Scelto al posto di Puggioni non al meglio, subisce tre gol, vero, ma si fa sempre trovare pronto nelle altre occasioni. Gioca bene con i piedi.
In leggero ritardo sul gol di Widmer, non riesce mai a dare sicurezza al reparto. In avanti si divora un gol a porta vuota all'apparenza semplice.
Procura la punizione del gol di Widmer, si riscatta con l'assist a Viola, ma poi serve Lasagna a porta vuota che neanche a Mai Dire Gol...
Procura la punizione del gol di Widmer, si riscatta con l'assist a Viola, ma poi serve Lasagna a porta vuota che neanche a Mai Dire Gol...
Non convince, ma nemmeno sprofonda. La velocità di Lasagna però spesso mette a nudo le sue difficoltà.
Non getta mai la spugna, anche nel difficile finale, e il gol è la ciliegina su una partita già buona. Esperienza utilissima al servizio dei sanniti.
Due gialli sacrosanti figli di una veemenza che gli manca, e si vede. Davvero imperdonabile l'errore che porta alla sua espulsione.
Due gialli sacrosanti figli di una veemenza che gli manca, e si vede. Davvero imperdonabile l'errore che porta alla sua espulsione.
Tecnica che hanno in pochissimi nella sua rosa. Parte male con l'errore sul piazzato del vantaggio friulano, ma poi incide sul match con un gol e un assist, che compensano alla grande le sue lacune in fase di impostazione.
Gioca stringendo i denti, e garantisce una qualità di manovra unica. Alza bandiera bianca al 35' e priva l'attacco beneventano di tanta imprevedibilità.
Presenza determinante nel centrocampo del Benevento. La sua abitudine a palcoscenici superiori si vede tutta, anche nell'ultimo piazzato che porta al pareggio di Sagna.
Entra con buona spinta, obbligando Zampano a stare basso. Non incide in fase offensiva, ma con la squadra in 10 non era semplice...
Lavora per far salire la squadra, ma perde di concretezza negli ultimi 20 metri.
Gioca di sponda e si rivela implacabile dal dischetto con un gol pesante ai fini del risultato.
Magari sarà anche confusionario a tratti, ma non molla mai un pallone che sia uno. Estremamente caparbio nell'azione che porta al rigore segnato da Coda.
Magari sarà anche confusionario a tratti, ma non molla mai un pallone che sia uno. Estremamente caparbio nell'azione che porta al rigore segnato da Coda.
Tre gol presi non sono mai un bel biglietto da visita, ma non ci sono colpe specifiche sue, bensì del reparto.
Tre gol presi non sono mai un bel biglietto da visita, ma non ci sono colpe specifiche sue, bensì del reparto.
Concreto quando serve, va in difficoltà quando il Benevento alza la pressione. C'è la sua firma sul rigore che porta al 2-1 del Benevento.
Concreto quando serve, va in difficoltà quando il Benevento alza la pressione. C'è la sua firma sul rigore che porta al 2-1 del Benevento.
Confermato titolare da Tudor, trova il gol al 13' con un bel colpo di testa, poi cala un po' nella ripresa.
Confermato titolare da Tudor, trova il gol al 13' con un bel colpo di testa, poi cala un po' nella ripresa.
Partita in sordina. L'episodio del rigore lo colpisce in negativo, ma lo sblocca. Nel finale piazza moltissimi palloni in area, tra cui quello che porta al 2-3 di Lasagna.
Partita in sordina. L'episodio del rigore lo colpisce in negativo, ma lo sblocca. Nel finale piazza moltissimi palloni in area, tra cui quello che porta al 2-3 di Lasagna.
Ingaggia un bellissimo duello con Brignola, ma anche lui crolla psicologicamente nel finale, regalando un corner inutile da cui scaturisce il pari giallorosso.
Ingaggia un bellissimo duello con Brignola, ma anche lui crolla psicologicamente nel finale, regalando un corner inutile da cui scaturisce il pari giallorosso.
Non cambia ritmo sulla destra ma garantisce una buona fase di copertura.
Partita per ampi tratti più che sufficiente, ma viene meno nel peggior momento possibile, all'inizio del recupero. E Sagna la butta dentro.
Partenza sprint con assist e tante buone giocate. Nel secondo tempo entra in modalità "controfigura" e cala vistosamente. Nel complesso sufficiente.
Partenza sprint con assist e tante buone giocate. Nel secondo tempo entra in modalità "controfigura" e cala vistosamente. Nel complesso sufficiente.
Anche lui fa fatica a lasciare la sua impronta sul match, cestinando azioni molto pericolose con passaggi imprecisi e tiri affrettati.
Entra molto bene in partita l'argentino, che dimostra buon feeling con Lasagna. Utile in fase di pressione e costruzione; assist per Lasagna e gol del 2-4 sfiorato. Da riproporre.
Entra molto bene in partita l'argentino, che dimostra buon feeling con Lasagna. Utile in fase di pressione e costruzione; assist per Lasagna e gol del 2-4 sfiorato. Da riproporre.
Nemmeno la scossa Tudor lo riporta su livelli accettabili. Gioca 45 minuti senza particolari sussulti e resta nello spogliatoio nell'intervallo.
Nemmeno la scossa Tudor lo riporta su livelli accettabili. Gioca 45 minuti senza particolari sussulti e resta nello spogliatoio nell'intervallo.
Sempre pronto al raddoppio e a dare fastidio ai portatori di palla del Benevento. Torna a giocare 90 minuti e lo fa intercettando una marea di palloni.
Come il miglior Pippo Inzaghi, ha il merito di trovarsi due volte in 1 minuto al posto giusto e al momento giusto. Sono 12 in serie A. In una partita difficile, ha anche il merito di mandare sotto la doccia Cataldi.
Gioca pochi minuti ma incredibilmente riesce a spedire fuori di testa da un metro un pallone crossato da Pezzella che era solo da spingere comodamente in rete. E' l'episodio che apre alla reazione e al pareggio del Benevento.
Gioca pochi minuti ma incredibilmente riesce a spedire fuori di testa da un metro un pallone crossato da Pezzella che era solo da spingere comodamente in rete. E' l'episodio che apre alla reazione e al pareggio del Benevento.