Serata da spettatore totale. Gli mancavano solo patatine e fruttini...
Serata da spettatore totale. Gli mancavano solo patatine e fruttini...
Dalla sua parte Perisic è in ottima giornata e il Cagliari non affonda, perciò oltre a controllare la sua zona si propone quando la situazione lo consente anche in fase offensiva con buoni risultati. In particolare molto bello l'assist in occasione della traversa di Karamoh.
Gli unici palloni che il Cagliari riesce faticosamente a far arrivare nell'area dell'Inter li spazza lui.
Gli unici palloni che il Cagliari riesce faticosamente a far arrivare nell'area dell'Inter li spazza lui.
Gli attaccanti del Cagliari non fanno granché e quindi per lui è una serata di assoluto riposo che non gli permette nemmeno di mettere in mostra le sue qualità difensive.
La punizione che dopo 3 minuti apre le marcature e indirizza la partita vale da sola il voto. Si mantiene su livelli più che discreti nel resto del match.
Entra al posto di Gagliardini e si limita al compito rimanendo a presidiare la sua posizione con sapienza. Contro questo Cagliari basta e avanza.
La posizione in campo che ricopre ormai da diverse giornate ci ha consegnato un calciatore completamente nuovo. Preciso nel far girare il gioco della squadra, attento in fase difensiva e non per questo poco pericoloso in avanti: suoi il gol del 3-0 e l'assist per Perisic del definitivo 4-0.
La posizione in campo che ricopre ormai da diverse giornate ci ha consegnato un calciatore completamente nuovo. Preciso nel far girare il gioco della squadra, attento in fase difensiva e non per questo poco pericoloso in avanti: suoi il gol del 3-0 e l'assist per Perisic del definitivo 4-0.
Entra per l'ultimo quarto d'ora, tocca 16 palloni con 15 passaggi riusciti e una sola palla persa. Bravo a entrare con la giusta concentrazione in un match già ampiamente indirizzato.
Quando ha voglia di giocare per gli avversari è sempre dura. Imperversa sulla fascia creando numerose occasioni e suggella la sua partita allo scadere con il gol del definitivo 4-0.
Non è il più appariscente nella prima mezz'ora di dominio nerazzurro ma sembra comunque avviato verso una prestazione positiva. Un infortunio lo toglie però dalla partita troppo presto.
Non è il più appariscente nella prima mezz'ora di dominio nerazzurro ma sembra comunque avviato verso una prestazione positiva. Un infortunio lo toglie però dalla partita troppo presto.
Mette la sua qualità al servizio della squadra approfittando degli spazi che il Cagliari lascia in molte zone del campo. Suo l'assist per il 2-0 di Icardi.
Molto più al servizio della squadra del solito, offre un bell'assist a Karamoh che lo spreca e riesce comunque a trovare la soddisfazione personale con la rete del 2-0 che tranquillizza i nerazzurri dopo un primo tempo dominato ma con il risultato ancora in bilico.
Da dimenticare in zona gol, con due reti "mangiate" nella prima parte di gara. Il suo rendimento globale è però più che positivo e il pubblico lo certifica tributandogli dei meritati applausi all'uscita. La media fra gli errori e la prestazione gli vale il 6.
Da dimenticare in zona gol, con due reti "mangiate" nella prima parte di gara. Il suo rendimento globale è però più che positivo e il pubblico lo certifica tributandogli dei meritati applausi all'uscita. La media fra gli errori e la prestazione gli vale il 6.
La squadra ha ritrovato la voglia di giocare e divertire. Sta a lui ora dare quella continuità di stimoli che potrebbe essere decisiva nella corsa a un posto in Champions League.
L'Inter lo trafigge quattro volte ma il numero di palloni nella rete non è direttamente correlato alle sue colpe. Rivedibile però sulla prima rete sulla quale si fa ingannare dai movimenti degli attaccanti dell'Inter.
In grande difficoltà sulle scorribande degli attaccanti dell'Inter e molto lento nel chiudere le marcature. Per sua fortuna l'arbitro lo grazia in occasione del fallo di mano che avrebbe potuto causare un rigore a favore dei nerazzurri.
Forse stanco, forse non a suo agio nel modulo di gioco deciso da Diego Lopez, ma di fatto quasi sempre a rincorrere gli avversari e capace di giocate discrete in rarissime occasioni.
Nettamente il migliore della difesa nel primo tempo, non è esente da colpe però sul gol del 2-0 che di fatto chiude la partita.
Meno in difficoltà dei suoi colleghi dell'altra fascia, ma in ogni caso non perfetto in fase difensiva oltre a essere completamente latitante in fase offensiva.
Leggermente meno negativo di Andreolli ma comunque ben lontano dalla sufficienza. Anche lui come il compagno di squadra quando è stato dirottato sul centrodestra ha potuto ben poco contro lo strapotere nerazzurro.
Entra al posto di Padoin quando la partita è ormai indirizzata e se la cava discretamente senza rendersi protagonista di particolari nefandezze.
Il centrocampo del Cagliari fa molta fatica ad arginare le azioni dell'Inter che si sviluppano sulla fascia sinistra d'attacco ma non di rado anche centralmente. In difficoltà nel ruolo di frangiflutti.
Non entra certo in una condizione favorevole per emergere, ma fa davvero poco per farsi notare.
E' quello che lotta di più a centrocampo. Diego Lopez lo toglie nel finale probabilmente per preservarlo in vista di domenica.
E' quello che lotta di più a centrocampo. Diego Lopez lo toglie nel finale probabilmente per preservarlo in vista di domenica.
Questo promettente prodotto del vivaio Juventus fa il suo esordio in serie A alla "Scala del Calcio" contro l'Inter dimostrando buone capacità di adattarsi alla partita e mettendosi in mostra con un paio di interventi difensivi a centrocampo degni di nota. I 18 minuti giocati non gli permettono di incidere ulteriormente.
In grossa difficoltà quando deve aiutare in difesa sulla fascia destra, non riesce a incidere nemmeno nelle azioni offensive. Rimane in campo fino alla fine probabilmente perché non sarà fra i titolari contro il Bologna.
Anche per lui come per Cossu l'impressione è che venga sostituito per preservarlo per la partita di domenica. Pur a intermittenza si dimostra infatti più vivo di molti suoi compagni nelle rare occasioni in cui la palla capita nella sua zona.
Anche per lui come per Cossu l'impressione è che venga sostituito per preservarlo per la partita di domenica. Pur a intermittenza si dimostra infatti più vivo di molti suoi compagni nelle rare occasioni in cui la palla capita nella sua zona.
Anche per lui come per Cossu l'impressione è che venga sostituito per preservarlo per la partita di domenica. Pur a intermittenza si dimostra infatti più vivo di molti suoi compagni nelle rare occasioni in cui la palla capita nella sua zona.
Prova a fare a sportellate con la difesa nelle prime fasi di partita ma si arrende subito e sparisce dal match, anche se c'è da dire che i compagni non lo aiutano.
La formazione schierata fa pensare che dia la partita per persa prima ancora di giocarla puntando tutto sul match di domenica con il Bologna e quanto visto sul campo conferma questa tesi. Vedremo fra cinque giorni se questa strategia gli darà ragione, ma il voto per questa partita non può che essere negativo.