Leggermente in ritardo nell'uscita sul gol di Kucka, non ha altre occasioni di riscatto, visto che gli avversari non tirano praticamente mai più in porta. Da rivedere.
- Kucka 38’
- Meggiorini 66’
Uno dei peggiori in campo alla fine del primo tempo, a causa di qualche intervento rude di troppo e la marcatura troppo molle su Kucka in occasione del gol. Molto meglio nella ripresa, ma non a sufficienza per strappare la sufficienza.
La voglia ce la mette sempre, ma è spesso troppo irruento in copertura ed affrettato col pallone fra i piedi, come quando calcia addosso a Sepe da buona posizione. Lo ricordavamo meglio.
Tiene molto bene Gervinho in quasi tutte le circostanze ed è preciso anche in fase di impostazione. Uno dei giocatori da cui ripartire, senza se e senza ma.
Corre a vuoto per moltissimi minuti, e col pallone fra i piedi non sembra ispiratissimo. In ritardo su Kucka in un paio di circostanze, non riesce quasi mai a trovare la giusta collocazione in campo.
Corre a vuoto per moltissimi minuti, e col pallone fra i piedi non sembra ispiratissimo. In ritardo su Kucka in un paio di circostanze, non riesce quasi mai a trovare la giusta collocazione in campo.
Il migliore del centrocampo clivense, pur senza strafare: ripulisce bene il possesso palla, assorbe gli inserimenti dei centrocampisti ma si limita a giocate troppo elementari per aspirare a qualcosa di più della sufficienza.
Corre tanto ed il piede non è neanche male, ma alcune volte tende a perdersi in un bicchiere d'acqua. La sua resta comunque una prestazione sufficiente, soprattutto per quanto fatto in fase difensiva.
A soli diciotto anni caricarsi una squadra sulle spalle non è da tutti, anche se si parla di un Chievo-Parma di fine Aprile senza nulla da dire. Nel primo tempo è quasi assente, ma nella ripresa sale in cattedra con l'assist a Meggiorini ed un paio di giocate illuminanti. Hype.
Dopo un primo tempo molto opaco è bravo ad essere presente in area nelle due grosse occasioni create dai suoi compagni, mettendo per due volte il pallone alle spalle di Sepe: nella prima occasione Barba gli nega la gioia del gol, mentre è tutto buono qualche minuto dopo. Esperto.
Dopo un primo tempo molto opaco è bravo ad essere presente in area nelle due grosse occasioni create dai suoi compagni, mettendo per due volte il pallone alle spalle di Sepe: nella prima occasione Barba gli nega la gioia del gol, mentre è tutto buono qualche minuto dopo. Esperto.
La sua sola presenza in campo rianima dei compagni senza alcun tipo di mordente: si sbatte come un ragazzino, conclude un paio di volte verso la porta, scatta in continuazione. Esempio.
Sessanta minuti senza mai incidere: pochi palloni toccati, quasi tutti regalati agli avversari. Deve assolutamente crescere se vuole dare una svolta alla sua carriera.
Sessanta minuti senza mai incidere: pochi palloni toccati, quasi tutti regalati agli avversari. Deve assolutamente crescere se vuole dare una svolta alla sua carriera.
Prova a fare tantissime cose, ma la metà non gli riescono proprio e l'altra metà gli riescono maluccio. Le idee ci sono, la voglia e la tecnica anche, ma almeno per oggi l'esecuzione lascia un po' a desiderare.
Prova a fare tantissime cose, ma la metà non gli riescono proprio e l'altra metà gli riescono maluccio. Le idee ci sono, la voglia e la tecnica anche, ma almeno per oggi l'esecuzione lascia un po' a desiderare.
Pesca dalla panchina la carta che ridà vita ai suoi, mandando in campo il leader tecnico ed emotivo Pellissier anche in condizioni non ottimali. I tifosi sono con lui: sarà lui a riportare il Chievo in A?
Non può nulla sul colpo di testa di Meggiorini, e nell'unica altra volta in cui è chiamato in causa è presente sul tiro centrale di Barba. Domenica serena.
Non può nulla sul colpo di testa di Meggiorini, e nell'unica altra volta in cui è chiamato in causa è presente sul tiro centrale di Barba. Domenica serena.
I movimenti sono molto interessanti ed i traccianti mancini, pur con fortune alterne, sono sicuramente di buon livello qualitativo, ma oggi mancano un pizzico di precisione e cattiveria per poter essere pienamente soddisfatti della sua performance.
Spinge pochissimo e si lascia prendere un po' troppo dalla foga nel secondo tempo, rimediando anche un giallo ingenuo. Anonimo.
E' chiaramente l'uomo di maggior tecnica e spessore morale in campo, ma non fa niente di particolare per emergere dall'anonimato, limitandosi ad una partita accorta ed ordinata senza mai strafare.
Molto bene in marcatura su Stepinski e Meggiorini, è bravo anche ad accorciare sull'esterno in diverse occasioni. Gli avversari di oggi non erano fra i più ostici in assoluto, ma ritorna a casa conscio di aver disputato un'ottima partita.
Molto bene in marcatura su Stepinski e Meggiorini, è bravo anche ad accorciare sull'esterno in diverse occasioni. Gli avversari di oggi non erano fra i più ostici in assoluto, ma ritorna a casa conscio di aver disputato un'ottima partita.
Abbastanza positivo nei primi quarantacinque minuti, si lascia anticipare in maniera secca da Meggiorini in occasione del gol del pareggio. Il ruolo di terzo centrale forse non gli si addice così tanto..
Nella royal rumble che si disputa nel centrocampo del Bentegodi è sicuramente il wrestler col maggiore peso specifico sia in termini di muscoli che in termini di qualità, come dimostra il bel gol realizzato nell'unica occasione utile per i suoi. Nel secondo tempo cala assieme ai compagni, pur rimanendo uno dei migliori dei suoi.
Non ha molta tecnica nella faretra e deve arrangiarsi con quello che ha: grinta, cuore, polmoni ed esperienza. Nel primo tempo ci riesce discretamente, ma nella ripresa si affanna parecchio per assorbire i movimenti di Vignato, distraendosi un paio di volte di troppo in marcatura.
Non ha molta tecnica nella faretra e deve arrangiarsi con quello che ha: grinta, cuore, polmoni ed esperienza. Nel primo tempo ci riesce discretamente, ma nella ripresa si affanna parecchio per assorbire i movimenti di Vignato, distraendosi un paio di volte di troppo in marcatura.
Le sue partite sono quasi sempre così: una buona giocata alternata ad un pallone sprecato piuttosto male. Strappa comunque la sufficienza per la bella punizione da cui arriva il gol di Kucka e per 3/4 aperture sulla sinistra di pregevole fattura. Continuità cercasi.
Le sue partite sono quasi sempre così: una buona giocata alternata ad un pallone sprecato piuttosto male. Strappa comunque la sufficienza per la bella punizione da cui arriva il gol di Kucka e per 3/4 aperture sulla sinistra di pregevole fattura. Continuità cercasi.
Le sue partite sono quasi sempre così: una buona giocata alternata ad un pallone sprecato piuttosto male. Strappa comunque la sufficienza per la bella punizione da cui arriva il gol di Kucka e per 3/4 aperture sulla sinistra di pregevole fattura. Continuità cercasi.
Solite corse a perdifiato, soliti avversari seminati sul primo passo, ma stavolta la conclusione delle sue azioni è leggermente diversa dal solito: come una palla da tennis contro un muro di pietra, rimbalza continuamente indietro senza mai essere decisivo.
Pochi palloni toccati, qualche calcione preso, poche idee: oggi non è esattamente il suo giorno migliore, e dimostra di essere piuttosto inadatto in un attacco a due. Verranno tempi migliori.
Quarto pareggio consecutivo e salvezza aritmeticamente ad un passo, ma oggi le sue scelte appaiono sin troppo conservative, e contro un Chievo già retrocesso ed in una partita senza niente da dire è un po' triste vedere la sua squadra proporre pochissime idee in novantaquattro minuti.
Quarto pareggio consecutivo e salvezza aritmeticamente ad un passo, ma oggi le sue scelte appaiono sin troppo conservative, e contro un Chievo già retrocesso ed in una partita senza niente da dire è un po' triste vedere la sua squadra proporre pochissime idee in novantaquattro minuti.