Non è chiamato a grandi parate e la conclusione di Pedro è semplicemente impossibile da prendere.
Non è chiamato a grandi parate e la conclusione di Pedro è semplicemente impossibile da prendere.
Controlla bene Dzeko e dirige in maniera convincente la difesa, nulla può per rimediare all'errore di Becao in occasione del gol.
Controlla bene Dzeko e dirige in maniera convincente la difesa, nulla può per rimediare all'errore di Becao in occasione del gol.
Controlla bene Dzeko e dirige in maniera convincente la difesa, nulla può per rimediare all'errore di Becao in occasione del gol.
Come De Maio tiene testa agli attaccanti della Roma per tutta la partita con le buone ma anche con le cattive quando serve. Non ha colpe sul gol subito.
Fatica molto contro Spinazzola nel primo tempo. Un po' meglio a inizio ripresa ma gli mancano le energie per riproporsi in avanti tanto che Gotti decide di toglierlo come primo cambio.
Fa alcuni buoni interventi ma macchia clamorosamente la sua partita con l'assist involontario per Pedro che propizia il gol vittoria della Roma. Nel primo tempo viene inoltre graziato da Dzeko che calcia alto dopo averlo superato in velocità.
Entra in campo con voglia e prova a incidere sulla partita con alcune giocate che purtroppo per lui però non portano vantaggi concreti alla squadra.
Buona partita per il nuovo acquisto arrivato dall'AZ Alkmaar. Spigoloso quanto basta in difesa, non disdegna di spingersi in avanti e servire buoni cross per i compagni che però non li sfruttano a dovere.
Da quel che si è visto stasera il suo ritorno sarà molto importante per la stagione dell'Udinese. Fondamentale nel salvare un gol nel primo tempo con una chiusura da difensore di alto livello, si fa trovare spesso nel vivo del gioco in fase offensiva e dialoga bene con De Paul. Le forze gli vengono a mancare nel finale ma è più che giustificato. Esce fra gli applausi.
Da quel che si è visto stasera il suo ritorno sarà molto importante per la stagione dell'Udinese. Fondamentale nel salvare un gol nel primo tempo con una chiusura da difensore di alto livello, si fa trovare spesso nel vivo del gioco in fase offensiva e dialoga bene con De Paul. Le forze gli vengono a mancare nel finale ma è più che giustificato. Esce fra gli applausi.
Quando la palla passa fra i suoi piedi il gioco si illumina quasi sempre. Mostra nuovamente più di uno sprazzo della sua classe purtroppo per lui le punte dell'Udinese non ne approfittano.
Quando la palla passa fra i suoi piedi il gioco si illumina quasi sempre. Mostra nuovamente più di uno sprazzo della sua classe purtroppo per lui le punte dell'Udinese non ne approfittano.
Sembra stanco e un po' sulle gambe rispetto al motorino visto col Verona una settimana fa. Non riesce a incidere sulla partita e fatica anche a fare da argine ai centrocampisti avversari, Gotti ne capisce le difficoltà e lo sostituisce.
Sembra stanco e un po' sulle gambe rispetto al motorino visto col Verona una settimana fa. Non riesce a incidere sulla partita e fatica anche a fare da argine ai centrocampisti avversari, Gotti ne capisce le difficoltà e lo sostituisce.
Sembra stanco e un po' sulle gambe rispetto al motorino visto col Verona una settimana fa. Non riesce a incidere sulla partita e fatica anche a fare da argine ai centrocampisti avversari, Gotti ne capisce le difficoltà e lo sostituisce.
Sicuramente aiuta la squadra più di Lasagna, ma quando si arriva al dunque ovvero in zona gol ha le polveri bagnate.
Entra al posto di Arslan e dà un po' più di dinamicità a centrocampo, non basta per arrivare al pareggio ma potrà sicuramente essere utile in altre partite.
Entra al posto di Arslan e dà un po' più di dinamicità a centrocampo, non basta per arrivare al pareggio ma potrà sicuramente essere utile in altre partite.
La sua squadra gioca tutto sommato una buona partita, ma viene tradito da Becao in difesa e dalla poca incisività delle punte davanti.
Si fa trovare prontissimo nelle due-tre occasioni nelle quali l'Udinese lo chiama in causa per parate magari non difficilissime ma nemmeno semplici. Soprattutto riuscire a bloccare un tiro ravvicinato di Lasagna impedendo il tap-in di un altro giocatore dell'Udinese è un intervento da segnalare e potenzialmente decisivo.
Poco nel vivo del gioco in fase offensiva, prova come può a limitare Ouwejan che nel complesso vince lo scontro diretto contro di lui anche se più per meriti suoi che per demeriti del giocatore della Roma.
Nel primo tempo rende la vita difficilissima a Ter Avest con le sue discese sulla fascia. Cala un po' nella ripresa dove però si mette comunque in mostra con un paio di pregevoli coperture difensive.
Il meno in evidenza dei difensori della Roma. Fa le cose semplici senza brillare ma senza andare mai in grossa difficoltà.
Impressiona per la puntualità di alcune chiusure e la capacità di rilanciare l'azione offensiva della squadra, ma la sua partita non è esente da errori. Uno lo rimedia recuperando su Lasagna dopo essere stato saltato, in un altro è Okaka a graziarlo non centrando la porta. Se aumenterà la continuità nell'arco dei 90 minuti potrà fare un ulteriore salto di qualità.
Magari non sempre stilisticamente perfetto, ma efficace negli interventi difensivi e sempre vigile quando la palla passa nella sua zona.
Magari non sempre stilisticamente perfetto, ma efficace negli interventi difensivi e sempre vigile quando la palla passa nella sua zona.
Sempre nel vivo del gioco, non ha paura nel tentare giocate non banali e non semplici che spesso gli riescono. Si conquista anche un mezzo calcio di rigore ma né arbitro né VAR lo premiano.
Il centrocampo della Roma ha un uomo in meno di quello dell'Udinese e per questo a volte la squadra rischia di andare in sofferenza, ma se la squadra regge è anche per merito del suo posizionamento sul campo sempre intelligente e spesso utile anche in fase offensiva.
Il centrocampo della Roma ha un uomo in meno di quello dell'Udinese e per questo a volte la squadra rischia di andare in sofferenza, ma se la squadra regge è anche per merito del suo posizionamento sul campo sempre intelligente e spesso utile anche in fase offensiva.
Meno appariscente rispetto a Pedro e Pellegrini, si limita a far vedere la sua classe in poche occasioni. Sbaglia poco ma avrebbe potuto fare di più.
Meno appariscente rispetto a Pedro e Pellegrini, si limita a far vedere la sua classe in poche occasioni. Sbaglia poco ma avrebbe potuto fare di più.
Le vicissitudini di mercato gli hanno tolto lucidità e ancora sembra portarsele un po' dietro. Maldestra la conclusione con la quale non sfrutta una clamorosa palla gol nel primo tempo. Rimedia un po' con il solito contributo al gioco di squadra ma l'errore e la poca incisività in zona gol pesano sul suo voto.
Estrae dal cilindro il gol vittoria con una conclusione imparabile ma non è l'unica magia che mette in mostra nel corso della partita. Spesso con le sue finte fa venire il mal di testa alla retroguardia avversaria e si fa ritrovare ripetutamente nel vivo del gioco. Uomo partita.
Dà il cambio a Mkhitaryan quando l'armeno non ne ha più e prova a dare una mano in avanti anche se entra nel momento in cui la Roma pensa più a difendere che ad attaccare.
La squadra mostra a tratti un gioco divertente e la difesa sembra formata da ottime individualità. Il modulo è comunque offensivo e quindi nell'arco di un intero campionato rischia di mostrare lacune in fase difensiva per il poco filtro a centrocampo, ma pare una scelta calcolata. Per questa sera è andata bene e merita quindi applausi.
La squadra mostra a tratti un gioco divertente e la difesa sembra formata da ottime individualità. Il modulo è comunque offensivo e quindi nell'arco di un intero campionato rischia di mostrare lacune in fase difensiva per il poco filtro a centrocampo, ma pare una scelta calcolata. Per questa sera è andata bene e merita quindi applausi.