
I gol nascono da due incertezze difensive su cui, tutto sommato, nulla può.
I gol nascono da due incertezze difensive su cui, tutto sommato, nulla può.
Partita di corsa e qualità, tanti buoni sputi, bei cross, duello con Lichtsteiner vinto in scioltezza. Peccato per quel colpo di testa fallito da due passi.
Non benissimo, il capitano, nella gara più importante per i suoi tifosi. Prende un giallo evitabile, si perde abbastanza clamorosamente Mandzukic sullo 0-1.
Il rapporto con l'attacco juventino è a due facce: un po' lo soffre, un po' lo tiene. Ma sulla sponda di Pogba che porta al gol di Mandzukic avrebbe dovuto e potuto fare di più.
Tutto sommato gioca una discreta partita e limita gli attaccanti avversari, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa peggiora. Posizione così così sul gol di Morata.
Nella sua gara di resistenza, resiste fino al secondo tempo, quando l'intensità del pressing cala e la sua presenza va scemando.
Nella sua gara di resistenza, resiste fino al secondo tempo, quando l'intensità del pressing cala e la sua presenza va scemando.
Grande corposità nella parte centrale della partita, dopo una partenza in sordina. Gestisce tanti palloni ed è sempre partecipe all'azione offensiva dei suoi, anche senza essere decisivo come spesso capita.
Mezz'ora e poco più, senza entusiasmare.
Mezz'ora e poco più, senza entusiasmare.
Nei primi venti minuti è vivo, sempre nel gioco, duetta con i compagni, ha buone idee. Poi la partita cambia, e la sua prestazione s'ingrigisce. Esce a inizio secondo tempo per Zarate.
Nei primi venti minuti è vivo, sempre nel gioco, duetta con i compagni, ha buone idee. Poi la partita cambia, e la sua prestazione s'ingrigisce. Esce a inizio secondo tempo per Zarate.
Nato a Carrara, a 16 anni di distanza da Buffon. Impegna il concittadino in più occasioni, sia direttamente (il beffardo pallonetto) che indirettamente (ispirando i compagni). Segna l'1-0, l'arbitro annulla per fuorigioco: era regolare.
Sovverte le leggi della fisica: tutto si crea, tutto si distrugge. Dal gol capolavoro al rigore sbagliato, passando per un'incerta marcatura sul gol di Morata. La bilancia tende comunque al segno più, complice una partita intelligente e di sacrificio.
Ridesta una Fiorentina spaesata, dando brillantezza e nuove idee. Dalla sua tenacia nasce il gol del momentaneo pareggio di Kalinic.
Una partita a folate: comincia maluccio, Evra lo sovrasta e non ha grandi iniziative. Poi entra in partita e cerca di sfruttare la sua velocità. Con poco successo.
Una partita a folate: comincia maluccio, Evra lo sovrasta e non ha grandi iniziative. Poi entra in partita e cerca di sfruttare la sua velocità. Con poco successo.
Solo Gigi Buffon gli nega lo sfizio del pareggio con la Juventus. Quest'anno è riuscito a gettare solide basi per costruire la sua Fiorentina per la prossima stagione.
Ci limitiamo a ricordare che questo signore ha 38 anni suonati e continua ad essere affidabile come dieci anni fa. Reattività e carisma nel rispondere agli attacchi avversari. Para a Kalinic il rigore del pareggio.
Non una delle sue migliori serate. Primo tempo così così: soffre la gioventù bernardeschiana, perde troppo spesso il giovane fiorentino. Nella ripresa torna in sé.
E pensare che fino a quel momento era stato il migliore dei tre in difesa, sempre preciso nelle chiusure e attento nelle marcature. Poi una leggerezza, Zarate che gli da fastidio e l'assist servito a Kalinic. Meno male che Alvaro c'è.
E pensare che fino a quel momento era stato il migliore dei tre in difesa, sempre preciso nelle chiusure e attento nelle marcature. Poi una leggerezza, Zarate che gli da fastidio e l'assist servito a Kalinic. Meno male che Alvaro c'è.
Ordinata amministrazione: lascia pochi, pochissimi spazi a Tello, ma decide di non voler strafare (stop di tacco a parte) e limita le scorribande offensive.
Ordinata amministrazione: lascia pochi, pochissimi spazi a Tello, ma decide di non voler strafare (stop di tacco a parte) e limita le scorribande offensive.
Con Marcos Alonso è duello duro, soprattutto nel primo tempo. Quando nella ripresa lo spagnolo cala, lui esce finalmente fuori.
Con Marcos Alonso è duello duro, soprattutto nel primo tempo. Quando nella ripresa lo spagnolo cala, lui esce finalmente fuori.
Alla fine aveva solo bisogno di giocare. L'ex Empoli cresce partita dopo partita, nonostante piccole sbavature (Marcos Alonso non ne approfitta). Storico il minuto 72: il primo cartellino giallo in Serie A. Alla presenza numero 53.
Vero che nel secondo tempo cala fino allo stadio di ectoplasma, ma nei primi 45 minuti è da applausi: sempre presente, fondamentale in mediana, puntuale in attacco. Gli viene annullato un gol per fuorigioco. Pennella l'assist per Pogba da cui nasce il gol di Mandzukic.
Anche quando è in formato diesel e ha bisogno di tempo per carburare, non manca a rispondere presente all'appello: assist preciso e intelligente per Mandzukic, per poco non va in gol dopo un bel duetto proprio con il croato
Si rifiuta di riscaldarsi, entra in campo a freddo, procura il rigore che potrebbe voler dire pareggio e si fa ammonire: what else?
Il ragazzo ha tanta personalità. E lo si vede dal fatto che, nonostante sia alla nona presenza nazionale, sembra nato e cresciuto lì, nel centrocampo juventino: combatte, si disimpegna bene, dialoga coi compagni.
Primo tempo con più ombre che luci. Non gli arrivano molti palloni, e quelli che gli arrivano potevano essere gestiti meglio. Si regala una bella sgroppata nella ripresa. Ma non è il miglior Dybala.
Gioca d'esperienza ma si muove con la fisicità di un ragazzino: tanta sostanza e tanta classe. Bellissimo il gol, fantastici i duetti con Pogba.
Gioca d'esperienza ma si muove con la fisicità di un ragazzino: tanta sostanza e tanta classe. Bellissimo il gol, fantastici i duetti con Pogba.
Entra, sembra spaesato, poi trasforma in gol decisivo il primo pallone che tocca: Re Alvaro Mida.
Tutti parlano, e dicono che la squadra non gira, che lui andrà via, che Morata è acerbo, che Lemina è tropo giovane. Tutti parlano, lui ottiene risultati. E vince scudetti: dietro l'angolo il secondo consecutivo, il terzo in carriera.