Di fatto non entra in partita perché la Lazio crea pochi pericoli. Il Var lo grazia sul gol di Caicedo, Milinkovic imperioso di testa lo fredda all'ultimo
- Milinkovic-Savic 92’
Che giochi terzo di difesa o esterno di centrocampo, cambia poco: accompagna lo sviluppo della manovra con continuità ed è una spina nel fianco
Tatticamente impeccabile, Fares non gli va via quasi mai e prova anche a spingere come sa, specie in occasione del tap-in sfiorato al 35'. Meno intraprendente nel secondo tempo
Fa il suo nello spezzone finale, aiutando i compagni a sventare le occasioni che la Lazio prova a creare alzando la sfera. Non ha colpe sul gol
Un po' in affanno nel duello aereo coi vari Caicedo, Milinkovic e Muriqi, piccola quota di responsabilità anche sul gol
Buonissima partita per fisico e intensità macchiata proprio nel finale: era sua la marcatura su Milinkovic in occasione del gol
Buonissima partita per fisico e intensità macchiata proprio nel finale: era sua la marcatura su Milinkovic in occasione del gol
Specie nel primo tempo è tra i più attivi là davanti, suo il tiro-cross che quasi trova il tap-in di Faraoni a centro area. Cala un po' alla distanza, ma anche perché si sacrifica in difesa
Specie nel primo tempo è tra i più attivi là davanti, suo il tiro-cross che quasi trova il tap-in di Faraoni a centro area. Cala un po' alla distanza, ma anche perché si sacrifica in difesa
Specie nel primo tempo è tra i più attivi là davanti, suo il tiro-cross che quasi trova il tap-in di Faraoni a centro area. Cala un po' alla distanza, ma anche perché si sacrifica in difesa
Sempre lì pronto a tramutare l'azione da difensiva in offensiva, avvia anche un contropiede ma per sua sfortuna entra in un momento in cui il Verona pensa più a proteggere il pari
Avrebbe il compito di interrompere la manovra laziale e aggredire le caviglie, ci riesce solo sporadicamente: la tecnica oggi batte il fisico
E' l'uomo ovunque del Verona, galleggia tra trequarti e sulla linea di Lasagna senza dimenticarsi della fase difensiva. Non trova lo spunto decisivo, ma è da premiare per la sua generosità
Prestazione senza infamia e senza lode: gestisce con diligenza i palloni che gli capitano a tiro, non crea occasioni ma non perde mai lucidità
Avrebbe i mezzi e la possibilità di pungere con maggiore frequenza negli ultimi 30 metri, gli manca sempre quel guizzo per spaventare Reina. E infatti esce in anticipo dal campo
Prende il posto di Veloso, il Verona da quel momento perde un po' nel palleggio ma ne acquista in fisicità, quello che serviva. Purtroppo per lui arriva la beffa nel finale
Prende il posto di Veloso, il Verona da quel momento perde un po' nel palleggio ma ne acquista in fisicità, quello che serviva. Purtroppo per lui arriva la beffa nel finale
Da sottolineare il suo lavoro da centravanti, più di un movimento fatto bene per tenerla e far salire i compagni. Ma sotto porta non si vede mai e Marusic lo limita del tutto nella ripresa
Da sottolineare il suo lavoro da centravanti, più di un movimento fatto bene per tenerla e far salire i compagni. Ma sotto porta non si vede mai e Marusic lo limita del tutto nella ripresa
Tatticamente la gara è stata preparata bene, ma la squadra risulta troppo rinunciataria nella ripresa, quando pensa quasi esclusivamente a portare a casa lo 0-0
Tatticamente la gara è stata preparata bene, ma la squadra risulta troppo rinunciataria nella ripresa, quando pensa quasi esclusivamente a portare a casa lo 0-0
Un paio di uscite alte e pochissimo altro nel suo pomeriggio più tranquillo del previsto
Da Verona a Verona: all'andata regalò il gol a Tameze, ora da recordman di presenze nella storia del club disegna un assist al bacio per la rete decisiva. Per il resto, corposo e preciso anche se non impegnato tantissimo
Solita prestazione di solidità e attenzione, fisicamente con Lasagna la stravince. E anche se qualche problemino i trequartisti scaligeri glielo creano, chiude in crescendo
Solita prestazione di solidità e attenzione, fisicamente con Lasagna la stravince. E anche se qualche problemino i trequartisti scaligeri glielo creano, chiude in crescendo
Solita prestazione di solidità e attenzione, fisicamente con Lasagna la stravince. E anche se qualche problemino i trequartisti scaligeri glielo creano, chiude in crescendo
Mandato in campo per Fares per dare più palleggio ed esperienza alla fase finale della partita, attiva la sua rapidità solo a sprazzi ma in compenso lavora bene tanti palloni e si propone con continuità
Da ex ci teneva a fare bella figura, in effetti non fa male: spinge il giusto, riesce anche a badare a Faraoni che negli inserimenti è uno dei migliori in circolazione. Incoraggiante
Da ex ci teneva a fare bella figura, in effetti non fa male: spinge il giusto, riesce anche a badare a Faraoni che negli inserimenti è uno dei migliori in circolazione. Incoraggiante
Alterna buone idee a un po' di confusione e quasi gioca sfiduciato gli ultimi 20 minuti. Poi arriva in pieno recupero lo stacco imperioso che decide la gara: tre punti pesantissimi in ottica Champions che portano la sua firma in maniera insindacabile
Ha l'atteggiamento che Inzaghi gli chiede: propositivo e agonisticamente sempre dentro la partita. Più di un'imbucata di livello, ma Immobile e Caicedo non sempre si fanno trovare al posto giusto nel momento giusto per ricevere
Vista la sua prova clamorosa, viene da pensare perché Inzaghi non abbia avuto prima l'intuizione di schierarlo terzo di difesa. Applicazione, senso della posizione, tempismo negli anticipi, pulizia negli interventi: nella sua partita non manca nulla
Primo tempo vissuto un po' in apnea con un paio di palloni persi che quasi regalano il contropiede al Verona. Meglio nella ripresa quando morde le caviglie e risulta molto più prezioso in mediana
Primo tempo vissuto un po' in apnea con un paio di palloni persi che quasi regalano il contropiede al Verona. Meglio nella ripresa quando morde le caviglie e risulta molto più prezioso in mediana
Come spesso gli è capitato quest'anno, entra con lo spirito giusto, facendosi dare spesso la palla e dando la carica ai compagni. Un ingresso che sortisce di certo un effetto benefico
Come spesso gli è capitato quest'anno, entra con lo spirito giusto, facendosi dare spesso la palla e dando la carica ai compagni. Un ingresso che sortisce di certo un effetto benefico
Schierato in un ruolo non suo, ci mette qualche minuto ad ambientarsi ma poi se la cava dignitosamente in entrambe le fasi sullo scomodo lato di Dimarco e Lazovic. Non a caso esce coi crampi
Il palo pieno colpito dai 18 metri nel primo tempo è quasi l'unica nota positiva in una partita un po' scialba. Si avverte moltissimo il digiuno da gol, deve ritrovare lo smalto dei tempi migliori che oggi palesa in parte solo nella prima mezz'ora
Il palo pieno colpito dai 18 metri nel primo tempo è quasi l'unica nota positiva in una partita un po' scialba. Si avverte moltissimo il digiuno da gol, deve ritrovare lo smalto dei tempi migliori che oggi palesa in parte solo nella prima mezz'ora
Ha i tempi e i movimenti del centravanti che si sposa alla perfezione con le caratteristiche di Immobile, ma non crea pericoli a Silvestri. Almeno fino al gol annullato dal Var: l'azione era stata fenomenale. Impegna tantissimo Magnani
Come Pereira, un ingresso positivo nel finale: sulle palle alte le prende quasi tutte lui, è il collante tra reparti che permette di dare fluidità alla manovra. A conti fatti, un po' di merito ce l'ha anche lui per il risultato finale
Vittoria fondamentale nella corsa alla Champions. La sua squadra non molla mai: azzecca in pieno la scelta di Marusic dietro e, nonostante le assenze, riesce a portarla a casa
Vittoria fondamentale nella corsa alla Champions. La sua squadra non molla mai: azzecca in pieno la scelta di Marusic dietro e, nonostante le assenze, riesce a portarla a casa