Migliora di partita in partita. Sicuro e attento nelle uscite alte e basse, stavolta aggiunge alla sua prova una parata sensazionale: il tiro di Antonelli da pochi metri è a botta sicura, l'intervento di piede andando a terra è da capogiro. Si era sul 3-2: episodio decisivo
Migliora di partita in partita. Sicuro e attento nelle uscite alte e basse, stavolta aggiunge alla sua prova una parata sensazionale: il tiro di Antonelli da pochi metri è a botta sicura, l'intervento di piede andando a terra è da capogiro. Si era sul 3-2: episodio decisivo
Mezz'ora scarsa al posto di Okaka dopo il rosso a Zeegelaar per dare man forte ai suoi compagni di reparto. Fa il suo senza acuti particolari né sbavature da matita blu, aiutando a conquistare tre punti vitali
Mezz'ora scarsa al posto di Okaka dopo il rosso a Zeegelaar per dare man forte ai suoi compagni di reparto. Fa il suo senza acuti particolari né sbavature da matita blu, aiutando a conquistare tre punti vitali
Comincia abbastanza male, facendosi infilare almeno 2-3 volte dagli esterni empolesi alle spalle. Cresce alla distanza e nel secondo tempo sale anche d'intensità dal punto di vista propositivo con un paio di discese interessanti
E' lui che serve a Lasagna il pallone su cui l'attaccante ex Carpi si procura il rigore del provvisorio 2-2. Nei secondi 45', soprattutto dopo il rosso a Zeegelaar, si sacrifica abbassando molto il proprio raggio d'azione e limitandosi alla fase difensiva
E' lui che serve a Lasagna il pallone su cui l'attaccante ex Carpi si procura il rigore del provvisorio 2-2. Nei secondi 45', soprattutto dopo il rosso a Zeegelaar, si sacrifica abbassando molto il proprio raggio d'azione e limitandosi alla fase difensiva
Responsabilità di reparto sul gol di Caputo, responsabilità dirette sulla rete di Krunic in cui si fa sfuggire anche Farias. Molto meglio nella ripresa in cui non sbaglia praticamente nulla
Prestazione fotocopia di quella di Opoku: colpe più o meno dirette sui due gol dell'Empoli, disciplina e ordine tattico nella ripresa, specie dopo l'inferiorità numerica
Poco attento nel perdersi alle spalle Caputo sullo 0-1, poi quando sembra essersi ripreso commette l'ingenuità enorme del doppio giallo nel giro di pochi minuti e lascia la sua squadra in 10 in un momento delicatissimo
Ancora una volta protagonista con un tiro da fuori: in tal senso, sta diventando un fattore nel campionato dell'Udinese. Sostanza abbinata non sempre a una grossa tecnica e qualità. Ad ogni modo, fa il suo compito risultando decisivo per tre punti fondamentali
Ancora una volta protagonista con un tiro da fuori: in tal senso, sta diventando un fattore nel campionato dell'Udinese. Sostanza abbinata non sempre a una grossa tecnica e qualità. Ad ogni modo, fa il suo compito risultando decisivo per tre punti fondamentali
Meno brillante ed esplosivo del solito, anche per merito di un Empoli che gli lascia pochi spazi. Bene nel velo per l'1-1 di De Paul, clamoroso l'errore da due passi a porta spalancata con cui avrebbe potuto firmare il 4-2 ma che invece gli vale solo un inutile palo. Per sua fortuna, una macchia non decisiva sul risultato finale
Primo gol con un delizioso destro a giro, doppietta su rigore dopo aver fallito dagli 11 metri nella gara d'andata. Colpi di tacco, tunnel, invenzioni d'alta scuola: il modo migliore per festeggiare la 100^ presenza in Serie A. Mezzo voto in meno per il calo (comprensibile nella ripresa) e soprattutto perché forza troppo la giocata al limite della propria area in almeno 2-3 circostanze, regalando potenziali occasioni d'oro all'Empoli
Si procura il rigore che De Paul realizza per il provvisorio 2-2. Episodio importante a parte, fa quasi sempre i movimenti giusti e lavora bene tanti dei palloni ricevuti. Sensazioni positive per il prosieguo del suo campionato
Se la prova da subentrante a Milano poteva essere solo un indizio, oggi è arrivata la prova schiacciante di un momento di forma straripante. Fisicamente incontenibile, serve l'assist a De Paul per l'1-1 dopo una discesa fantastica. E di tacco avvia l'azione da cui nasce il rigore procurato da Lasagna. Esce stremato, ma fecondo e felice
Altra prestazione importante, con qualche pecca difensiva ma di spessore specie dal punto di vista caratteriale e della reazione. Tre punti che sono oro colato verso un traguardo salvezza, di questo passo, ampiamente alla portata
Tre gol sul groppone, di cui quello decisivo di Mandragora in cui non sembra esente da colpe: forse va giù con un attimo di ritardo, sebbene coperto da diversi uomini. Si salva due volte su Lasagna ma solo perché di fatto l'attaccante gli tira addosso entrambe le girate al volo
Tanto, troppo pesante l'errore che porta al 2-2 di De Paul: Lasagna gli scappa via in una frazione di secondo, lui commette fallo da rigore e fa risorgere l'Udinese per la seconda volta in partita. Andreazzoli 'sacrifica' lui per inserire Mchedlidze nel forcing finale: non è un caso
Entra in campo con lo spirito giusto, sfiorando subito il gol del 3-3 negatogli solo da un super Musso. Stabilmente in area per aiutare gli attaccanti, quando può si mette a sinistra nel cercare il cross vincente. Prova incoraggiante per il breve e lungo termine
Il meno peggio della sua difesa, sebbene risulti spesso in affanno quando viene puntato dai rapidi e fisici attaccanti dell'Udinese. Non può nemmeno aiutare i suoi sui calci da fermo nel finale per via di un fastidio muscolare: Andreazzoli spera che non sia nulla di grave
Comincia anche benino la sua partita, ma ben presto i difensori dell'Udinese gli prendono le misure e lo limitano. Il giallo completa il quadro: per non rischiare, Andreazzoli lo sostituisce nell'intervallo
Poco cattivo e ordinato nella linea a tre empolese, viene saltato spesso con troppa facilità (come in occasione dell'1-1, in cui Okaka lo supera secco), appoggia poco e male l'azione offensiva. Può fare sicuramente meglio di così, oggi però non gliene va bene neanche una
Passo indietro rispetto al suo standard di rendimento piuttosto elevato. Nel primo tempo è quasi un assente ingiustificato, crea più occasioni nel secondo con un paio di traversoni interessanti e maggior minutaggio passato sulla trequarti offensiva. A conti fatti, però, non incide come avrebbe potuto
Appare evidente il perché lo staff medico dell'Empoli abbia fatto di tutto per renderlo disponibile in vista di questa gara. Nella prima mezz'ora è un uragano: assist sublime a Caputo, gol da centrocampista con perfetti tempi di inserimento e precisione nei piedi. Meno spina nel fianco nella ripresa, quando gli spazi latitano
Sinistro molto interessante nel lavoro di distribuzione dei palloni, cosa che gli riesce bene in quasi tutte le fasi della gara. Viene un po' a mancare però sul piano dell'incisività negli ultimi 30 metri: il classico ultimo passaggio, nelle sue corde ma non espletato a dovere
Sinistro molto interessante nel lavoro di distribuzione dei palloni, cosa che gli riesce bene in quasi tutte le fasi della gara. Viene un po' a mancare però sul piano dell'incisività negli ultimi 30 metri: il classico ultimo passaggio, nelle sue corde ma non espletato a dovere
Muscoli e cervello a centrocampo, nonostante di fronte abbia avversari di livello e con molta più esperienza di lui. Comincia davvero bene amministrando diverse situazioni da leader, poi sparisce un po' dalla gara e Andreazzoli lo cambia con Uçan
Muscoli e cervello a centrocampo, nonostante di fronte abbia avversari di livello e con molta più esperienza di lui. Comincia davvero bene amministrando diverse situazioni da leader, poi sparisce un po' dalla gara e Andreazzoli lo cambia con Uçan
Impatto sulla gara tutt'altro che convincente. Certo, ha dalla sua parte due attenuanti: il poco tempo a disposizione e un avversario che si compatta alla grande a difesa del risultato. Ma non fa praticamente nulla per uscire fuori dal grigiore della sua prova
Impatto sulla gara tutt'altro che convincente. Certo, ha dalla sua parte due attenuanti: il poco tempo a disposizione e un avversario che si compatta alla grande a difesa del risultato. Ma non fa praticamente nulla per uscire fuori dal grigiore della sua prova
L'intesa con Caputo viene talmente naturale che sembra strano pensare quanto poco abbiano giocato insieme in carriera. Eppure funziona, nonostante il suo assist sia per il puntuale inserimento di Krunic. Anche nel finale è tra i più pericolosi dei suoi, ma le sue conclusioni non hanno abbastanza fortuna
Quattordicesimo gol in campionato, peraltro in bello stile: glaciale nel piazzare col diagonale sul palo lungo la rete dello 0-1. Si trova bene coi compagni, specie con Farias, dimostrando di essere indispensabile per questa squadra. Sforzo che, purtroppo, non gli vale nemmeno un punto in classifica
Solo quattro punti conquistati in 15 trasferte. Chiaramente non è solo colpa sua, ma il ruolino di marcia fuori casa (il peggiore della Serie A) preoccupa per le ambizioni salvezza. Il Frosinone si avvicina, l'Udinese si allontana, il Bologna pregusta il sorpasso: la sconfitta di oggi, con troppi errori difensivi, pesa come un macigno
