Praticamente inoperoso per gran parte del match, visto che il Torino attacca tanto ma non calcia quasi mai nello specchio della porta. Può far poco sul gol di Lukic, rete che nasce dall'errore in difesa di Pjanic.
Praticamente inoperoso per gran parte del match, visto che il Torino attacca tanto ma non calcia quasi mai nello specchio della porta. Può far poco sul gol di Lukic, rete che nasce dall'errore in difesa di Pjanic.
Praticamente inoperoso per gran parte del match, visto che il Torino attacca tanto ma non calcia quasi mai nello specchio della porta. Può far poco sul gol di Lukic, rete che nasce dall'errore in difesa di Pjanic.
Partita complicata quella del centrale bianconero, spesso in difficoltà nell'1vs1 con Belotti: il gallo è un osso duro e lo salta in un paio di occasioni e proprio da una di queste scaturisce il fallo da ammonizione per Leonardo.
Partita attenta quella difensore bianconero, seppur contro un osso duro come il gallo Belotti che lo costringe spesso agli straordinari. Qualche piccola sbavatura, ma anche diverse chiusure puntuali che lo portano alla sufficienza meritata in pagella.
Parte in sordina, ma si scatena nel secondo tempo, quando sale in cattedra e asfalta De Silvestri a più riprese. Pregevole l'assist quasi allo scadere per Ronaldo, che di testa insacca regalando l'1-1 alla Juventus in un derby che sembrava ormai perduto.
Non la miglior partita stagione del terzino portoghese, spesso frettoloso sulla trequarti e poco preciso in zona cross. Un pochino meglio in difesa, seppur Ansaldi lo costringa spesso agli straordinari.
Si muove tanto, soprattutto nel primo tempo, alla continua ricerca dello spazio giusto per colpire i granata. Ma centrocampo e difesa del Toro sono quasi insuperabili e anche Federico alla fine cala alla distanza, perdendo lucidità in zona gol.
Brutta partita quella del bosniaco, che sbaglia clamorosamente in occasione del gol di Lukic, perdendo una palla banale da cui nasce il vantaggio del Torino. Si riprende parzialmente gestendo il possesso palla con la solita qualità, ma la sufficienza è ben lontana.
I tanti mesi di assenza dal campo si vedono tutti e anche stasera il colombiano sembra quasi spaesato sul terreno di gioco, sbagliando spesso appoggi facili e forzando troppo alcune giocate semplici. Esce nella ripresa per lasciar spazio a Pereira.
I tanti mesi di assenza dal campo si vedono tutti e anche stasera il colombiano sembra quasi spaesato sul terreno di gioco, sbagliando spesso appoggi facili e forzando troppo alcune giocate semplici. Esce nella ripresa per lasciar spazio a Pereira.
Pochi guizzi, ma anche poche sbavature per il giovane centrocampista brasiliano, che nei 17 minuti che gli concede Allegri (12+5 di recupero) si limita all'ordinaria amministrazione e aiuta la squadra ad agguantare il pari.
Partita senza infamia e senza lode per il centrocampista francese, che ingaggia un duello a distanza con RIncon e Meitè dal quale ne esce in parte sconfitto vista la superiorità dei granata a metà campo. Qualche errore di troppo in fase d'impostazione gli fa perdere mezzo punto in pagella.
Partita senza infamia e senza lode per il centrocampista francese, che ingaggia un duello a distanza con RIncon e Meitè dal quale ne esce in parte sconfitto vista la superiorità dei granata a metà campo. Qualche errore di troppo in fase d'impostazione gli fa perdere mezzo punto in pagella.
Parte alla grande bruciando Nkoulou sull'allungo e con un altro paio di giocate fulminanti, ma poi col passare dei minuti la sua prestazione cala drasticamente, colpa anche dell'ottima fase difensiva dei granata.
Partita quasi anonima per il portoghese, fino al minuto 84 quando veste i panni di Superman e sale in cielo sul cross di Spinazzola, bucando Sirigu per l'1-1 che rimette le cose a posto all'Allianz Stadium. Una giocata da campione, l'ennesima di una stagione più che positiva anche al fantacalcio.
Partita quasi anonima per il portoghese, fino al minuto 84 quando veste i panni di Superman e sale in cielo sul cross di Spinazzola, bucando Sirigu per l'1-1 che rimette le cose a posto all'Allianz Stadium. Una giocata da campione, l'ennesima di una stagione più che positiva anche al fantacalcio.
Con una stagione ormai in dirittura d'arrivo tenta qualche esperimento in vista dell'anno venturo, colpa anche delle tante assenze per infortunio. I segnali migliori arrivano da Spinazzola, migliore in campo del match, un giocatore che sarà molto utile ai bianconeri anche nella stagione 2019-20.
Partita attenta per l'estremo difensore dei granata, poco impegnato nella serata dell'Allianz Stadium. Ottima la parata su Matuidi nel primo tempo, intervento che gli vale comunque quel mezzo voto in più in pagella rispetto a Szczesny, quasi inoperoso.
Ormai il difensore partenopeo non può più essere considerato una sorpresa, visto l'ottimo rendimento con i granata in questa stagione. Anche oggi Izzo è praticamente perfetto in marcatura sui bianconeri, non sbagliando quasi mai i tempi dell'intervento e portandosi a casa un altro 7 in pagella, per la gioia di Mazzarri e dei fantallenatori.
Parta abbastanza bene, ma nella ripresa soffre maledettamente le accelerazioni di Spinazzola, che lo asfalta in più di un'occasione compresa quella del pareggio di Cristiano Ronaldo. Può e deve fare di più l'ex terzino di Lazio e Sampdoria.
Partita a due facce quella dell'esterno argentino, che alterna ottime giocate difensive ad alcuni errori anche banali in fase d'impostazione. Facendo una media tra le due componenti si arriva al 6 in pagella, suo voto finale.
Parte maluccio perdendosi Kean in velocità, ma col passare dei minuti prende le contromisure sia a lui che a Cristiano Ronaldo, chiudendo tutti gli spazi ai bianconeri e guidando alla perfezione al difesa. Peccato per il pari di CR7, ma lì l'errore non è suo, bensì di Bremer.
Il brasiliano gioca una gara tutto sommato positiva, fino al minuto 84 quando perde completamente di vista Cristiano Ronaldo, che lo batte sul tempo e di testa sigla l'1-1 all'Allianz Stadium. Errore imperdonabile che può pesare come un macigno sul cammino dei granata verso l'Europa.
Entra nel finale e subito ha un guizzo che per poco non decide il match, quando salta un paio di avversari e calcia dalla distanza, non trovando di poco lo specchio della porta. Buono comunque il suo ingresso, prestazione che gli vale il meritato 6 in pagella.
Partita gagliarda quella del venezuelano, attento in fase d'impostazione e bravo a chiudere sul nascere le azioni dei bianconeri a metà campo, imbrigliando sia Pjanic che Matuidi. La sufficienza in pagella arriva senza troppi problemi.
Non un gran momento di forma per il centrocampista azzurro, lanciato nella mischia da Mazzarri nella ripresa al posto di Berenguer, ma non sempre preciso nelle giocate. Da uno con le sue qualità ci si aspetta sempre qualcosa in più...
Si avventa su Pjanic come una faina, strappandogli la palla con forza e astuzia e bucando Szczesny con un destro preciso che vale l'1-0. Peccato che il gol di Ronaldo gli neghi la gioia della vittoria, ma il 7 in pagella resta più che meritato per il serbo.
Si avventa su Pjanic come una faina, strappandogli la palla con forza e astuzia e bucando Szczesny con un destro preciso che vale l'1-0. Peccato che il gol di Ronaldo gli neghi la gioia della vittoria, ma il 7 in pagella resta più che meritato per il serbo.
Non è un attaccante, non è un trequartista e nemmeno un esterno offensivo, bensì un ibrido tra tutte e tre i ruoli. Altra ottima gara quella dello spagnolo, una spina nel fianco dei bianconeri per tutto il primo tempo e anche in parte nella ripresa.
Assieme a Rincon ingaggia un duello a distanza con Pjanic e Matuidi dal quale i granata escono in parte vincitori. Qualche sbavatura in fase d'impostazione, ma in difesa il francese è comunque una roccia e fa valere spesso le sue doti fisiche.
Stasera il gallo non lascia il segno, ma gioca comunque una partita più che positiva rincorrendo gli avversari, puntando i difensori e mettendosi a piena disposizione dei compagni con tanto lavoro sporco. 6.5 in pagella più che meritato per lui.
Il comandante Walter non si lascia intimorire dall'avversario e manda in campo una squadra grintosa e gagliarda e che mostra ancora una volta l'ottima attitudine difensiva. Peccato per l'errore in marcatura su CR7 di Bremer, non a caso uno dei pochi non titolari dello scacchiere granata.
Il comandante Walter non si lascia intimorire dall'avversario e manda in campo una squadra grintosa e gagliarda e che mostra ancora una volta l'ottima attitudine difensiva. Peccato per l'errore in marcatura su CR7 di Bremer, non a caso uno dei pochi non titolari dello scacchiere granata.