantità industriale, Chiesa non riesce mai a prenderlo. Dai suoi piedi nascono in continuazione occasioni pericolose in avanti, peccato non siano sfruttate fino in fondo.
Tosto dietro, difficilissimo quest'oggi da superare, a suo agio nel terzetto di difesa, trova anche la forza per andare a cogliere un palo nell'azione che poi porterà al secondo rigore.
Tosto dietro, difficilissimo quest'oggi da superare, a suo agio nel terzetto di difesa, trova anche la forza per andare a cogliere un palo nell'azione che poi porterà al secondo rigore.
Bravissimo nel primo tempo a limitare Ribery, attento e concentrato nel coprire la sua parte di campo, mai in affanno. Prova a rendersi pericoloso anche in avanti sia portando palla che sugli sviluppi di calcio da fermo.
Bravissimo nel primo tempo a limitare Ribery, attento e concentrato nel coprire la sua parte di campo, mai in affanno. Prova a rendersi pericoloso anche in avanti sia portando palla che sugli sviluppi di calcio da fermo.
Gestisce palla con eleganza e sicurezza, sempre presente in mediana per dare un apporto sostanzioso anche in fase di non possesso. Neo della partita: era in marcatura su Milenkovic nell'occasione dell'1-1 viola.
Nel primo tempo prova ad emergere sia nello scambio con i compagni sempre preciso che con una conclusione della distanza che Terracciano neutralizza con qualche difficoltà. Esce sanguinante al 60' dopo un bruttissimo scontro di gioco con Milenkovic.
Trattore del centrocampo giallorosso, sempre pronto a rincorrere gli avversari e recuperare palla. Freddo dal dischetto contro la sua ex squadra, sblocca la gara e poi firma ancora dagli undici metri la rete che vale la doppietta personale e i tre punti.
Quando l'armeno si accende sono guai per i viola: Terracciano salva con un miracolo sfiorando e deviando sul palo nel secondo tempo. Ad intermittenza, ma con tanto talento.
Entra al 60' al posto dell'infortunato Pellegrini non riesce ad incidere e fare la differenza questa volta con la sua freschezza, ma ci prova con voglia e determinazione.
Entra al 60' al posto dell'infortunato Pellegrini non riesce ad incidere e fare la differenza questa volta con la sua freschezza, ma ci prova con voglia e determinazione.
Riferimento in avanti giallorosso, semplicemente fondamentale con la sua prestanza fisica e i piedi incantati. Gran lavoro nell'occasione del rigore che va a sbloccare la gara, è ancora lui a prendersi il secondo rigore di giornata, atterrato da Terracciano.
Entra nel finale di gara ed è subito sul pezzo: suo il tiro dalla distanza che porta poi all'intervento di Terracciano e al secondo rigore. Bravo a prendere anche una punizione negli ultimi minuti.
Miracoloso con l'intervento su Mkhitaryan, devia la palla del possibile 2-1 sul palo. Battuto due volte dal dischetto. Nell'occasione del secondo rigore era stato attento anche sul tiro di Carles Perez prima del contatto dubbio con Dzeko.
Miracoloso con l'intervento su Mkhitaryan, devia la palla del possibile 2-1 sul palo. Battuto due volte dal dischetto. Nell'occasione del secondo rigore era stato attento anche sul tiro di Carles Perez prima del contatto dubbio con Dzeko.
Con un paio di buone uscite palla al piede prova a portare pericolo in avanti in avvio di gara. Fatale l'errore su Bruno Peres su finire del primo tempo che costa il calcio di rigore, poi peggio: davvero troppi errori sul suo lato.
Riesce più volte a sbrogliare situazioni pericolose dietro andando a salvare in particolare su Spinazzola. Autore del gol del momentaneo 1-1 con una zuccata che non lascia scampo a Pau Lopez.
Grandissima sfida contro un titano contro Dzeko, l'argentino gioca ad armi pari e più volte è provvidenziale. Anche un palo in avanti sul finire di primo tempo.
Grandissima sfida contro un titano contro Dzeko, l'argentino gioca ad armi pari e più volte è provvidenziale. Anche un palo in avanti sul finire di primo tempo.
Il migliore del centrocampo viola, anche in fase di interdizione riesce a farsi rispettare. Fondamentale sui calci da fermo, riesce a trovare traiettorie vincenti come nell'occasione dell'1-1 di Milenkovic o sul palo di Pezzella.
Un paio di cross al centro in avanti sono il frutto di qualche sporadica scorribanda, malissimo nella fase di non possesso, Spinazzola gli scappa via in continuazione ma è anche vero che appare decisamente sacrificato nel ruolo di esterno lungo la fascia.
Si propone anche più basso nel primo tempo, prova ad aiutare i compagni nel far salire la palla, è mobile in avanti anche se nelle zone decisive del campo Mancini è bravissimo a limitarlo. Esce per Vlahovic all'intervallo.
Poche occasioni in avanti, appare poco grintoso e cattivo, cerca il gol su assist di Chiesa ma Ghezzal, in fuorigioco, salva Pau Lopez. Esce per Cutrone all'intervallo.
