Ripreso il posto da titolare dopo la positività al Covid, non può nulla sui due gol subiti ma nella ripresa dice di no un paio di volte ad Osimhen e salva altre situazioni ingarbugliate.
In difficoltà come tutti i difensori del Torino, viene spesso travolto dagli attacchi dei partenopei senza opporre troppa resistenza. Prova a rendersi utile in avanti sui calci da fermo.
In difficoltà come tutti i difensori del Torino, viene spesso travolto dagli attacchi dei partenopei senza opporre troppa resistenza. Prova a rendersi utile in avanti sui calci da fermo.
In difficoltà sia con Politano che con Lozano, ha il merito almeno di metterci un po' di grinta nel primo tempo. Nella ripresa si crea praticamente da solo una ghiotta occasione ma non la sfrutta a dovere.
L'errore che permette a Osimhen di involarsi verso la porta e segnare lo 0-2 è molto grave. Si riscatta parzialmente con un salvataggio nel primo tempo ma non basta per migliorare il giudizio complessivo.
Entra in campo con la partita già segnata e senza molte chance di rimediare. Quantomeno, rispetto ai compagni di reparto, non commette errori madornali.
Inizia la partita con determinazione e vigore, poi però piano piano si spegne. Politano lo salta troppo facilmente e nella ripresa Osimhen gli va via in scioltezza.
Inizia la partita con determinazione e vigore, poi però piano piano si spegne. Politano lo salta troppo facilmente e nella ripresa Osimhen gli va via in scioltezza.
Va un po' a corrente alternata, piazzando grandi cavalcate sulla fascia a errori e dormite banali. Se non altro dimostra di essere l'unico ad avere la capacità di correre negli spazi.
A centrocampo soffre le pene dell'inferno contro Bakayoko non riuscendo quasi mai a vincere un duello. Su come gestisca il pallone, poi, è meglio sorvolare.
In difficoltà fisica contro il centrocampo del Napoli, fatica per tutto il tempo a trovare la giusta posizione in campo. Qualche palla insidiosa da calcio d'angolo e nulla più.
Si fa saltare come un birillo da Bakayoko in occasione del gol dello 0-1, colpisce malissimo un buon pallone ad inizio ripresa, fatica ad avere la meglio su Demme. Dulcis in fundo: il secondo giallo nel finale.
Di tirare in porta non se ne parla, ma d'altronde non riesce neanche a creare i presupposti. Solita corsa grintosa nel tentativo di far alzare il baricentro della squadra senza troppo costrutto. Almeno si dimostra voglioso.
Di tirare in porta non se ne parla, ma d'altronde non riesce neanche a creare i presupposti. Solita corsa grintosa nel tentativo di far alzare il baricentro della squadra senza troppo costrutto. Almeno si dimostra voglioso.
Deve, come troppo spesso accade, cantare e portare la croce. Non si tira mai indietro anche se poi paga tutto questo sforzo in termini di lucidità negli ultimi 16 metri.
Ad un certo punto era lecito porsi il dubbio se fosse sceso in campo o se fosse rimasto negli spogliatoi se non addirittura a casa... Pressoché inesistente.
Ad un certo punto era lecito porsi il dubbio se fosse sceso in campo o se fosse rimasto negli spogliatoi se non addirittura a casa... Pressoché inesistente.
Con il suo ingresso non riesce a modificare l'andamento della gara ma a parziale giustificazione c'è il fatto che da solo poteva fare ben poco. Almeno prova la conclusione verso Meret.
Dopo 4 risultati utili di fila arriva un ko dovuto al fatto che il suo Torino non riesce a porre rimedio allo strapotere del Napoli. Neanche i cambi, di uomini e di modulo, danno un'impronta diversa alla partita.
Non deve disimpegnarsi troppo ma quando lo fa si mostra concentrato e reattivo. Come su Ansaldi in apertura di ripresa o in un altro paio di situazioni complicate nella sua area.
Qualche difficoltà con Singo ma nel complesso gioca una gara buona, migliore di molte altre stagionali. Anche lui, come Di Lorenzo, resta più bloccato nella ripresa.
Ha il suo bel da fare contro Belotti ma è raro che abbia la peggio nei duelli individuali. Con il passare dei minuti cresce di livello rimandando al mittente gli sterili tentativi del Torino.
Nel primo tempo mette a ferro e fuoco la fascia destra passando sul corpo di Ansaldi senza pietà. Nel secondo tempo resta un po' più bloccato calando la qualità della sua prestazione che resta però molto, molto buona.
Nel primo tempo mette a ferro e fuoco la fascia destra passando sul corpo di Ansaldi senza pietà. Nel secondo tempo resta un po' più bloccato calando la qualità della sua prestazione che resta però molto, molto buona.
Probabilmente la sua miglior prestazione con la maglia del Napoli. Deciso e preciso negli interventi, cancella Sanabria dalla partita e non sbaglia una giocata.
Primo tempo di grande qualità, ad occupare gli spazi in maniera perfetta e sfiorando anche il gol con un palo colpito. Un po' in calo nella ripresa tanto che Gattuso decide di sostituirlo.
Molte cose buone nel primo tempo ma anche parecchia imprecisione al momento di concludere. Anche nella ripresa, finché resta in campo, crea bei presupposti ma senza inquadrare la porta.
Trova un gran gol per sbloccare la partita ma il voto alto dipende anche dalla globalità della sua prestazione. Domina fisicamente e tecnicamente sugli avversari, in primis Rincon.
Trova un gran gol per sbloccare la partita ma il voto alto dipende anche dalla globalità della sua prestazione. Domina fisicamente e tecnicamente sugli avversari, in primis Rincon.
Ha il controllo totale di quanto accade in mezzo al campo, giocando sempre con lucidità e precisione. Permette inoltre alla squadra di non perdere mai l'equilibrio tra le due fasi.
Ogni tanto si accende con qualche giocata delle sue, come accade nel secondo tempo quando prende il palo con un destro a giro. Per lo più, tuttavia, fa una partita di sostanza al servizio dei compagni.
Al contrario di Lozano, non mostra grande verve al suo ingresso in campo. Inoltre le occasioni che riesce ad avere le spreca in, per uno come lui, malo modo.
Al contrario di Lozano, non mostra grande verve al suo ingresso in campo. Inoltre le occasioni che riesce ad avere le spreca in, per uno come lui, malo modo.
Entra in campo con un bel piglio, dando parecchia vivacità sulla corsia di destra e servendo palloni interessanti in mezzo. In più provoca anche l'espulsione di Mandragora.
Entra in campo con un bel piglio, dando parecchia vivacità sulla corsia di destra e servendo palloni interessanti in mezzo. In più provoca anche l'espulsione di Mandragora.
Un gol di pura prepotenza fisica (e con un pizzico di fortuna che non guasta), tante azioni in percussione ad affettare la fragile difesa granata. E in più, tanto per gradire, un salvataggio sulla linea nel primo tempo.
Un gol di pura prepotenza fisica (e con un pizzico di fortuna che non guasta), tante azioni in percussione ad affettare la fragile difesa granata. E in più, tanto per gradire, un salvataggio sulla linea nel primo tempo.
