L'uomo della provvidenza Viola è ancora una volta un muro invalicabile, ma questa volta compie l'errore di sottovalutare l'estro di Verre e viene punito alla minima disattenzione.
In forma fisica smagliante, colleziona cross a ripetizione, rendendosi pericoloso all'occorrenza. Solo la sfortuna non gli permette di esultare a fine gara.
Ci mette foga, voglia e tantissimo spirito di sacrificio, ma si perde nei dettagli. Lasciato sul posto in due nitide occasioni da Candreva, che sfiora il gol trovando dinnanzi solo un super Dragowski e il palo, compie il doppio errore di posizionamento e marcatura su Verre, spianando la strada alla vittoria del Doria.
Arguto dietro, pericoloso in avanti, impreciso mai. Regge sulle spalle un intero reparto e anche di più, le prossime ore saranno decisive per capire se per il prosieguo di stagione sarà ancora in maglia Viola.
Tante buone iniziative in mezzo al campo e tantissima voglia di fare e mettersi in mostra. Alla lunga cala, ma il suo impatto in maglia gigliata è certamente convincente.
Corre, si sacrifica, calcia verso la porta avversaria: una prestazione nel complesso generosa, anche combattiva quando la partita lo richiede, come testimoniano i tanti duelli che lo vedono protagonista. Tra i giocatori della Fiorentina è quello con più conclusioni, anche se oggi manca quel pizzico di fortuna in più.
Parte sprint, sfiora il gol e anche l'autogol. Qualche problema fisico lo costringe a tirare i remi in barca e a lasciare il campo anzitempo, dopo una prestazione comunque sufficiente.
Parte sprint, sfiora il gol e anche l'autogol. Qualche problema fisico lo costringe a tirare i remi in barca e a lasciare il campo anzitempo, dopo una prestazione comunque sufficiente.
Fatica e non poco nel ruolo d'emergenza impostogli da Iachini. Il mediano basso non gli si addice e alla lunga evidenzia tutti i suoi limiti in quella porzione di campo.
Entra per scuotere il reparto offensivo dei suoi, ma non riesce a rendersi pericoloso, riuscendo appena a portare su di se qualche attenzione della retroguardia doriana.
Entra per scuotere il reparto offensivo dei suoi, ma non riesce a rendersi pericoloso, riuscendo appena a portare su di se qualche attenzione della retroguardia doriana.
Si presenta in pessima forma in termini di concentrazione e abnegazione alla causa. Sbaglia troppo e viene sostituito per manifesta impossibilità di imporsi.
Una buona intuizione nel primo tempo, sparisce dal campo per lunghi tratti, fino al gol che vale il momentaneo pari. Deve contribuire maggiormente alla manovra, ma quest'oggi il suo l'ha fatto.
Non ne va bene una a Iachini che dopo la rimanta subita lo scorso weekend si trova a dover rincorrere, ma anche questa volta non basta. Troppe disattenzioni e troppe speranze disattese per i uomini in viola che sono sembrano sprofondati in un baratro da cui non riescono a uscire.
Non ne va bene una a Iachini che dopo la rimanta subita lo scorso weekend si trova a dover rincorrere, ma anche questa volta non basta. Troppe disattenzioni e troppe speranze disattese per i uomini in viola che sono sembrano sprofondati in un baratro da cui non riescono a uscire.
Un assist che è già copertina delle sigla dei programmi sportivi. Qualche buona parata e una vittoria che per una volta non passa dai suoi guanti, ma dai suoi piedi.
Un assist che è già copertina delle sigla dei programmi sportivi. Qualche buona parata e una vittoria che per una volta non passa dai suoi guanti, ma dai suoi piedi.
Un assist che è già copertina delle sigla dei programmi sportivi. Qualche buona parata e una vittoria che per una volta non passa dai suoi guanti, ma dai suoi piedi.
Non certo nella sua serata migliore, troppi errori, riscattati in parte da tanta corsa e determinazione. Deve imparare meglio i tempi di gara del Doria e avrà modo di rifarsi.
Non certo nella sua serata migliore, troppi errori, riscattati in parte da tanta corsa e determinazione. Deve imparare meglio i tempi di gara del Doria e avrà modo di rifarsi.
Una spina nel fianco della retroguardia Viola, nonostante, a parte un'occasione, sembra provarci sempre con poca convinzione. Sta entrando in fretta nella realtà crociata e certamente potrà fare ancora meglio nel prosieguo di stagione.
Una spina nel fianco della retroguardia Viola, nonostante, a parte un'occasione, sembra provarci sempre con poca convinzione. Sta entrando in fretta nella realtà crociata e certamente potrà fare ancora meglio nel prosieguo di stagione.
Una spina nel fianco della retroguardia Viola, nonostante, a parte un'occasione, sembra provarci sempre con poca convinzione. Sta entrando in fretta nella realtà crociata e certamente potrà fare ancora meglio nel prosieguo di stagione.
Scuola Roma, tanta gavetta, poi l'affermazione al Verona di Juric. Quest'oggi un gol da antologia che fa volare il Doria e consacra il suo genio. In questa Samp potrà o meglio dovrà decidere il giocatore che vuol diventare. Nell'attesa, difficile che stanotte riuscirà a non pensare a ciò che ha fatto!
Schierato seconda punta da Ranieri, va vicino al gol di testa e mette tutto se stesso al servizio del compagni. Potrebbe essere l'ultima in maglia doriana, ma la speranza di tutto il popolo crociato è che rimanga con questi colori.
Schierato seconda punta da Ranieri, va vicino al gol di testa e mette tutto se stesso al servizio del compagni. Potrebbe essere l'ultima in maglia doriana, ma la speranza di tutto il popolo crociato è che rimanga con questi colori.
Lineare e preciso in mezzo al campo. Coordina la manovra e quando può serve assist al bacio, vedi Quagliarella. È l'uomo essenziale in questa Samp, difficile privarsene.
Lineare e preciso in mezzo al campo. Coordina la manovra e quando può serve assist al bacio, vedi Quagliarella. È l'uomo essenziale in questa Samp, difficile privarsene.
Parte col freno a mano tirato, ma quando la Viola concede campo lo prende con gli interessi. Il Var gli strozza in gola l'urlo del gol, ma avrà modo di riprovarci nelle prossime uscite.
Ottimo esordio dal 1' dopo gli scampoli di partita concessigli da Ranieri contro la Juve. Il ragazzo può fare bene, con la giusta fiducia potrebbe rivelarsi una sorpresa nello scacchiere doriano.
Una sola statistica: da inizio stagione quando è stato in campo ha sempre segnato. Per adesso solo su calcio di rigore, ma il buon Fabio è un diesel e ha tutta la voglia di migliorare il proprio score della passata stagione.
Una sola statistica: da inizio stagione quando è stato in campo ha sempre segnato. Per adesso solo su calcio di rigore, ma il buon Fabio è un diesel e ha tutta la voglia di migliorare il proprio score della passata stagione.
Torna a sorridere Ranieri che inventa e sperimenta con i suoi uomini e alla fine trova il massimo risultato possibile. Per la Doria il campionato inizia oggi e ci sarà certamente da divertirsi.
