Ad allietare i pasti domenicali o le uscite fuori porta in una domenica quasi estiva, il lunch match tra Cagliari e Bologna. I padroni di casa, dopo la pesante scoppola rimediata a San Siro contro l’Inter, sono chiamati a risollevare la testa, anche perché il Crotone, impegnato alle 15.00 nella sfida salvezza contro l’Udinese, è distante solo 4 punti. Gli ospiti giungono in una Sardegna Arena gremita con poche motivazioni, stante il discreto margine sulle bagarre per non retrocedere. Le statistiche ci dicono di un Bologna abbonato all’Under nelle sue svariate forme: 8 volte di fila si è verificato il 2.5 e ben 11 il 3.5. I sardi potrebbero approfittarne, ma nel calcio niente sta scritto.
FORMAZIONI: dopo il turnover nell’infrasettimanale, Lopez ritrova i titolarissimi Pavoletti, Ceppitelli, Pisacane e Faragò, oltre ai due centrocampisti Barella e Cigarini che contro l’Inter erano squalificati. Donadoni risponde con uno speculare 3-5-2 in cui trova posto dal primo minuto Orsolini sull’out destro, mentre a sinistra viene confermato Masina. Le due punte leggere Verdi e Palacio.
PRIMO TEMPO: fischio di inizio affidato a Doveri. La prima conclusione da segnalare al quarto d’ora con Ionita che tira troppo centrale tra le braccia di Mirante, ma la prima vera e propria occasione capita dopo 5 minuti al Bologna: Verdi riceve un preciso pallone all’altezza del dischetto da Masina, ma angola troppo la conclusione da ottima posizione. Pavoletti al 40’ ha una facile occasione su cross tagliato di Faragò ma calcia clamorosamente alto. Il primo tempo è tutto qui. Match giocato con una buona intensità ma prevalentemente a centrocampo. Le occasioni latitano, i gialli fioccano.
SECONDO TEMPO: il Cagliari inizia la ripresa con maggiore convinzione. Al 50’ Doveri annulla un gol a Sau per sospetto tocco con un braccio su un rimpallo con De Maio. Poi Faragò impegna per la prima volta Mirante con un velenoso tiro cross. E' ancora una volta il piccolo attaccante sardo a rendersi pericoloso con un colpo di testa che esalta i riflessi di Mirante. Ma è solo un'illusione. Il gioco si riassesta sui ritmi della prima frazione e succede più nulla. Fischi della Sardegna Arena per il Cagliari, applausi per un Bologna che ritorna a far punti in trasferta.