Nonostante i tre gol subiti, il portiere di casa si conferma assoluto punto di forza dei suoi respingendo i tentativi di Pellegrini ed El Shaarawy (per due volte). Abbandona il campo all'80' per fare posto a Gomis dopo aver accusato un problema fisico.
- Vicari aut 33’
- Nainggolan 52’
- Schick 60’
Scarso l'apporto nelle due fasi, non riesce a portarsi sul fondo per crossare né a chiudere i buchi e le praterie che si aprono dalla sua parte. Pellegrini e Nainggolan ne approfittano.
Scarso l'apporto nelle due fasi, non riesce a portarsi sul fondo per crossare né a chiudere i buchi e le praterie che si aprono dalla sua parte. Pellegrini e Nainggolan ne approfittano.
Con Vicari out per infortunio, tocca a lui tenere a galla la linea difensiva di casa ed è una missione impossibile: Nainggolan, Pellegrini e Schick gli fanno passare una giornata da incubo.
Perde ingenuamente il pallone che dà il via alla rete del vantaggio romanista, ma per il resto è il migliore della sua retroguardia, limita El Shaarawy e a più riprese mette una pezza dove può. Dalle sue parti si soffre sicuramente di meno.
Entra nel secondo tempo, i suoi subiscono altre due reti, ma lui non è coinvolto in prima persona negli errori che favoriscono il dilagare romanista. Fa il suo dovere quando deve arginare dalla parte che gli compete.
Entra nel secondo tempo, i suoi subiscono altre due reti, ma lui non è coinvolto in prima persona negli errori che favoriscono il dilagare romanista. Fa il suo dovere quando deve arginare dalla parte che gli compete.
Trentotto minuti da incubo per il perno centrale della difesa della Spal: al 5' stende Schick e si becca subito il cartellino giallo, al 33' devia nella propria rete il cross di Pellegrini nel tentativo di anticipare Strootman. Si fa anche male ed è costretto a chiedere il cambio.
Trentotto minuti da incubo per il perno centrale della difesa della Spal: al 5' stende Schick e si becca subito il cartellino giallo, al 33' devia nella propria rete il cross di Pellegrini nel tentativo di anticipare Strootman. Si fa anche male ed è costretto a chiedere il cambio.
Entra al 38' al posto di Vicari con il cambio di modulo che sicuramente non aiuta i suoi, poi Semplici rimette le cose a posto ad inizio ripresa con l'ingresso in campo di Simic. Per l'ex Atalanta è dura entrare in partita.
Entra al 38' al posto di Vicari con il cambio di modulo che sicuramente non aiuta i suoi, poi Semplici rimette le cose a posto ad inizio ripresa con l'ingresso in campo di Simic. Per l'ex Atalanta è dura entrare in partita.
Prova a creare pericoli soprattutto portandosi al cross, è il più bravo dei centrocampisti nell'aiutare l'attacco, ma si impegna anche in fase di chiusura. Eppure quest'oggi manca di incisività ed è costretto soprattutto a rincorrere.
Prova a creare pericoli soprattutto portandosi al cross, è il più bravo dei centrocampisti nell'aiutare l'attacco, ma si impegna anche in fase di chiusura. Eppure quest'oggi manca di incisività ed è costretto soprattutto a rincorrere.
Prova a spingere in avanti e a cercare senza grandi esiti la soluzione personale, mentre dietro non soffre particolarmente. Contributo alla causa comunque basso.
Prova a spingere in avanti e a cercare senza grandi esiti la soluzione personale, mentre dietro non soffre particolarmente. Contributo alla causa comunque basso.
Esce al 46' per fare posto a Simic dopo un primo tempo in cui non riesce ad essere sostanzioso soprattutto nella fase di non possesso. Non al meglio fisicamente, Semplici decide per il cambio: aveva già fatto entrare Grassi.
Esce al 46' per fare posto a Simic dopo un primo tempo in cui non riesce ad essere sostanzioso soprattutto nella fase di non possesso. Non al meglio fisicamente, Semplici decide per il cambio: aveva già fatto entrare Grassi.
Un fallaccio su Strootman al 12' gli costa l'ammonizione mentre la panchina giallorossa vorrebbe il rosso. Troppo irruente quando si impegna nella fase di interdizione, naturalmente condizionato dal giallo, finisce per perdere incisività.
Manolas e Fazio gli concedono una sola occasione e Alisson è più bravo nel respingere. Fa troppo poco per impensierire i giallorossi.
Non fa mancare sicuramente l'abnegazione e la cattiveria, riesce a provare a colpire soltanto nel secondo tempo con Alisson che ha vita facile nel respingere. Sul contatto con Fazio ad inizio gara l'arbitro sorvola.
L'autogol si Vicari spiana la strada alla Roma, ma i giallorossi hanno vita troppo facile nel trovare poi altre occasioni per fare male e a colpire ancora.
Più in trasferta che all'Olimpico in campionato, chiude la porta da imbattuto dopo aver risposto con sicurezza ai tentativi di Paloschi prima e Antenucci poi nel secondo tempo.
Più in trasferta che all'Olimpico in campionato, chiude la porta da imbattuto dopo aver risposto con sicurezza ai tentativi di Paloschi prima e Antenucci poi nel secondo tempo.
Nonostante l'avversario non fosse dei più accreditati, il greco non si distrae mai ed è pronto a rintuzzare ogni tentativo e a guadagnare palla. Ritrovata la giusta condizione in attesa del Liverpool.
Nonostante l'avversario non fosse dei più accreditati, il greco non si distrae mai ed è pronto a rintuzzare ogni tentativo e a guadagnare palla. Ritrovata la giusta condizione in attesa del Liverpool.
Gioca con attenzione e semplicità, aiuta lo sviluppo della manovra sulla destra senza comunque far impazzire, ma senza commettere errori.
Rischia il fallo da rigore su Antenucci in avvio di gara dopo aver sbagliato il disimpegno, poi riesce a non farsi dare ulteriori grattacapi con una prestazione attenta.
Il debutto dell'argentino, proveniente dallo Sporting Lisbona, è senza infamia e senza lode. Prova a sorprendere Meret con una punizione in avvio; timido, ma non demerita.
Di Francesco gli concede gli ultimi venti minuti per mettere minuti nelle gambe dopo lo stop per infortunio. L'argentino si limita a far girare palla, senza nessun bisogno di affondare.
Grande gara del Ninja che si rivela in forma per la prossima decisiva gara di Champions. Manda al tiro Pellegrini, ci prova a più riprese in prima persona e finalmente trova al 52' la rete del raddoppio. Esce al 74' per fare posto a Perotti dopo non essersi certamente risparmiato.
Torna dal 1’ l’olandese e si sente: importante la sua fisicità in mezzo al campo, causa l’ammonizone di Everton Luiz, gestisce con sicurezza palla, si inserisce in area nell’occasione del gol del vantaggio causando l’autorete di Vicari. Può uscire al 67’ in tutta tranquillità.
Torna dal 1’ l’olandese e si sente: importante la sua fisicità in mezzo al campo, causa l’ammonizone di Everton Luiz, gestisce con sicurezza palla, si inserisce in area nell’occasione del gol del vantaggio causando l’autorete di Vicari. Può uscire al 67’ in tutta tranquillità.
Con i suoi cross mette lo zampino in due delle tre reti realizzate dai giallorossi: prima causa l’autogol di Vicari, poi regala a Schick la prima gioia in Serie A. Tenta anche la via della rete, para Meret. Apporto decisivo nell’aiutare la fase offensiva giallorossa contro una difesa solida.
L'avvio non è dei migliori, poco reattivo, costretto al fallo su Antenucci. Si riprende e riesce a dare consistenza al suo lavoro davanti alla difesa nella zona nevralgica del campo.
L'avvio non è dei migliori, poco reattivo, costretto al fallo su Antenucci. Si riprende e riesce a dare consistenza al suo lavoro davanti alla difesa nella zona nevralgica del campo.
Di Francesco gli risparmia un'altra gara da titolare e se lo tiene probabilmente in serbo per Anfield. Entra al 67' con i suoi già sul 3-0, mette minuti nelle gambe, si muove bene, subisce fallo, tenta il cross.
Ancora una volta a secco il Faraone che ha bisogno senza dubbio di aggiustare la mira. Nonostante i tentativi, Meret e il palo (bella torsione di testa) gli negano il ritorno al gol. Sciupone, fortunatamente i giallorossi non ne risentono.
Ancora una volta a secco il Faraone che ha bisogno senza dubbio di aggiustare la mira. Nonostante i tentativi, Meret e il palo (bella torsione di testa) gli negano il ritorno al gol. Sciupone, fortunatamente i giallorossi non ne risentono.
Ancora una volta a secco il Faraone che ha bisogno senza dubbio di aggiustare la mira. Nonostante i tentativi, Meret e il palo (bella torsione di testa) gli negano il ritorno al gol. Sciupone, fortunatamente i giallorossi non ne risentono.
Dopo trentaquattro lunghe giornate, arriva finalmente il primo gol in questa Serie A dell'ex Sampdoria. Battuto Meret di testa su cross di Pellegrini, in precedenza era stato bravo a mandare al tiro El Shaarawy e nel recupero palla che aveva dato il via alla rete del vantaggio romanista. Progressi rispetto a quanto poco fatto vedere fin'ora.
Cambia ancora la sua Roma ma non cambia il risultato, altra preziosa vittoria su un campo ostico e condizioni ideali per andare a giocarsi le proprie possibilità ad Anfield.
Cambia ancora la sua Roma ma non cambia il risultato, altra preziosa vittoria su un campo ostico e condizioni ideali per andare a giocarsi le proprie possibilità ad Anfield.