
Poco reattivo sul gol di Mandzukic, sbaglia qualche rinvio coi piedi di troppo ed in generale non sembra mai dare la giusta sicurezza al reparto. Troppa naftalina?
Poco reattivo sul gol di Mandzukic, sbaglia qualche rinvio coi piedi di troppo ed in generale non sembra mai dare la giusta sicurezza al reparto. Troppa naftalina?
Gran bella partita quella di questo ragazzone, arrivato in A dopo un po' di gavetta in giro per le serie minori. Ferma CR7, Bernardeschi e Mandzu a più riprese con interventi di grande coraggio e decisione. Ottimo.
Tante primavere sulle spalle servono soprattutto quando devi tenere a bada gente del calibro di Bernardeschi e Douglas per 90 minuti. Non sempre li contiene, è vero, ma fa una partita onestissima e gliene va dato atto.
Buona partita quella dell'amico di CR7, che prende spesso le misure al suo connazionale limitandone molto il raggio d'azione. Incolpevole sui gol, porta a casa la pagnotta.
Buona partita quella dell'amico di CR7, che prende spesso le misure al suo connazionale limitandone molto il raggio d'azione. Incolpevole sui gol, porta a casa la pagnotta.
Pronti, via e Mandzukic, complice anche un pizzico di fortuna, lo surclassa in occasione del gol del vantaggio. Dal suo lato arrivano costantemente i pericoli, ed anche il raddoppio juventino parte da sinistra. Mal di testa ricorrente.
Dopo tanta Serie B si trova al cospetto della squadra più titolata d'Italia e per larghi tratti della partite non demerita. Arriva troppo tardi in occasione del salvataggio di Cuadrado a porta sguarnita ed è troppo dozzinale palla al piede in più di un'occasione.
Dopo tanta Serie B si trova al cospetto della squadra più titolata d'Italia e per larghi tratti della partite non demerita. Arriva troppo tardi in occasione del salvataggio di Cuadrado a porta sguarnita ed è troppo dozzinale palla al piede in più di un'occasione.
Alla fine del primo tempo avrebbe sui piedi la palla del clamoroso 2 a 1, ma sciupa malamente calciando addosso a Szczesny. Dopo un buon discreto tempo, quell'occasione segna lo spartiacque della sua gara, che si conclude poco dopo, a valle di qualche sbavatura di troppo.
Ma che bel giocatorino questo Stulac! Grande sostanza, buona visione di gioco e, soprattutto, spingardate a iosa ogni qual volta ne ha la possibilità (chiedere alla traversa del Tardini). Astronascente.
Fa una partita di grandissimo sacrificio, non demeritando per nulla nel confronto con gli avversari molto più blasonati. La tecnica non è proprio il suo forte, ma per larghi tratti della partita ringhia come un ossesso.
Fa una partita di grandissimo sacrificio, non demeritando per nulla nel confronto con gli avversari molto più blasonati. La tecnica non è proprio il suo forte, ma per larghi tratti della partita ringhia come un ossesso.
E' uno dei pochi attaccanti italiani a portare a casa il risultato quasi ogni domenica, grazie all'indomabile energia che mette in campo su ogni pallone, soprattutto quelli che viaggiano ad una certa altezza da terra. Assist, duelli aerei, qualche iniziativa personale degna di nota. Continua così, Roberto!
Fa ammattire gran parte della difesa juventina per un'ora buona di gioco, in cui sembra davvero quello dei tempi d'oro, nonostante i quasi due anni di poca attività agonistica. Il gol arriva a suggello di una delle sue partite fatte di strappi e conduzioni selvagge palla al piede. Welcome Back.
Passare da Gervinho a lui è stato un duro colpo per partita e tifosi ducali. Con lui in campo il Parma perde profondità ed è spesso Inglese ad allargarsi per cercare la giocata. Male.
Solo un punto in tre partite, è vero, ma stasera c'è poco da rimproverargli: il Parma sta benissimo in campo e regge dignitosissimamente il confronto con la super Juve.
Probabilmente pensava ad una serata piuttosto soft, ed invece è costretto a usare per bene i guantoni sia su Stulac in un paio di occasioni sia, soprattutto, su Rigoni sul finire del primo tempo. Poche parate, ma di buon livello: tutto quello che chiede la Juve.
Qualche colpa sul gol del Parma ce l'ha, visto che lascia staccare Inglese togliendo anche leggermente il tempo a Chiellini. Non riesce a spostare gli equilibri anche e soprattutto quando il pallone ce l'ha fra i piedi, pescando Matuidi dopo qualche minuto con un bel lancio e facendo davvero poco altro di interessante.
Un po' in affanno su Gervinho nel primo tempo, disputa una buona seconda frazione di gioco, in cui è anche più incisivo con il pallone fra i piedi.
Soffre leggermente all'inizio, poi esce fuori alla distanza come un gran motore Diesel. Mette in mezzo un'infinità di palloni interessanti ed è attento anche in chiusura. Buona prestazione dopo qualche uscita un po' opaca.
Non la sua miglior partita, ma un paio di spunti sono davvero degni di nota, con Sepe che gli dice di no dopo una sontuosa azione personale. Esce per far spazio a Douglas, ma i minuti in campionato quest'anno dovrebbero essere parecchi.
Non il migliore Khedira oggi: impreciso palla al piede, poco fisico ed anche sciupone nel secondo tempo, quando spedisce in curva un rigore in movimento dopo una bella sgroppata di Alex Sandro. Spento.
Tanta accademia per lui oggi. Fraseggio corto, qualche apertura interessante e niente di più. Insomma, una classica giornata in ufficio il lunedì mattina.
Ogni tanto si vede benissimo che non è un terzino, soprattutto quando si lascia andare a scivolate improvvisate che aprono il campo alle ripartenze avversarie. Si becca un giallo proprio per questo, ma gli vanno dati due meriti: il cross da cui nasce il primo gol ed il gran salvataggio su di Gaudio nel primo tempo.
Entra e fa subito il suo dovere: accelerazioni micidiali con avversari già stanchi sono il suo pane quotidiano, del resto. Sfiora il gol con un bel tiro a giro di sinistro, accarezzando solamente il palo. Lodevole il l'impegno che ci mette in campo, anche quando i minuti sono pochi.
Già nel primo tempo era stato il più propositivo e vivace del terzetto di centrocampo bianconero, mettici il grande inserimento ed il gol vittoria ed il gioco è fatto. Sempre più indispensabile per questa Juve.
RIleva Pjanic e riesce subito a dare più brio al centrocampo juventino, giocando da centrale in un centrocampo prima a 3 e poi a 2. Interessante anche qualche sgroppata palla al piede. Da rivedere.
RIleva Pjanic e riesce subito a dare più brio al centrocampo juventino, giocando da centrale in un centrocampo prima a 3 e poi a 2. Interessante anche qualche sgroppata palla al piede. Da rivedere.
Man of the match, senza se e senza ma. Apre le danze dopo due minuti, bullizza a più riprese il suo diretto marcatore e, non contento, serve pure a Matuidi il cioccolatino del 2 a 1. Brutte notizie per Dybala e Douglas: lui in campo, ora come ora, ci va sempre e comunque.
Tutte le persone che in questi anni hanno sostenuto la tesi del "Ah, se Messi e CR7 giocassero in Italia, altro che 50 gol" in questo momento staranno gongolando, è certo. Anche stasera Cristiano appare lontano parente (sicuramente anche per scelta fisica) di quello ammirato a Madrid. Ciabattate, tiri sbilenchi e lunghe conduzioni di palla alla ricerca spasmodica del pertugio in cui provare a infilare il gol della liberazione. Sarà per la prossima.
Tutte le persone che in questi anni hanno sostenuto la tesi del "Ah, se Messi e CR7 giocassero in Italia, altro che 50 gol" in questo momento staranno gongolando, è certo. Anche stasera Cristiano appare lontano parente (sicuramente anche per scelta fisica) di quello ammirato a Madrid. Ciabattate, tiri sbilenchi e lunghe conduzioni di palla alla ricerca spasmodica del pertugio in cui provare a infilare il gol della liberazione. Sarà per la prossima.
Tutte le persone che in questi anni hanno sostenuto la tesi del "Ah, se Messi e CR7 giocassero in Italia, altro che 50 gol" in questo momento staranno gongolando, è certo. Anche stasera Cristiano appare lontano parente (sicuramente anche per scelta fisica) di quello ammirato a Madrid. Ciabattate, tiri sbilenchi e lunghe conduzioni di palla alla ricerca spasmodica del pertugio in cui provare a infilare il gol della liberazione. Sarà per la prossima.
Lascia Dybala e Douglas in panchina senza colpo ferire. Il Parma lo spaventa forse un po' troppo, ma alla fine vince ed ha quindi, come sempre, ragione lui.