Sbaglia i tempi dell'uscita non raccordandosi con Pezzella, ma non solo. Non si accorge di essere fuori dall'area e para con totale nonchalance il tiro di Immobile. Rosso giusto. Ingenuità grave.
Sbaglia i tempi dell'uscita non raccordandosi con Pezzella, ma non solo. Non si accorge di essere fuori dall'area e para con totale nonchalance il tiro di Immobile. Rosso giusto. Ingenuità grave.
Sbaglia i tempi dell'uscita non raccordandosi con Pezzella, ma non solo. Non si accorge di essere fuori dall'area e para con totale nonchalance il tiro di Immobile. Rosso giusto. Ingenuità grave.
E' sempre difficile entrare a freddo. Può far poco sui due gol di Luis Albertp; ma non trattiene la frustata di Cáceres e non si stende bene sul tiro di Felipe Anderson.
Procura il rigore, ma nella ripresa va in sofferenza su Marusic che dalle sue parti trova due assist decisivi.
Procura il rigore, ma nella ripresa va in sofferenza su Marusic che dalle sue parti trova due assist decisivi.
Si fa saltare nell'uno contro uno con troppa facilità. Marcatura molle anche sul gol di Cáceres che non perdona.
Si fa saltare nell'uno contro uno con troppa facilità. Marcatura molle anche sul gol di Cáceres che non perdona.
Si fa saltare nell'uno contro uno con troppa facilità. Marcatura molle anche sul gol di Cáceres che non perdona.
E' il difensore viola che mantiene più lucidità in una partita complicata. Piazza qualche bel salvataggio.
La combina grossa con Sportiello dopo 7 minuti. Poi però salva sulla linea un tiro a botta sicura di De Vrij. Va in sofferenza nella ripresa, non riuscendo a contenere Luis Alberto in nessun modo e rischiando anche un rigore su Immobile.
Si procura il rigore, ma sbaglia una facile occasione davanti a Strakosha. Scappa palla al piede ma finisce per spesso per innervosirsi e commettere falli evitabili. Partita altalenante.
E' in grandissimo spolvero. Segna una tripletta (il terzo di pregevolissima fattura), ma tocca tantissimi palloni, dimostrando di essere vitale per il gioco della squadra di Pioli.
Non la sua miglior partita. Il cambio modulo, dopo l'espulsione di Sportiello, lo disorienta e finisce per risultare totalmente inoffensivo.
Primo tempo senza infamia e senza lode. Nella ripresa si vede solo per protestare, per lamentarsi delle decisioni arbitrali e per perdere palla in occasione del gol di Felipe Anderson.
Nei 25 minuti abbondanti che gli sono stati concessi non combina nulla di buono. Isolandosi e facendo poco movimento per i compagni.
Tanti tagli e movimenti, ma poca concretezza. Spreca due buone occasioni e spesso finisce per sbattere sui centrali biancocelesti.
Gestisce bene l'inferiorità numerica, ma gioca la carta Saponara forse troppo tardi.
Incolpevole sulle tre segnature di Veretout. Fa una parata solo su Simeone. Nel finale lamenta un problema muscolare che potrebbe compromettere il suo finale di stagione.
Incolpevole sulle tre segnature di Veretout. Fa una parata solo su Simeone. Nel finale lamenta un problema muscolare che potrebbe compromettere il suo finale di stagione.
Incolpevole sulle tre segnature di Veretout. Fa una parata solo su Simeone. Nel finale lamenta un problema muscolare che potrebbe compromettere il suo finale di stagione.
Segna il suo primo gol in biancoceleste sfoggiando doti da cestista già note. Qualche incertezza in fase di impostazione, segno che ancora i meccanismi non sono oliati alla perfezione.
Inzaghi lo toglie per scelta tecnica dopo l'espulsione di Murgia, ma anche per preservarlo in vista di domenica. Fino a quel momento la sua partita era stata sufficiente ed aveva anche tentato la conclusione verso la porta trovando sulla sua strada una respinta provvidenziale di Pezzella.
Quando decide di mettere il turbo fa paura. Peccato che la costanza non sia stata la sua forza.
La sua partita poteva finire anzitempo, ma è stato letteralmente graziato da Damato che non ha estratto il secondo cartellino giallo in occasione del calco di rigore procurato ai danni di Biraghi. Si fa saltare secco anche da Veretout sul terzo gol. Serataccia.
Sciagurato nel passaggio in orizzontale su cui si avventa Veretout in occasione del gol; ma si fa ripagare alla sua maniera con un gioiello balistico di estrema precisione.
Entra nei minuti finali e porta quel pizzico di esperienza necessaria per gestire il vantaggio.
Entra nei minuti finali e porta quel pizzico di esperienza necessaria per gestire il vantaggio.
Partita di sacrificio in cui ha arretrato il raggio di azione, lasciando il palcoscenico a Luis Alberto. Buoni alcuni recuperi, ma poco visibile in fase offensiva.
Compensa l'ingenuità di Sportiello toccando quel tanto che basta Chiesa lanciato a rete. Ristabilisce la parità numerica con un intervento evitabile.
Riesce ad entrare in tutte le azioni laziali grazie alla sua straordinaria intelligenza tattica e alla sua sconfinata qualità. Giocatore pronto a diventare un fuoriclasse. Fantacalcisticamente è il colpo dell'anno.
Quando decide di spingere è una freccia imprendibile. Sforna due assist decisivi nel momento più delicato del match.
Solito cuore. Lotta su tutti i palloni e ogni tanto prova anche qualche sortita in avanti. Anima del centrocampo laziale.
La Lazio ne fa 4 e il suo nome non finisce tra i bonus-man. Strano. Ma Ciro, con la fascia di capitano sul braccio, corre come un matto ed è essenziale per l'economia della squadra. E non doveva nemmeno giocare per le botte prese nel derby.
La Lazio ne fa 4 e il suo nome non finisce tra i bonus-man. Strano. Ma Ciro, con la fascia di capitano sul braccio, corre come un matto ed è essenziale per l'economia della squadra. E non doveva nemmeno giocare per le botte prese nel derby.
Riesce a cambiare volto alla squadra inserendo Felipe Anderson per De Vrij. Si fa cacciare per eccessive proteste, ma la sua Lazio non si scompone e continua a far gol in maniera spietata.
Riesce a cambiare volto alla squadra inserendo Felipe Anderson per De Vrij. Si fa cacciare per eccessive proteste, ma la sua Lazio non si scompone e continua a far gol in maniera spietata.
Riesce a cambiare volto alla squadra inserendo Felipe Anderson per De Vrij. Si fa cacciare per eccessive proteste, ma la sua Lazio non si scompone e continua a far gol in maniera spietata.