Terzo rigore parato in stagione, forse il più importante se si pensa al momento di forma di Malinovski e dell'Atalanta in generale. Bravo anche a chiudere in uscita bassa su Zapata pochi minuti dopo.
- Calhanoglu 14’
- Zapata D. 34’
Complessivamente gioca una partita sufficiente, ma suo malgardo finisce nel poster di Zapata in occasione del gol del pari, quando l'attaccante orobico lo sovrasta fisicamente e deposita in rete. Piccola nota di demerito.
Sembrava in dubbio prima del match, in realtà è uno dei migliori in assoluto in casa rossonera sia dal punto di vista atletico che da quello mentale. Bella la sfida con Zapata, giocata a quote molto alte e che mette in risalto entrambi gli sfidanti.
Sembrava in dubbio prima del match, in realtà è uno dei migliori in assoluto in casa rossonera sia dal punto di vista atletico che da quello mentale. Bella la sfida con Zapata, giocata a quote molto alte e che mette in risalto entrambi gli sfidanti.
Non era una partita facile per tutti e gli 11 giocatori rossoneri, ma lui era forse uno di quelli con le maggiori difficoltà potenziali. Si limita a curare il suo orticello senza sbavare, mostrando maturità e compostezza.
Non era una partita facile per tutti e gli 11 giocatori rossoneri, ma lui era forse uno di quelli con le maggiori difficoltà potenziali. Si limita a curare il suo orticello senza sbavare, mostrando maturità e compostezza.
Mezz'oretta di sostanza in un momento della partita in cui gli schemi stavano iniziando a saltare. Bene in interdizione.
Mezz'oretta di sostanza in un momento della partita in cui gli schemi stavano iniziando a saltare. Bene in interdizione.
Rimpiazzare Theo Hernandez di questi periodi è davvero cosa difficilissima, ma il buon Diego fa la sua onestissima partita senza demeritare. Poco presente in avanti, è vero, ma dietro tiene botta e concede poco e nulla.
Primo tempo da incubo il suo: prima regala un rigore all'Atalanta dal nulla, poi si fa scippare malamente il pallone da Freuler in occasione del gol del pari. Non fa danni nella ripresa, ma la prestazione complessiva resta decisamente insufficente.
Primo tempo da incubo il suo: prima regala un rigore all'Atalanta dal nulla, poi si fa scippare malamente il pallone da Freuler in occasione del gol del pari. Non fa danni nella ripresa, ma la prestazione complessiva resta decisamente insufficente.
Il migliore in uscita dalla panchina sponda rossonera: sfiora il gol con un bel tiro che si infrange sul palo, trova spesso e volentieri i compagni e sembra molto nel vivo del gioco. Ispirato.
Fisicamente è quasi straripante, a livello tecnico sembra soffrire ogni tanto la mancanza di un tocco al velcro ma riece comunque ad essere efficace spesso e volentieri. Solido.
Fisicamente è quasi straripante, a livello tecnico sembra soffrire ogni tanto la mancanza di un tocco al velcro ma riece comunque ad essere efficace spesso e volentieri. Solido.
Lotta come un leone su tutti i palloni, ricicla ottimamente il possesso e ci mette anche la gemma su punizione con cui porta i suoi in vantaggio. Vive in una bolla tutta sua e sembra non volerne uscire: lasciatelo lì.
Lotta come un leone su tutti i palloni, ricicla ottimamente il possesso e ci mette anche la gemma su punizione con cui porta i suoi in vantaggio. Vive in una bolla tutta sua e sembra non volerne uscire: lasciatelo lì.
Rientra dall'infortunio concedendosi venti minuti a buon ritmo e qualche calcetto di bentornato. Pronto.
Rientra dall'infortunio concedendosi venti minuti a buon ritmo e qualche calcetto di bentornato. Pronto.
Non è sempre lucido nei momenti topici, ma ci mette tantissima corsa ed abnegazione ogni volta in cui la tecnica viene meno. Non più una sorpresa fra i grandi.
Molto frizzante nei primi venti minuti, costringe spesso Toloi al fallo guadagnando anche la punizione da cui deriva il gol del vantaggio. Si spegne molto alla distanza, motivo per il quale Pioli lo richiama in panchina all'ora di gioco.
Pericolosità offensiva praticamente pari a zero, ma tanto, tanto lavoro sporco per la squadra in un duello rusticano con Caldara durato novanta minuti. Presente a sè stesso.
Spreca un paio di ripartenze cincischiando col pallone o semplicemente non credendoci abbastanza. L'impatto dalla panchina dovrebbe essere uno dei pezzi forti della casa, ma stasera non si accende nessuna lampadina.
Spreca un paio di ripartenze cincischiando col pallone o semplicemente non credendoci abbastanza. L'impatto dalla panchina dovrebbe essere uno dei pezzi forti della casa, ma stasera non si accende nessuna lampadina.
Il suo Milan, in evidente difficoltà numerica, tiene benissimo botta contro la super Atalanta post-lockdown. Il modo migliore per celebrare il meritato rinnovo contrattuale.
Qualche minima responsabiltà sul gol di Calhanoglu può essergli imputata, visto il posizionamento non ottimale. Per il resto praticamente nessuna parata.
Qualche minima responsabiltà sul gol di Calhanoglu può essergli imputata, visto il posizionamento non ottimale. Per il resto praticamente nessuna parata.
Stende Rebic a più riprese: da uno dei suoi primi falli arriva la punizione che Calhanoglu trasforma in rete, poi arriva anche il cartellino pochi minuti dopo. Fuori a fine primo tempo.
Il migliore del terzetto difensivo atalatino di partenza. Bene sia coi piedi che con la testa, arcigno in marcatura e pronto a ripartire palla al piede. Tosto.
Il migliore del terzetto difensivo atalatino di partenza. Bene sia coi piedi che con la testa, arcigno in marcatura e pronto a ripartire palla al piede. Tosto.
Avere come cliente Ibra non deve essere facile per nessuno, ma lui si disimpegna piuttosto bene concedendo pochissime occasioni allo svedese. Un po' arruffone in alcune circostanze, ma tutto sommato positivo.
Avere come cliente Ibra non deve essere facile per nessuno, ma lui si disimpegna piuttosto bene concedendo pochissime occasioni allo svedese. Un po' arruffone in alcune circostanze, ma tutto sommato positivo.
Parte in sordina perdendo qualche pallone e qualche duello di troppo, risale leggermente ad inizio della ripresa per poi perdersi in un paio di errori in disimpegno negli ultimi minuti. Stanco.
Parte in sordina perdendo qualche pallone e qualche duello di troppo, risale leggermente ad inizio della ripresa per poi perdersi in un paio di errori in disimpegno negli ultimi minuti. Stanco.
Oggi non incide con gol ed assist, ma la sua prestazione è solida come non mai. Bravo in fase di possesso, ancor più bravo in chiusura difensiva, in particolare su Saelemekars poco prima di uscire. Garanzia.
Oggi non incide con gol ed assist, ma la sua prestazione è solida come non mai. Bravo in fase di possesso, ancor più bravo in chiusura difensiva, in particolare su Saelemekars poco prima di uscire. Garanzia.
Scampolo di partita anche per lui, poco propositivo in avanti ma molto attento in fase difensiva. Jolly importante.
Quarantacinque minuti giocati in maniera quasi impeccabile dal giovane difensore orobico, bravo sia nell'anticipo che in fase di possesso. Nome da segnare sul taccuino.
Quarantacinque minuti giocati in maniera quasi impeccabile dal giovane difensore orobico, bravo sia nell'anticipo che in fase di possesso. Nome da segnare sul taccuino.
Quarantacinque minuti giocati in maniera quasi impeccabile dal giovane difensore orobico, bravo sia nell'anticipo che in fase di possesso. Nome da segnare sul taccuino.
Partita senza infamia e senza lodi la sua, un pendolo che oscilla constantemente fra un buon recupero difensivo e qualche appoggio sbagliato di troppo. De Roon che fa il De Roon.
Primo tempo abbastanza normale, ripresa decisamente positiva con tante trame interessanti ed un paio di giocate da capogiro (vedi il tiro al volo a lato e la finta con cui manda al bar tre giocatori avversari). Uomo ovunque della Dea.
Molto bravo sia in fase di interdizione che in fase di possesso, ha il grande merito di scippare il pallone a Biglia e partire in un'azione personale da cui discende il gol di Zapata. Molto meglio del compagno De Roon.
Molto bravo sia in fase di interdizione che in fase di possesso, ha il grande merito di scippare il pallone a Biglia e partire in un'azione personale da cui discende il gol di Zapata. Molto meglio del compagno De Roon.
Si vede molto poco nei minuti in cui resta in campo, entrando nel match soprattutto per un pallone interessante tolto dalla disponibilità di Gomez. Molto meglio in altre circostanze.
Inizio sprint con tanto di rigore procurato, poi un vortice di errori che inizia proprio dal calcio di rigore neutralizzato da Donnarumma. Poco nel vivo del gioco, Gasperini non può far altro che richiamarlo in panchina alla prima occasione utile.
Inizio sprint con tanto di rigore procurato, poi un vortice di errori che inizia proprio dal calcio di rigore neutralizzato da Donnarumma. Poco nel vivo del gioco, Gasperini non può far altro che richiamarlo in panchina alla prima occasione utile.
Entra col piglio giusto anche se non riesce a trovare la via del gol, almeno non questa volta. Pericoloso in un paio di circostanze grazie alla sua velocità fisica e di pensiero, avrebbe forse meritato qualche minuto in più.
Il diciottesimo gol della stagione mostra esattamente chi è Duvan Zapata: un attaccante capace di spostare i difensori avversari come ramoscelli per fiondarsi su un pallone vagante in area. Sfiora la doppietta con un bel lavoro spalle alla porta, e il suo duello con Kjaer è una della cose migliori del match. Trattore.
Viste le assenze in casa rossonera ci si aspettava qualcosina in più. Forse la tenuta mentale contro le grandi del calcio italiano è proprio l'unica cosa che manca ad una squadra fantastica come la sua.