Non perfetto in alcune scelte, come una respinta un po' goffa su tiro di Gomez e un'uscita laterale spericolata che lascia la porta sguarnita. Ma alla prova dei fatti non è certo lui il colpevole della sconfitta perché poco può sulle due reti dell'Atalanta.
Parte molto bene con lanci illuminanti dalle retrovie e buone chiusure. Ma ha sulla coscienza parte della rete dell'1-1 visto che si fa scivolare alle spalle Hateboer che ne approfitta per servire un facile assist a Zapata. Soffre nell'ultima mezz'ora forse per un po' di stanchezza fisica.
Parte molto bene con lanci illuminanti dalle retrovie e buone chiusure. Ma ha sulla coscienza parte della rete dell'1-1 visto che si fa scivolare alle spalle Hateboer che ne approfitta per servire un facile assist a Zapata. Soffre nell'ultima mezz'ora forse per un po' di stanchezza fisica.
Un'ora sui suoi come sempre altissimi livelli, poi cala insieme a tutto il reparto in particolare non riuscendo a star vicino a Zapata sul gol dell'1-1.
Entra molto bene in campo a freddo per sostituire Chiriches ma la sicurezza del primo tempo lascia spazio a qualche distrazione di troppo nella ripresa che contribuisce a far perdere sicurezza alla difesa partenopea.
Propositivo nel primo tempo tanto che è lui a fare il "quasi assist" nel rocambolesco gol di Mertens. Trasforma la sua prestazione da positiva ad appena sufficiente nel finale non difendendo al meglio in occasione del 2-1 finale.
Ha sui piedi la palla del 2-0 che avrebbe forse chiuso la partita e la spreca malamente concludendo su Gollini in uscita. Soprattutto nel primo tempo corre molto e qualcosa di buono lo fa, ma non riesce a incidere come in altre occasioni.
Partita simile a quella di Fabian Ruiz, con ovviamente più grinta dal punto di vista della lotta e meno qualità nelle giocate. Cala d'intensità un po' nel finale come tutta la squadra, fino all'ora di gioco avrebbe meritato anche di più.
Partita simile a quella di Fabian Ruiz, con ovviamente più grinta dal punto di vista della lotta e meno qualità nelle giocate. Cala d'intensità un po' nel finale come tutta la squadra, fino all'ora di gioco avrebbe meritato anche di più.
Onesta partita. Buon numero di palle recuperate, qualche pallone perso di troppo, alcune giocate illuminanti ed altre rivedibili. Nel complesso si merita la sufficienza ma è lecito da uno come lui aspettarsi qualcosa di più.
Onesta partita. Buon numero di palle recuperate, qualche pallone perso di troppo, alcune giocate illuminanti ed altre rivedibili. Nel complesso si merita la sufficienza ma è lecito da uno come lui aspettarsi qualcosa di più.
Dà il via all'azione dell'1-0 e nella posizione di esterno del 4-4-2 si carica di un grosso lavoro anche in fase difensiva. Non sono rare le occasioni in cui va a contrasto per recuperare il pallone senza dimenticare di farsi vedere in avanti quando ne ha l'opportunità.
Il gol è un chiaro colpo di... fortuna, ma la buona sorte bisogna anche essere bravi ad andarsela a cercare e lui si impegna al massimo per tutto il match trovando poca collaborazione da parte dei compagni.
Nella prima parte di gara sembra in serata, ma è davvero troppo pigro quando solo davanti a Gollini non dà abbastanza forza al facile pallonetto che salta il portiere permettendo così il salvataggio alla disperata di Masiello.
In 20 minuti tocca 20 palloni, quindi non si può dire che non abbia provato a entrare nel vivo del gioco, però non fa niente che permetta di ricordare la sua prestazione sia nel bene che nel male.
Quando una squadra come il Napoli perde in casa l'allenatore non può certo prendere un voto sufficiente. Ma c'è anche da dire che la sua squadra ha dominato per un'ora di gioco e meritava di essere in vantaggio di due o tre reti, il calo finale è probabilmente fisico dovuto alle energie anche mentali spese giovedì in Europa League. Rimandato l'aggancio alla Champions League matematica.
Bravo a non fare fallo su Mertens lanciato a rete, pronto in uscita su Zielinski e anche nelle altre occasioni in cui il Napoli prova ad impensierirlo. Nulla può sul gol dell'1-0.
Salva di mezzo millimetro sul possibile gol che avrebbe chiuso la partita ed è quindi anche merito suo se l'Atalanta porta a casa tre punti importantissimi. Per questo si merita la sufficienza nonostante una partita condita da errori evidenti in fase di posizionamento e uscita dalla difesa.
Un buon numero delle occasioni da gol create dal Napoli nascono da suoi approcci difensivi a dir poco approssimativi. Il risultato copre un po' le pecche di una prestazione non sufficiente.
Un buon numero delle occasioni da gol create dal Napoli nascono da suoi approcci difensivi a dir poco approssimativi. Il risultato copre un po' le pecche di una prestazione non sufficiente.
E' uno dei meno peggio dei suoi finché l'Atalanta subisce gli attacchi del Napoli, mette la sua firma sulla rimonta con l'assist dell'1-1 per Zapata.
Entra nell'ultimo quarto d'ora per dare il cambio a uno sfinito Hateboer e fa il suo mantenendo bene la posizione e non sbagliando nulla nei pochi palloni toccati.
In una serata non delle migliori per la difesa dell'Atalanta prova nel secondo tempo a dare un po' d'ordine al reparto e ci riesce. Per questo va premiato con la sufficienza anche se la sua prestazione non è totalmente esente da imperfezioni.
In una serata non delle migliori per la difesa dell'Atalanta prova nel secondo tempo a dare un po' d'ordine al reparto e ci riesce. Per questo va premiato con la sufficienza anche se la sua prestazione non è totalmente esente da imperfezioni.
Si fa superare da Malcuit nell'occasione della rete dell'1-0 del Napoli, poi piano piano cresce alla distanza e nel finale va anche a dare una mano ai compagni in attacco rimediando almeno in parte all'iniziale errore.
Si fa superare da Malcuit nell'occasione della rete dell'1-0 del Napoli, poi piano piano cresce alla distanza e nel finale va anche a dare una mano ai compagni in attacco rimediando almeno in parte all'iniziale errore.
Si fa ammonire dopo 30 secondi e da lì si capisce che non sarà la sua partita. Si perde Zielinski in velocità, ma fortunatamente per lui Gollini ci mette una pezza, ed è complice (anche se un po' sfortunato) del gol di Mertens. Giustamente sostituito nell'intervallo.
Quando il Napoli affonda da tutte le parti va in crisi come tutta la mediana, ma riesce a mantenere la calma e cresce alla distanza diminuendo con il passare dei minuti gli errori in impostazione.
Quando il Napoli affonda da tutte le parti va in crisi come tutta la mediana, ma riesce a mantenere la calma e cresce alla distanza diminuendo con il passare dei minuti gli errori in impostazione.
Che sia importante per l'Atalanta si sa, ma quando manca si nota ancora di più. Appena entra lui tutta la squadra mette in mostra una diversa vivacità in fase offensiva e la partita cambia volto. E' una costante spina nel fianco della difesa partenopea.
Che sia importante per l'Atalanta si sa, ma quando manca si nota ancora di più. Appena entra lui tutta la squadra mette in mostra una diversa vivacità in fase offensiva e la partita cambia volto. E' una costante spina nel fianco della difesa partenopea.
Finché c'è lui in campo il Napoli domina. Non è certo solo colpa sua, ma insieme ai compagni fatica a reggere l'urto dei partenopei e non partecipa alla rimonta nel finale.
Finché c'è lui in campo il Napoli domina. Non è certo solo colpa sua, ma insieme ai compagni fatica a reggere l'urto dei partenopei e non partecipa alla rimonta nel finale.
Non una gran partita la sua. Diverse imprecisioni a centrocampo dove sembra non riuscire a svolgere al meglio il suo ruolo di raccordo fra centrocampo e attacco. Ma la rete che dà la vittoria all'Atalanta è troppo importante e cancella gli 80 minuti precedenti giocati non a grandi livelli.
E' l'unico che non smette mai di suonare la carica, sia nel primo tempo (quando è praticamente l'unico a crederci) che nel secondo quando con l'aiuto di Ilicic riesce a creare più di una occasione pericolosa dalle parti di Ospina.
E' l'unico che non smette mai di suonare la carica, sia nel primo tempo (quando è praticamente l'unico a crederci) che nel secondo quando con l'aiuto di Ilicic riesce a creare più di una occasione pericolosa dalle parti di Ospina.
Male contro l'Empoli, malino all'inizio contro il Napoli, ha il merito di non arrendersi e riuscire a entrare piano piano in partita nel primo tempo. Fondamentale nel secondo con la rete dell'1-1 e il pregevole assist del 2-1 finale.
Male contro l'Empoli, malino all'inizio contro il Napoli, ha il merito di non arrendersi e riuscire a entrare piano piano in partita nel primo tempo. Fondamentale nel secondo con la rete dell'1-1 e il pregevole assist del 2-1 finale.
Crede al doppio obiettivo Champions League-Coppa Italia e non lascia nulla d'intentato per raggiungerlo. Nonostante Ilicic abbia qualche problema fisico decide di rischiarlo quando la sua squadra sembra sul punto di crollare e ha ragione lui. Peccato per l'espulsione.